FA1 Andrea - enaip

Che loro rispondano ...
Che loro rispondano ... Ad esempio c’è
un’altro aspetto che denuncia tutto. Qui il
comune da un sacco di servizi alla terza età,
cioè agli anziani ecc. Gli italiani che
usufruiscono di questi servizi sono zero,
quasi zero. Nessun’italiano o mi pare due o
tre ricevano il cibo a casa perché loro una
volta al giorno passano a dare un pasto caldo
agli anziani e c’è un Zivi che va ecc. Gli
italiani ... un po’ perché non lo sanno, un po’
perché vogliono cucinarsi gli affari loro, un
po’ perché dico c’è questa mentalità di
chiusura. E questo è un problema. Noi ad
esempio pensi che qui, con 15.000 persone
che noi abbiamo in Stoccarda non esiste un
centro italiano. Non esiste un centro italiano!
Un centro di cultura italiana?
Istituto di cultura, ma l’istituto di cultura che
fa cultura. Ma il centro italiano inteso come
centro di ritrovo per fare una partita di carte
come era una volta al Marienplatz, quello
della Caritas, della Missione che era un
grande palazzo dove gli italiani facevano
teatro, facevano il coro ... non esiste più. Un
po’ per colpa nostra, perché la Caritas aveva
promesso che ci avrebbero dato un locale a
riguardo ma nessuno si è interessato dopo di
che. Quindi per dire cioè non è solo i
tedeschi che sono arcini ma purtroppo siamo
anche noi che non siamo predisposti e questo
è ... I turchi ad esempio, noi qui, io qui in
questo ufficio è da 34 anni che l’abbiamo ...
Qui c’è il consolato turco, ma qui la strada è
piena di turchi. Perché hanno una loro logica.
Ma non per essere ghetto nel ghetto ma sono
trafichidi si danno da fare, inventano fanno ...
Pensi che tempo fa una persona un padrone
di un mulino di Altamura che fa farina, il
famoso pane di Altamura, ha telefonato ad
una persona che io conosco, perché avevano
scoperto che la loro farina non veniva più
usata e non viene usata per fare il pane di
Altamura, anche quello. Ma viene fatta per
fare il Cepkap lì ... quella pizza, quella pizza
turca.
IREF • Intervista RA5
Gabriele • CM 3/11/03 • CR/PC 7/11/03 • Pagina 313
Kebap
Quel Kebap, come cavolo si chiama. E ad un
certo momento quelli di Altamura dicono:
no, no ... noi vogliamo che la nostra farina
venga usata per il pane perché a noi ci
interessa di far conoscere la farina, che è una
farina immischiata con le patate, quindi il
pane è eccezzionale. Un pane molto che dura
nel tempo, ti dura 4, 5 giorni senza muffuire
il pane di Altamura. Mentre gli altri pani
insomma se non è pane nero insomma tu lo
devi ... Allora faccio per dire, vede ci sono
queste cose qua no ... Però purtroppo noi
non siamo, siamo un po’ indolenti in questo.
Persone che si muovono singolarmente?
I turchi sono dinamici. Noi non siamo
dinamici. Questo non vuol dire che ci sia,
perché se lei va vedere tutti, qui ci sono 1.300
o 1.400 iscritti alla camera – Industrie- und
Handelskammer – che hanno una
professione, fanno idraulici o fanno ... ce ne
sono che in silenzio si mettono ... Però forse
perché manca un’aiuto, una regia non lo so.
Ma qualcosa c’è che non funziona. Perché i
restauratori, Lei pensi, proprio al nostro
giornale, io Le lo posso fare vedere, nel ’68,
un’italiano che abitava a Feuerbach, si
chiamava Pantaleo, ci ha scritto una lettera
perché aveva avuto la disdetta della casa
perché non usava oglio di oliva. E nella
lettera c’era scritto siccome puzzava il padre
ha disdetto la casa.
Ma questo quando?
Nel ’68.