fenomeni di dissesto geologico - idraulico sui versanti
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Figura 2.5 – In questa immagine<br />
si può osservare che<br />
il terreno intorno agli alberi,<br />
dove non possono lavorare i<br />
mezzi meccanici, è rilevato<br />
rispetto a quello circostante.<br />
Questa forma deriva sia dalla<br />
<strong>di</strong>fferente ero<strong>di</strong>bilità da parte<br />
degli agenti esogeni (acqua<br />
e vento) dei suoli arati rispetto<br />
a quelli non arati, sia<br />
dall’azione protettiva esercitata<br />
sul suolo dalle ra<strong>di</strong>ci<br />
delle piante arboree. Comune<br />
<strong>di</strong> Trivento (CB).<br />
118<br />
DEGRADAZIONI PER USO AGRICOLO IMPROPRIO<br />
Per struttura del suolo si intende il modo con cui le particelle primarie (sabbie, limi<br />
e argille) si uniscono in particelle composte (aggregati) separate tra loro da<br />
superfici <strong>di</strong> rottura. La sostanza organica del suolo è la vera promotrice della<br />
struttura stessa, poiché favorisce l’aggregazione delle particelle. Occorre tener<br />
presente che per il suolo la resistenza all’erosione è legata in ultima analisi alla<br />
resistenza degli aggregati al <strong>di</strong>stacco e al trasporto, quin<strong>di</strong> alla stabilità della sua<br />
struttura. Per stabilità della struttura del suolo si intende, quin<strong>di</strong>, la resistenza degli<br />
aggregati all’azione degli agenti climatici (acque <strong>di</strong> pioggia battenti, ruscellanti<br />
e stagnanti, alternanza del gelo e <strong>di</strong>sgelo, siccità, vento, ecc.) e meccanici<br />
(impatto dei mezzi meccanici, errate lavorazioni del suolo, calpestio, ecc.), che<br />
tendono a demolire gli aggregati stessi. Un’elevata stabilità strutturale rende,<br />
inoltre, il suolo più fertile.<br />
Per tali motivi, tra le pratiche maggiormente responsabili della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> sostanza<br />
organica, vanno menzionati i moderni modelli <strong>di</strong> produzione agricola (ad es.<br />
le monocolture), responsabili, tra l’altro, <strong>di</strong> una minor <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> nutrienti e<br />
<strong>di</strong> acqua nel suolo, del ricorso crescente a somministrazioni esterne <strong>di</strong> sostanza<br />
organica e della riduzione del naturale controllo dei fitofagi.<br />
L’ingegneria agraria ha prodotto nell’ultimo ventennio macchine agricole sempre<br />
più gran<strong>di</strong>, potenti e pesanti, che hanno sul terreno un deleterio effetto compattante,<br />
specialmente nelle realtà agrarie in cui il tenore <strong>di</strong> sostanza organica ha<br />
raggiunto livelli bassi (la maggior parte dei suoli agricoli italiani). La compattazione<br />
del terreno induce ad una contrazione ed alterazione del sistema dei pori<br />
che sconvolge le proprietà idrogeologiche dei suoli, <strong>di</strong>minuendo la quantità d’acqua<br />
che si infiltra e aumentando, <strong>di</strong> conseguenza, quella che scorre superficialmente.<br />
Molti dei <strong>fenomeni</strong> erosivi che interessano zone acclivi traggono origine o<br />
si accentuano proprio per questo effetto.