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L’età cesariana (78-44 a.C.) capitolo primo Gli avvenimenti storici: dalla morte di Silla (78 a.C.) alla morte di Cesare (44 a.C.) 1. L’ascesa politica di Pompeo e le sue imprese militari (76-62 a.C.) Dopo la morte di Silla si ebbe una ripresa delle forze democratiche, in reazione a quei provvedimenti adottati dal dittatore, che più avevano contribuito a rafforzare il partito aristocratico. M. Emilio Lepido, uno dei consoli del 78 a.C., diede inizio all’azione di ripresa politica del partito democratico, proponendo l’abolizione delle leggi restrittive dei poteri del tribunato della plebe. Poi, nel 77 a.C., scoppiata in Etruria una ribellione ad opera di coloro che colà più erano stati danneggiati dalle confische sillane, Lepido, messosi a capo di queste forze, mosse contro Roma. Per stroncare il tentativo insurrezionale di Lepido, il senato affidò il comando dell’esercito al - l’ex console Q. Lutazio Càtulo ed a Gn. Pompeo, che ottenne l’imperium in via del tutto eccezionale, non avendo prima rivestito alcuna ma gistratura 1. Lepido fu sconfitto presso Roma, ma riuscì tuttavia a riti rarsi in Sardegna e, di lì, passò poi con le sue forze in Spagna, do ve ancora combattevano le superstiti resistenze mariane. Queste forze di resistenza democratica operanti in Spagna erano guidate da Q. Sertorio, che, in qualità di governatore, aveva creato colà un solido or ganismo politico, ostile al governo di Roma. Pompeo, nominato pro-con sole con funzioni di governatore della Spagna Citeriore, qui si tra sferì agli inizi del 76 a.C., per condurre la guerra contro Sertorio (76-72 a.C.). Dopo una serie di alterne vicende, la guerra si concluse nel 72 a.C., allorché Sertorio venne ucciso da un suo luogotenente. Intanto era scoppiata in Italia la cosiddetta guerra dei gladiatori (73-71 a.C.). Nel 73 a.C. Spartaco, un gladiatore trace, aveva dato inizio alla rivolta dei gladiatori contro il governo di Roma, inducendo i suoi compagni a fuggire per recuperare la loro libertà e di gnità di uomini. In breve tempo si era formato intorno a Spartaco un consistente esercito di schiavi, che per due anni aveva percorso le regioni centro-meridionali della penisola, sconfiggendo spesso gli eserciti romani e provocando stragi e devastazioni. Solo nel 71 a.C., ad opera del proconsole M. Licinio Crasso, ch’era stato con Pompeo uno dei più validi luogotenenti di Silla, si ottenne la sconfitta in battaglia degli schiavi e l’uccisione di Spartaco. Nello stesso anno, i superstiti, che cercavano scampo muovendo verso l’Italia settentrionale, s’imbatterono in Pompeo che tornava dalla Spagna e furono da lui sterminati. Qualche anno dopo, nel 67 a.C., Pompeo ottenne il co mando della guerra contro i pirati che infestavano il Mediterraneo e in soli tre mesi riuscì a sgomi- Il tentativo insurrezionale di Lepido (77 a.C.) Pompeo ottiene l’imperium La guerra contro Sertorio (76-72 a.C.) La guerra dei gladiatori (73-71 a.C.) La guerra contro i pirati (67 a.C.) 1. Gn. Pompeo si era distinto, precedentemente, nelle imprese compiu te quale generale al fianco di Silla.
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