FA1 Andrea - enaip
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Quali sono le motivazioni che spingono a<br />
partecipare i giovani alla vita<br />
dell’associazione?<br />
È cercare di vivere insieme e differentemente.<br />
Differentemente significa conoscere anche le<br />
altre culture. Un comportamento diverso, più<br />
aperto, dialogo differente.<br />
Contemporaneamente ci sta anche questo<br />
amore per l’Italia, per la cucina, la lingua<br />
italiana. Noi abbiamo anche una pizzeria. La<br />
gastronomia e la cultura tirano. Poi ci sta di<br />
andare in Italia un po’ più spesso e con meno<br />
soldi. Noi organizziamo queste gite cercando<br />
di andare in luoghi dove non costa troppo.<br />
Quali sono le fasce di età più coinvolte?<br />
Se parliamo di giovani, intorno ai 18-20 anni.<br />
Anche se attualmente ci si sforza per<br />
abbassare questa età.<br />
Quali iniziative particolari organizza<br />
l’associazione per aggregare i giovani?<br />
Come già detto, oltre lo sport organizziamo<br />
escursioni. Ora prepariamo un progetto per<br />
due anni per organizzare un scambio tra<br />
giovani di Moehringen e di un paesino della<br />
costa adriatica in Abruzzo. Cercare di fa<br />
vedere la differenza dei modi di vita dei due<br />
paesi. E dovrebbe andare avanti per due anni.<br />
E se va bene porterà i suoi frutti e anche<br />
qualche giovane in più da noi.<br />
Nella cultura abbiamo anche un gruppo che<br />
pratica il teatro. Sabato scorso, per esempio,<br />
in questa sala c’è stata la prima<br />
rappresentazione di un pezzo di Goldoni che<br />
è stato un bellissimo successo. Quindi ci<br />
cimentiamo un po’ anche in questa direzione,<br />
in queste cose un po’ più serie. La cultura<br />
vera italiana.<br />
IREF • Intervista RA3<br />
Damiano • SB 27/10/03 • SB 27/10/03 • Pagina 294<br />
Vi state organizzando per le elezioni?<br />
Si voterà per le amministrative, le europee<br />
anche in Germania, anche per i Comites. Noi<br />
ci stiamo organizzando con i pochi mezzi che<br />
abbiamo. Per prepararsi ci vogliono i soldi e i<br />
fondi non ci stanno, non sappiamo dove<br />
riperirli, ma nei limiti della nostra possibilità<br />
ci organizziamo. Sappiamo che la<br />
partecipazione è stata fino ad ora sempre<br />
bassa e credo che non migliori. Ci sono<br />
difficoltà che riguardano le liste. Liste<br />
consolari, degli iscritti nell’AIRE, liste del<br />
ministero degli esteri. Non sono uguali. Si<br />
dovrebbe fare uno sforzo e vedere dove<br />
stanno questi italiani. Spesso arrivano i<br />
nominativi, ma non si conoscono gli<br />
indirizzi.<br />
Tra i vostri membri ci sono persone attive<br />
nella politica, nel volontariato?<br />
Attivi in politica, direi pochissimi.<br />
Io mi impegno un pochettino personalmente.<br />
Però c’è qualcuno che tenta di avvicinarsi un<br />
pochettino. Ci sta un abbandono. L’italiano si<br />
è ormai rassegnato, dicendo cosa mi porta,<br />
cosa mi dà. Uno è questo e l’altro è quello di<br />
fare la scelta: siamo italiani o tedeschi? Ci<br />
impegniamo per l’Italia, per rientrare in Italia<br />
oppure ci impegniamo in Germania perché in<br />
tutti i modi restiamo in Germania? Ci sta<br />
questa scelta da fare e molti scelgono la via<br />
della Germania. Molti hanno acquistato una<br />
casa, etc. e sono poco interessati all’Italia.<br />
Quelli più anziani sono più interessati<br />
all’Italia perché sono più legati alla terra, alla<br />
casa in Italia, agli amici. Ma i giovani credo<br />
che sceglieranno la strada della Germania e di<br />
votare per le elezioni tedesche e per i<br />
rappresentanti tedeschi per il parlamento<br />
europeo.