THESAURUS LITTERARUM LITTERARUM - AbleMedia
THESAURUS LITTERARUM LITTERARUM - AbleMedia
THESAURUS LITTERARUM LITTERARUM - AbleMedia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Carme XI<br />
76 L’età cesariana (78-44 a.C.)<br />
15 Una salus haec est, hoc est tibi pervincendum :<br />
hoc facias, sive id non pote sive pote.<br />
O di, si vestrum est miserëri 97, aut si quibus umquam<br />
extremo iam ipsa in morte 98 tulistis opem,<br />
me miserum aspicîte et, si vitam puriter egi 99,<br />
20 eripîte hanc pestem perniciemque 100 mihi.<br />
Heu, mihi subrëpens imos ut torpor in artus<br />
expûlit ex omni pectore laetitias !<br />
Non iam illud quaero contra me ut dilîgat illa,<br />
aut, quod non potis est, esse pudïca velit :<br />
25 ipse valëre 101 opto et taetrum hunc deponere morbum 102.<br />
O di, reddîte mi hoc pro pietate meä.<br />
lo facessi. Questa è la sola via di scampo, devi riportare questa vittoria: fàllo, via, sia<br />
che si possa, sia che non si possa.<br />
O dèi, se voi avete compassione, o se ad alcuno mai, all’ultimo, sul punto proprio di<br />
morte, portaste soccorso, l’infelicità mia guardate e, se onestamente ho vissuto,<br />
strappate questo male maligno da me.<br />
Ahi! come, serpeggiandomi occulto il torpore per entro le membra, ha scacciato da<br />
tutta l’anima le sue gioie! Ora, non quello che io chiedo, che a sua volta ella m’ami,<br />
o – che non è possibile – che voglia essere fedele. Io, io voglio esser sano e guarire<br />
da quest’orribile morbo.<br />
O dèi, datemi questo in compenso della mia vita pia!<br />
L’addio definitivo<br />
Questo è forse l’ultimo Carme composto da Catullo, databile al 55 o, forse al 54 a.C.,<br />
l’anno della sua morte. Due amici di Catullo e di Lesbia, in verità più di Lesbia che del<br />
poeta, Furio ed Aurelio, si sono offerti, su suggerimento di lui, di tentare una mediazione<br />
presso Catullo, per indurlo a riconciliarsi, ancora una volta. Ma ormai i tempi sono cambiati<br />
e Catullo ha definitivamente rinunciato dentro di sé a quell’amore, a quella donna<br />
impossibile, che tante volte l’ha tradito e deluso, rovinandogli la vita. Troppo tardi ormai<br />
per una riconciliazione: continui a spassarsela Lesbia con i suoi tanti amanti senza amarne<br />
nessuno sul serio, e lasci perdere l’amore del poeta, che, per colpa sua, è caduto, reci-<br />
96. miser: cfr. Carme VIII 1.<br />
97. O di, si vestrum est miserëri: notevolissimo!<br />
Mai ci saremmo aspettati da un autore pagano, e<br />
tantomeno da Catullo, una così avanzata concezione<br />
della divinità: un dio misericordioso è già un<br />
dio cristiano, senza alcun dubbio.<br />
98. ipsa in morte: è propria del cristianesimo<br />
la concezione che Dio possa salvare il peccatore<br />
persino nell’ultimo istante della sua vita.<br />
99. si vitam puriter egi: anche qui, una conce-<br />
zione già cristiana, di chi vantando una sana condotta<br />
di vita sente di poter invocare il perdono e<br />
l’aiuto del dio.<br />
100. pestem perniciemque: «male maligno»,<br />
«rovinosa malattia»; si noti l’endiadi.<br />
101. valëre: ormai Catullo invoca solo la salute,<br />
fisica e spirituale.<br />
102. taetrum… morbum: «male oscuro»; un vero<br />
cancro dell’anima ormai è diventato l’amore per<br />
Catullo.