educativo sul lettore e quindi entra in gioco l’io stesso della persona. Soggetti più “deboli” possono smarrirsi nel mondo fittizio dei romanzi, crearsi false aspettative sulla vita, perdere di vista la realtà. Ovviamente si tratta di casi patologici e rari, ma sembrano tutti ricadere in quella strana malattia del pensiero che Jules de Gaultier chiamò bovarysme, termine derivato da Madame Bovary, protagonista dell’omonimo romanzo di Gustave Flaubert. Ad ogni modo, la lettura è importante anche da un punto di vista più tecnico: quello linguistico. Leggere può farci fare grandi passi nella nostra lingua madre, ma è un considerevole supporto anche per quanto riguarda le lingue straniere. Un libro in inglese, o in una qualsiasi altra lingua che vorremmo imparare, innanzitutto ci avvicina maggiormente alla cultura di cui quella lingua è emblema, quindi è una finestra su un mondo a noi sconosciuto, ma poi ci dà un assaggio della struttura grammaticale e lessicale propria di quella lingua, con un conseguente miglioramento della nostra padronanza della stessa. Anche leggere nella propria lingua madre è utile, in quanto ci si ritrova di fronte a parole magari sconosciute, ma che poi, una volta compresone il significato, desunto dal contesto o cercato sul dizionario, entrano nel nostro vocabolario. Inoltre con la lettura possiamo imprimere maggiormente nella nostra mente quelle strutture sintattiche e grammaticali della nostra lingua che stanno sempre più rischiando di scomparire a causa dei nuovi linguaggi che fioriscono su Internet. Bisognerebbe quindi allontanare le giovani generazioni da chat e social network, di cui fanno un utilizzo smodato e che minano l’integrità della nostra lingua, ormai scalzata da abbreviazioni e linguaggi sms, in modo da non farla svanire del tutto. Come conoscere il nostro passato, la nostra storia e come informarsi sul presente, sulla realtà che stiamo vivendo se non leggendo? Non esistono solo romanzi dalle trame totalmente inventate, ci sono anche quelli storici, che ci offrono la visione di un preciso evento del passato, ma la letteratura è anche fatta di saggi e ricerche preziose che costituiscono per noi un’inestimabile fonte di conoscenza. Leggere, quindi, informa. E l’informazione non avviene solo tramite testi di narrativa e di saggistica, ma anche attraverso la lettura di giornali, che sono strumenti indispensabili per conoscere il mondo che ci circonda ed essere sempre al passo con gli eventi. Leggere mette in discussione le nostre convinzioni, apre la mente. Anche un libro solo può mostrare la verità, fomentare le masse e incitare alla ribellione. Basti pensare che nel XVI e nel XVII secolo l’Inquisizione cattolica iscriveva nell’Indice dei libri proibiti tutti i volumi considerati pericolosi e rivoluzionari e li bruciava pubblicamente nelle piazze, in quanto uniche fonti di informazione capaci di smascherare le bugie del potere. Bisogna quindi leggere, tenersi informati: solo così si può combattere contro coloro che ci incitano all’ignoranza e ci condannano alla cecità. Ritengo, dunque, che leggere sia un’attività indispensabile per la nostra crescita e per la nostra cultura. È cibo per la nostra mente, la mantiene viva e dinamica. Solo con la lettura siamo capaci di sviluppare la nostra creatività e la nostra immaginazione, qualità che si possono rivelare utili per la vita lavorativa e non. Inoltre, se usata sapientemente, ci forma e ci migliora come persone. Valentino Bompiani, fondatore della casa editrice che porta il suo nome, disse: «Un uomo che legge ne vale due». Ed è vero se si pensa al ricco bagaglio culturale, sempre in crescita, che un lettore porta con sé lungo il corso della propria vita. Un bagaglio unico e prezioso, difficilmente sostituibile con gli effimeri passatempi del nostro tempo. NOTE: 1 Di Stefano, Paolo “Se sette italiani su dieci non capiscono la lingua”, in Corriere della Sera, novembre 2011. 2 Leone, Valeria “Allenare il cervello per prevenire l'Alzheimer”, su www.sanihelp.it, marzo 2012. 3 Benedetti, Luciano “Leggere (o sentir leggere) fa benissimo ai bambini”, in Corriere della Sera, maggio 2011. 4 Nemeth, Marina “Con i libri i bambini crescono meglio”, in La Repubblica, giugno 2009. 5 Dogliani, Sergio “Leggere fa bene alla salute”, in Il Sole 24 Ore, maggio 2012. 6 Pennac, Daniel, Come un romanzo, Feltrinelli, 2000. 7 Schopenhauer, Arthur, Parerga und Paralipomena: kleine philosophische Schriften, Berlino, 1851 (trad. it. Parerga e paralipomena, Adelphi, 1981).
8 Mascheroni, Luigi “Leggere non solo è inutile, ma fa anche male”, in Il Giornale, ottobre 2008. BIBLIOGRAFIA • Pennac, Daniel, Come un romanzo, Feltrinelli, 2000. • Schopenhauer, Arthur, Parerga und Paralipomena: kleine philosophische Schriften, Berlino, 1851 (trad. it. Parerga e paralipomena, Adelphi, 1981). SITOGRAFIA • http://www.corriere.it • http://www.repubblica.it • http://faberblog.ilsole24ore.com • http://www.ilgiornale.it • http://it.wikipedia.org • http://www.sanihelp.it
- Page 1 and 2:
svar Anno I • Numero V W .R eich
- Page 3 and 4:
Presentanzione di Giovanni Potente
- Page 5 and 6:
Gentili lettori, SVAR il numero 5 d
- Page 7 and 8:
contro i neri tramite una loro stes
- Page 9 and 10:
Giordano Bruno: un uomo che ha tent
- Page 11 and 12:
Wilhelm Reich e l'energia orgonica
- Page 13 and 14:
crescita di ben trenta centimetri d
- Page 15 and 16:
PC effettivi tramite l’utilizzo d
- Page 17 and 18:
parlerei di insofferenza e di misog
- Page 19 and 20:
Nikola Tesla: dagli Dei all'umanit
- Page 21 and 22:
andare in fumo. A quell’epoca la
- Page 23 and 24:
, denominata raggio della morte, av
- Page 25 and 26:
la battaglia che durò all’incirc
- Page 27 and 28:
Flavio Claudio Giuliano: il miraggi
- Page 29 and 30:
discorsi di giustificazione dei pro
- Page 31 and 32:
Note: 1 . Arianesimo al quale qualc
- Page 33 and 34:
ironia), nonché come suo principal
- Page 35 and 36:
dunque priva di qualsiasi valore bi
- Page 37 and 38:
Pomerenke. 2. Come d'altronde era q
- Page 39 and 40:
le tesorerie di partito. La cifra,
- Page 41 and 42:
vivere di questo è impossibile pro
- Page 43 and 44:
gestione delle imprese sono al cent
- Page 45 and 46:
• cooperative che svolgono attivi
- Page 47 and 48:
attraverso il controllo, il support
- Page 49 and 50:
Immigrazione: una risorsa per l'Ita
- Page 51 and 52:
adatta a lavori spiacevoli o fatico
- Page 53 and 54: L'inaffidabilità della traduzione
- Page 55 and 56: afferma . In realtà, il versetto e
- Page 57 and 58: quanto riguarda la fede, è inaffid
- Page 59 and 60: proprio capitalismo - vampiro. Prop
- Page 61 and 62: il diritto di lavorare di meno, con
- Page 63 and 64: omero […]. Tutte le manifestazion
- Page 65 and 66: I cellulari provocano gravi danni a
- Page 67 and 68: mentre le compagnie sostengono l’
- Page 69 and 70: Il business spietato delle case far
- Page 71 and 72: il nesso di causalità tra la vacci
- Page 73 and 74: isparmi, nel nome di un investiment
- Page 75 and 76: tradizione culturale. Nei secoli pa
- Page 77 and 78: nutre l'anima ,lo spirito e anche i
- Page 79 and 80: di catene montuose lungo tutto lo s
- Page 81 and 82: Multinazionali: avidità di pochi,
- Page 83 and 84: sempre più elevato, biologicamente
- Page 85 and 86: comunicazione di massa, come la rad
- Page 87 and 88: Gruppo Bilderberg: governo di pochi
- Page 89 and 90: seguaci massonici "infiltrati" nei
- Page 91 and 92: insegnamenti cattolici ricevuti. La
- Page 93 and 94: immagine, come nostra somiglianza>>
- Page 95 and 96: Sull’icona è stata avanzata un
- Page 97 and 98: Oratori di ieri, persuasori di oggi
- Page 99 and 100: l’unico motivo per sostenere la t
- Page 101 and 102: di tromba. Sventurata quella nazion
- Page 103: alle nostre vite. Leggere fa bene a
- Page 107 and 108: difficile comprensione. È verament
- Page 109 and 110: c6 (ci sei?), r8 (rotto), 4U (for y
- Page 112 and 113: Si prega la clientela di spegnere l
- Page 114 and 115: Potere e controllo mentale musicale
- Page 116 and 117: giovane adepta inginocchiata all'in
- Page 119 and 120: Inflazione: cause, implicazioni e c
- Page 121 and 122: Buona parte del denaro presente in
- Page 123 and 124: denaro con l’aumento dell’impos
- Page 125 and 126: programmi di Santoro ( specialmente
- Page 127 and 128: Il Governo mondiale privato e il pa
- Page 129 and 130: europee della Trilateral e il Capo
- Page 131 and 132: possono fare altro che farsi presta
- Page 133 and 134: Il condizionamento religioso La soc
- Page 135 and 136: La storia della Chiesa cattolica è
- Page 137 and 138: cresciuta in ambiente fortemente ca