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fenomeni di dissesto geologico - idraulico sui versanti

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DEGRADAZIONI PER ERRATA GESTIONE<br />

DEL BOSCO<br />

In passato in Italia è stata <strong>di</strong>ffusamente praticata la deforestazione, questo ha<br />

contribuito alla pre<strong>di</strong>sposizione in vaste aree ai <strong>fenomeni</strong> erosivi, ma il suo contributo<br />

negli ultimi 50 anni è stato insignificante, tant’è vero che dal 1948/49 al<br />

2002 tale attività è stata poco praticata.<br />

Elaborazioni APAT/CTN_NEB su dati ISTAT (APAT, 2004) mostrano, infatti,<br />

che nel periodo considerato l’incremento <strong>di</strong> superficie forestale (boscata e non<br />

boscata) è stato pari al 4,11 % del territorio nazionale, che in valore assoluto significa<br />

che si è avuto un incremento <strong>di</strong> 1.238.931 ha. Nel decennio 1990-2000<br />

l’incremento <strong>di</strong> superficie forestale è stato pari a 93.702 ha, ossia allo 0,31% del<br />

territorio nazionale. Solo nel biennio 2000-2002 l’incremento è stato <strong>di</strong> 2.048 ha.<br />

Anche le elaborazioni APAT/CTN_TES su dati CORINE Land Cover 1990 –<br />

2000 (ADA 2004), che si riferiscono alle variazioni percentuali dell’uso del suolo,<br />

in<strong>di</strong>cano un trend positivo delle aree boschive e seminaturali pari all’1% rispetto<br />

ad un decremento dell’1,6% delle aree agricole. La maggior parte dei problemi<br />

degli ambiti forestali, compresi quelli <strong>di</strong> erosione accelerata, sono attribuibili<br />

perciò ad altre cause, essenzialmente alla degradazione per cause naturali, per<br />

cattiva gestione o, come troppo spesso accade, indotta dagli incen<strong>di</strong>.<br />

Come si <strong>di</strong>ceva, se operate con raziocinio, le attività umane in ambito forestale<br />

non hanno grosso impatto sull’idrologia. Va, tuttavia, sottolineato che ne esistono<br />

alcune potenzialmente dannose. Un pericolo è costituito dalla realizzazione delle<br />

infrastrutture viarie legate allo sfruttamento e al controllo da parte dell’uomo degli<br />

ecosistemi forestali. La costruzione <strong>di</strong> strade e <strong>di</strong> vie d’esbosco, se non realizzate<br />

secondo un piano coor<strong>di</strong>nato e con appropriate tecniche costruttive, può far si<br />

che in concomitanza <strong>di</strong> eventi <strong>di</strong> precipitazione, queste si comportino come una linea<br />

preferenziale <strong>di</strong> drenaggio superficiale delle acque. Ciò accade in genere<br />

quando il manufatto è realizzato su <strong>versanti</strong> ad elevata pendenza e su terreni prevalentemente<br />

impermeabili o poco permeabili. In presenza <strong>di</strong> forti concentrazioni<br />

<strong>di</strong> deflusso, aumenta considerevolmente il pericolo <strong>di</strong> innesco <strong>di</strong> potenziali <strong>fenomeni</strong><br />

<strong>di</strong> erosione e <strong>di</strong>ssesto.<br />

Le attività <strong>di</strong> raccolta del legno possono essere un’altra fonte <strong>di</strong> problemi, tra<br />

queste sono incluse il tagliare, trascinare, caricare e trasportare. L’impatto è tanto<br />

più negativo quanto eccessiva è l’utilizzazione e quanto pessime sono le vie <strong>di</strong><br />

comunicazione.<br />

Altre situazioni rischiose sono la mancanza <strong>di</strong> programmi per tale gestione e tutta<br />

quella serie <strong>di</strong> attività ricreative che prevedono una fruizione della foresta come<br />

piste da sci, fuori strada, campeggio, ecc.<br />

Per quanto concerne gli incen<strong>di</strong> i dati sono preoccupanti. Nel biennio 2000-2002<br />

gli ettari <strong>di</strong> superficie forestale percorsi da fiamme sono stati pari a ben 231.861,<br />

scorporando il dato della sola superficie boscata si ottengono ben 116.638 ha. Solo<br />

nel 2003 gli incen<strong>di</strong> sono stati 9.697 ed hanno colpito 91.804 ha <strong>di</strong> superficie boscata,<br />

tutto ciò nonostante la presa <strong>di</strong> coscienza del problema da parte della collettività.<br />

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