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l’ammasso grumoso e lo posò tra le brevi fronde ramificate emerse dalla<br />
terra, come rinsecchite mani distese.<br />
Depositò il cuore e si ritrasse. I corvi si abbassarono in cerchi più<br />
stretti. Il vento mugghiò parole segrete e gli spiriti s’innalzarono altissimi<br />
intorno ai due sterpi, come lingue di fuochi spenti che non avevano dimenticato<br />
la gioia di ardere.<br />
Dopo un lungo istante i due tralci accostati strinsero dita di rami<br />
attorno al vecchio cuore e tremarono; la terra stessa ribollì sotto di loro<br />
e, con un suono altisonante, dal suolo emerse una testa fatta di sterpi,<br />
seguita da spalle imponenti.<br />
«Ritorna!» lo esortò Lola balzando in piedi e nel delirio perfetto della<br />
sua cerimonia, il Poeta risuscitò dalla terra; un fantoccio essiccato, fatto<br />
di paglia e rami. Le mani che stringevano il cuore si riempirono di luce<br />
cremisi e in un principio d’estasi i rami si fecero arti affusolati, polsi eleganti,<br />
braccia giovani.<br />
La testa scosse lunghi capelli castani e le sue membra si rivestirono<br />
di abiti antiquati, fino a che l’intero suo corpo di radice affiorò splendente<br />
nell’antica visione.<br />
Gli spettri intorno a lui balenarono come guizzi di luci e i fiori crebbero<br />
alti come girasoli a salutarlo.<br />
«La mia pallida principessa» sussurrò, fluttuando. «Il mio cuore. É a<br />
lui che era vincolata la mia anima. Ecco perché mi trovavo in fondo al<br />
lago. L’oblio non è dunque il mio destino, grazie a te.»<br />
Incapace di parlare, Lola sollevò verso di lui il libro di Maud. Lui<br />
lesse i caratteri impressi sulla copertina e sorrise.<br />
«Ricordo. Sono libero. Piangerei, se potessi.»<br />
Il Poeta, avvolto di luce, scese a sfiorare la terra e porse il suo cuore<br />
palpitante di luce, a Lola. Lei allungò una mano e si perse nei suoi occhi.<br />
«Ti aspetto là dove sto andando, Lola. Non tardare. Dobbiamo parlare<br />
di poesia.»<br />
Uno schiaffo di luce spinse la fanciulla a terra, disperse gli uccelli,<br />
gli spiriti e zittì il bosco. Nel buio, Lola si mise a sedere. Nella sua mano,<br />
una rosa rossa cantò la sua canzone.<br />
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