FA1 Andrea - enaip

Ma al di là del tuo lavoro quali sono ... a
parte il fatto che magari devi andare in
Chiesa perché devi fare la foto ad una
cerimonia, all’arte, a parte questo fatto ...
quali sono le ragioni che determinano la
tua partecipazione o non partecipazione
ad un percorso di fede?
Rifammi la domanda.
Per esempio prima ti ho chiesto con
quale frequenza partecipi, vai alla Messa,
ecc. Riallacciandomi anche un po’ a
quello che hai detto tu: io credo ma non
pratico. Allora io ti chiedo adesso , per
quale motivo, cioè, quali sono le ragioni
che determinano la tua nonpartecipazione-nel
tuo caso, ad un
percorso di fede?ci sono delle ragioni per
cui ...
Ma perché non sono attirato a praticare la
religione, non perché il parroco o la Chiesa
pubblicizza male il venire in Chiesa, a
praticare, comunque credere alla religiosità ...
..secondo me chi pratica la religione è chi più
meno, la maggior parte delle persone, abbia
problemi e quindi non sa dove picchiare la
testa e lì vi sia dato ... come si dice? È nella
cultura andare in Chiesa, quindi è tradizione.
Infatti vedi tutti i miei cugini giù a Palermo, i
nonni, gli zii, loro vanno in Chiesa poi vedi,
vanno a Milano, vengono qui in Germania e
si dimenticano di andare in Chiesa, perché
comunque gli passa dalla testa.
Ed il fatto che tu stai qua invece, come
italiano all’estero,cioè la tua non
partecipazione è dovuta al fatto che tu sei
all’estero, quindi ti risulta più difficile?
La religione?
Sì, intendo proprio il tuo percorso di
fede?
No, no. I miei genitori non mi hanno mai
imposto,mi ricordo che ho fatto la cresima ...
IREF • Intervista IM2
Fernando • CR 14/10/03 • CR 17/10/03 • Pagina 196
però io ci devo credere cioè ti deve venire la
voglia di andare in Chiesa, di particare queste
cose perchè non sono cose da imporre: “vÀ
in chiesa!”.
In qualità di italiano all’estero, ti senti più
vicino o più lontano rispetto alla tua
religione d’origine?l’esperienza migrtoria
ti ha avvicinato ad altre religioni?
No. Stare qua in Germania non ha
influenzato la mia credenza nella religione e
no ... lo stare in Germania non è che mi ha
condizionato molto se praticare la religione o
no.
Con quale frequenza torni in Italia?
Allora, i primi due anni sono andato sempre
più o meno tre volte, vuol dire Natale, quindi
a Capodanno rimanevo lì, ripartivo subito
tornavo giù a Pasqua –ho fatto i giorni di
festa-e poi d’estate, due settimane,ad agosto,
luglio. L’ultimo anno sono stato soltanto a
Pasqua, questa estate no, poi ci andrò a
Natale.
Ma decidi tu il periodo?
Sì, sì.
E quando torni in Italia vai
prevalentemente ... torni dai tuoi
genitori?
Vado a Milano generalmente, penso sempre
di tornare a Milano a trovare i mei
genitori,torno dai miei genitori, a raccontare a
quattr’occhi quello che ho visto qua,
l’esperienze ... vado da mia sorella; d’estate,
negli ultimi anni, sono stato sempre a
Palermo.