You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
quando Lola emerse dalla fossa, e una luna di specchi infranti venne a<br />
visitare il mondo.<br />
Fioranna era adagiata sul tappeto rosso, coperta di fiori. I capelli<br />
intrecciati con pazienza ricadevano sulle spalle bianche. Sul capo, una<br />
corona di rovi e piume di corvo la faceva somigliare a una regina.<br />
Lola aveva pronunciato a voce <strong>alta</strong> le ultime parole che lei le aveva<br />
rivolto: “Presto saremo insieme”, e poi aveva ricoperto la buca. Con le<br />
pietre sgretolate delle lapidi aveva composto un cuore sulla terra smossa.<br />
Le anime del cimitero le si affollarono intorno mentre scendeva<br />
verso l’acqua a piccoli passi sicuri. Quando s’immerse, fino alla vita, le<br />
sussurrarono parole d’amore e conforto. Un’ombra scura era scesa sul<br />
suo viso. La pioggia aveva lavato via il sangue di Nathan dagli occhi e<br />
dalle labbra. Era sola. E aveva un compito.<br />
«Mio lago» sussurrò, allungando le mani aperte verso il centro dell’acqua.<br />
«Restituisci ciò che non fu mai tuo.»<br />
Con schizzi d’acqua le oche lasciarono di fretta la superficie scura<br />
rintanandosi tra gli alti fusti del canneto. Un nugolo di uccelli scuri, più<br />
piccoli dei corvi, attraversò il lago alzandosi e abbassandosi come una<br />
sciarpa portata dal vento e sparì tra gli alberi.<br />
«Restituisci il tesoro sommerso che custodisci da oltre cento anni.<br />
Un’anima vi è rimasta impigliata.»<br />
A quel secondo richiamo la terra sotto ai suoi piedi vibrò, come se<br />
una bestia a lungo assopita stesse abbandonando le regioni del sonno in<br />
un turbolento risveglio. L’acqua s’increspò convergendo in ampi cerchi<br />
verso il punto più profondo del lago, il vento si sollevò mulinando e il triskell<br />
sulla sua schiena sfrigolò di una luce più antica del lago e del bosco.<br />
Laddove i cerchi si univano fino a farsi piccoli, l’acqua sprofondò in<br />
un gorgo nero che gridava con la voce delle profondità remote. Mucchi<br />
di pesci gatto balzavano fuori dall’acqua intorno al vortice in una danza<br />
della follia; gli orli lucidi delle grosse teste piatte coi loro barbigli spiccavano<br />
nella luce ultraterrena che saliva dal fondo del lago. Le code,<br />
argentee, schiaffeggiavano l’aria.<br />
Lola avanzò di un altro passo e sprofondò nella melma fino alla<br />
gola. Le mani a conca posate a pelo d’acqua, gli occhi fissi sulla spirale<br />
231