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di lei e con chi posso farlo, se non con te?» Era vero, ma l’espressione<br />
non si addolcì.<br />
«Una cosa è parlare di lei», dichiarò, «altra cosa è dire scemenze.»<br />
Nathan decise di non arrabbiarsi. Arrivare a una nuova rottura non<br />
gli avrebbe permesso di chiedere le altre cose che aveva chiuse nel cuore.<br />
Sedettero a tavola e il buon cibo allentò la tensione.<br />
“Se la mamma non era depressa, di chi era allora il problema, il<br />
nodo irrisolto?” si chiese. A pensarci col buio fuori dalle imposte, l’esperienza<br />
che aveva vissuto nel bosco appariva spaventosa. Anche l’espressione<br />
che era apparsa sul volto di Maud non lo confortava, adesso. Lei<br />
aveva sminuito tutto, ma era pallida e atterrita quando lo aveva soccorso.<br />
E lui non riusciva a capacitarsi delle sensazioni provate; quello che sapeva<br />
per certo era che aveva scelto lui di abbandonarsi a un gioco liberatorio<br />
e che semmai il bosco lo aveva assecondato.<br />
Quelle creature– chiunque fossero– non gli erano sembrate maligne.<br />
Diverse, sì, lontane dai tipi di vita che conosceva. La loro esistenza<br />
gli era apparsa vicina, per così dire, alle piante. Nonostante tutto, però,<br />
non poteva escludere che fossero delle assassine. Magari avevano un<br />
concetto diverso della natura umana. Gli uomini mangiavano gli animali.<br />
Li massacravano, li cuocevano e se ne nutrivano senza grosse tragedie.<br />
E allora perché non poteva esistere una razza che faceva lo stesso con<br />
gli uomini?<br />
Nathan storse il naso e scostò la cotoletta di pollo a lato del piatto,<br />
mangiando, invece, il tortino di verdure. Lui non aveva sentito violenza<br />
durante l’incontro. E perché di giorno si mostravano pacifici e aperti al<br />
dialogo e la notte si trasformavano in belve sanguinarie? No. Non potevano<br />
essere le stesse creature che lo avevano sfregiato. Gli salirono alla<br />
mente le parole di Lester. Aveva negato, ma si era tenuto vago.<br />
«Figliolo. Questo è un periodo molto stressante per me» esordì William<br />
interrompendo il flusso di pensieri del figlio. I fumi dell’alcol cominciavano<br />
a fare effetto; il Poeta decantava con insistenza le virtù del<br />
vino e della pipa, Lola serviva una bevanda che alleggeriva la testa e lui<br />
aveva imparato la lezione.<br />
«Al Municipio le cose vanno bene, ecco, a parte la morte di Julian<br />
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