fenomeni di dissesto geologico - idraulico sui versanti
fenomeni di dissesto geologico - idraulico sui versanti
fenomeni di dissesto geologico - idraulico sui versanti
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
DISSESTI DOVUTI ALLE VALANGHE<br />
Dissesti dovuti alle valanghe<br />
PRINCIPALI CARATTERI DI RICONOSCIMENTO<br />
Le valanghe possono essere considerate come particolari tipi <strong>di</strong> frane, ossia<br />
come frane <strong>di</strong> neve, poiché esse si verificano sotto l’azione prevalente della<br />
gravità, quando le forze agenti superano la resistenza del manto nevoso,<br />
provocando lo spostamento <strong>di</strong> una certa massa. Si possono generare sia in occasione<br />
<strong>di</strong> abbondanti nevicate, sia in particolari situazioni allorquando si<br />
creano con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> squilibrio nel manto nevoso appoggiato su un pen<strong>di</strong>o.<br />
Secondo l’A.I.NE.VA. (Associazione Interregionale Neve e Valanghe) “la<br />
valanga è una massa <strong>di</strong> neve in movimento lungo un pen<strong>di</strong>o, piccola o<br />
grande che sia” (figure 1.60 e 1.61).<br />
La caduta <strong>di</strong> valanghe <strong>di</strong> neve costituisce uno dei <strong>fenomeni</strong> più <strong>di</strong>struttivi<br />
che si verificano nelle zone <strong>di</strong> montagna, rappresenta, infatti, uno dei più<br />
importanti <strong>fenomeni</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto <strong>geologico</strong>-<strong>idraulico</strong> in queste aree. Il movimento<br />
<strong>di</strong> una valanga lungo un pen<strong>di</strong>o produce l’asportazione <strong>di</strong> tutto ciò<br />
che incontra sul suo cammino (detriti, vegetazione ecc.), scava un solco nel<br />
versante (corridoio <strong>di</strong> valanga), infine <strong>di</strong>sperde il carico alla base del versante<br />
formando conoi<strong>di</strong> o dossi allungati e irregolari. Nelle stagioni senza<br />
neve, l’acqua <strong>di</strong>lavante o la caduta <strong>di</strong> detrito per gravità accentuano e/o rielaborano<br />
tali forme.<br />
Gli effetti morfologici delle valanghe sono evidenti soprattutto in quei luoghi<br />
dove esse si ripetono frequentemente. In tali aree si originano accumuli<br />
detritici <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni e viene impe<strong>di</strong>ta la crescita <strong>di</strong> una vegetazione<br />
boschiva stabilizzatrice.<br />
I canaloni <strong>di</strong> valanga (figura 1.62) si formano o si accentuano lungo il percorso<br />
abituale delle valanghe, secondo la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> massima pendenza<br />
dei <strong>versanti</strong>, per effetto della forza <strong>di</strong> trascinamento della massa <strong>di</strong> neve <strong>sui</strong><br />
materiali che essa incontra lungo il percorso, in particolare <strong>sui</strong> detriti preparati<br />
dall’azione meteorica.<br />
Le valanghe possono inglobare, lungo il loro percorso, tutto il materiale<br />
con cui vengono a contatto, da questo deriva l’estrema eterogeneità degli<br />
accumuli detritici che esse producono alla base dei <strong>versanti</strong>. Gli accumuli detritici<br />
generati dalle valanghe, infatti, sono costituiti tipicamente da depositi<br />
caotici privi <strong>di</strong> qualsiasi organizzazione se<strong>di</strong>mentaria, in particolare privi<br />
<strong>di</strong> classazione e gradazione, nei quali si possono trovare mescolati insieme<br />
blocchi <strong>di</strong> enormi <strong>di</strong>mensioni con elementi fini argillosi o limosi.<br />
Nel caso in cui una valanga attraversi un bosco può inglobare materiale vegetale,<br />
anche in gran<strong>di</strong> quantità e <strong>di</strong> notevoli <strong>di</strong>mensioni, come interi tronchi<br />
d’albero.<br />
99