FA1 Andrea - enaip

Di fatto sì. Non ci sono arrivato subito. Però
hai ragione quando dici che anche per l’uomo
l’onore era un legame. Mi riccordo che per
esempio mio marito aveva una sorella
giovane e guai a chi la guardava, guai a chi si
permetteva di avvicinarsi. Perché lui per
salvare l’onore della famiglia era responsabile
anche di questa sorella.
Ora però le cose sono cambiate anche.
SV3 Un ambito ancora interessante
sarebbe il tema dei rapporti con italiani
ed autoctoni del paese ospitante:
amicizie, se è cambiato in tutti questi
anni. Amici tuoi, amiche che hanno
giocato un ruolo nella tua vita. Un po’
abbiamo capita che già molto presto
hanno giocato un ruolo le amiche che hai
dovuto lasciar a casa in Friuli quando sei
andata in Germania. Poi ci hai parlato
degli amici nella famiglia del sindaco del
paese nel Saarland. Puoi magari anche la
signora che ti ha insegnato il tedesco l’hai
magari sentita amica tua ... Chi sono le
tue amiche, i vostri amici?
Devo dire che abbiamo un quadro molto
vasto perché abbiamo amici americani con i
quali abbiamo diviso tanti anni di
permanenza in Germania. Anche loro erano
emigranti ma erano emigranti di lusso.
Perché lui era direttore della High School di
Wiesbaden a quei tempi nella Base americana.
E loro adesso sono rientrati in America.
Tanto per dire loro.
IREF • Intervista SV3
Francesca • NK 23/10/03 • NK 23/10/03 • Pagina 244
C’è un altra famiglia americana, anche delle
forze armate che erano sempre lì a
Wiesbaden. Abbiamo amici italiani, romani,
che abbiamo conosciuti in Germania, anché
loro sono stati immigranti di lusso perché
trasferiti dall’IBM. Sono stati in trasferta a
Mainz. Quest’amicizia bellissima che dura da
tantissimi anni e probabilmente si potrebbe
paragonare a un qualcosa più di amicizia.
Perché ci sentiamo in famiglia, avevame i
bambini piccoli assieme. Abbiamo amici
anche sempre di lusso dell’IBM francesi con i
quali ancora siamo in contatto. Da lì
l’amicizia è cresciuta anche fra i nostri figli
che continuano a vedersi, a scambiarsi. Ciò
non è rimasta ai genitori ma è andata oltre. È
stata trasmessa ai figli.
Abbiamo amicizie conosciute qui tra gli
italiani emigranti venuti qui: siciliani,
calabresi, napolitani, friulani. Non ho mai
fatto peso alla regione. Erano persone con le
quali stiamo bene. Allora ne abbiamo
Böblingen, ne abbiamo Stoccarda, ne
abbiamo lasciati anche nelle altre regioni
dove siamo stati: nel Saarland, a Wiesbaden.
Ne abbiamo a Monaco perché magari ci
siamo conosciuti a Mainz e loro poi si sono
trasferiti a Monaco. Abbiamo amici italiani
che sono sposate con delle tedesche e anche
viceversa, tedeschi sposati con delle italiane.
Devo dire che siamo una grande insalata di
amici ed è molto bello. È molto bello anche
perché siamo multiculturali. Non abbiamo
vissuto solo nel mondo tedesco. Il mondo
tedesco era il Guscio e dentro quel Guscio
c’erano tante belle cose. Questo penso che è
molto bello.