03.06.2013 Views

Origini del teatro in Italia, studj sulle sacre rappresentazioni seguiti ...

Origini del teatro in Italia, studj sulle sacre rappresentazioni seguiti ...

Origini del teatro in Italia, studj sulle sacre rappresentazioni seguiti ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

46 PERSONAGGI UMANI BELLA SACRA RAPPRESENTAZIONE,<br />

Severo è il Vicario di Cristo nel Giudicio contro i<br />

Sacerdoti;<br />

Farisei nuovi, pien d'ogni malizia,<br />

Le vostre ipocrisie non han qui loco;<br />

Il Chiericato :<br />

Vissuti siete <strong>in</strong> massima nequizia,<br />

E or mi dite aver peccato poco.<br />

Se io negai il Sol <strong>del</strong>la giustizia ,<br />

Io piansi amaramente , e sempre <strong>in</strong> foco<br />

Stette '1 mio cor ; ma voi, lupi rapaci<br />

Nel mondo fusti, e non pastor veraci.<br />

Noi credevam che tu come pastore<br />

Ci rispondessi, e non come tiranno.<br />

Noi dicemmo le Messe , ed ancor V Ore<br />

E cantammo l'offizio con affanno;<br />

Molti abbiam tolti al Demon traditore<br />

anime di coloro che fanno lor bene, escono ogni^anno a' diciassette dì<br />

di settembre, di Purgatorio. E sai che voi non gli volete tener bene !<br />

Almanco i' darei pur loro i danari, e facess<strong>in</strong>o da loro, e non mi<br />

dovrei stillare il cervello per tenergli per ord<strong>in</strong>e. — Oh, non sai tu che<br />

non toccano danari? — Oh, e' tengon chi gli torca per loro, che è<br />

quel medesimo, ed hanno manco ciucila briga. Anche mio padre teneva<br />

<strong>in</strong> bottega un cassiere, e non toccava danari, e pur non era<br />

frate. Ma state a udire : che non consegnate voi piuttosto loro quel<br />

poderuzzo da Montelupo, che rendo quasi un fiorìn più che voi non<br />

(Spendete nella piatanza, e non àr et e più a pensarvi? — Oh, non sai<br />

tu che e' non tengono anche beni? — che tengon l'entrate! Mia<br />

madre, e' sono più savj di noi. Voi non conoscete questa ragia:<br />

e' fanno per non aver a combattere, come noi , tutto il dì co' lavora-<br />

tori ; e or si muor il bus, e ora il lupo tèe le pecore. Guardate se<br />

gli hanno saputo trovare un modo da poter aver il mèle senza le moschei—<br />

Oh sta un po' cheto! Sempre mai questi che studiano credon<br />

poco. Il Frate era uno de' caratteri più spesso tratteggiati nella<br />

Gommedia <strong>del</strong> C<strong>in</strong>quecento, e il Priore <strong>del</strong> Vecchio amoroso, <strong>del</strong><br />

GiANNOTTi (atto IV, se. Il), se ne duole : Questi panni pare che oggi<br />

dì puzz<strong>in</strong>o ad ogni uomo. Ovunque noi arriviamo, la migliore parola<br />

che noi sentiamo di noi è: Ecco questo frataccio ! Dove va questo<br />

frataccio? Che fa questo frataccio? Non si fa commedia che non vi<br />

siamo messi per trattare e condurre qualche ribalderìa. Se noi facciamo<br />

bene, e'non si crede: se noi facciamo male, e' siamo lacerati....<br />

Tanto eh' egli è buona pezza, se io V avessi potuto fare con mio<br />

onore, che io mi sarei tratti questi panni. Oh pure egli non m' è marcio,<br />

a dispetto di chi non vuole e <strong>del</strong>le male l<strong>in</strong>gue: e questi panni<br />

mi sono grande ajuto a fare di buoni bocconi!<br />

,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!