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alta - Altervista

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«Oh, merda! È mio padre! Devo andare.»<br />

Lola lo raggiunse e si chinò accanto a lui. I suoi occhi verdi possedevano<br />

la profondità delle tempeste.<br />

«Aspetta» sussurrò, afferrandogli un polso. Lui restituì lo sguardo,<br />

spaventato da quello che provava per lei, dalla sua vicinanza e dal suo<br />

aspetto tanto lontano dall’innocenza.<br />

«Il rosso delle bacche con cui ho dipinto i miei occhi non è caldo. Ho<br />

bisogno del tuo sangue per combattere questa guerra. Del calore della<br />

vita.» Detto ciò, Lola strappò via il cerotto dalla fronte del ragazzo e con<br />

esso venne via la crosticina ancora fragile. La ferita riprese a sanguinare.<br />

Lui non si mosse. Era possibile immaginare i battiti del suo cuore<br />

attraverso i sobbalzi della stoffa della giacca. Una delle piume di corvo<br />

che coprivano la testa di Lola gli sfiorò una guancia, mentre lei, col dito<br />

gelido, raccoglieva il sangue dalla sua fronte. Senza una parola fece poi<br />

scorrere il dito sulla propria pelle, tracciando una striscia rubino sotto<br />

ciascun occhio. Infine si segnò il labbro inferiore e una piccola goccia le<br />

scivolò lungo il mento.<br />

Lola guardò Nathan, gli occhi grandi, lo sguardo composto. Nelle sue<br />

iridi si rincorrevano disegni occulti che il ragazzo si perse a decifrare; stelle<br />

spente che parlavano di un passato nel quale avevano brillato con forza.<br />

In quello stesso istante, Nathan seppe cosa fosse un eroe: non una<br />

figura epica che correva incontro al suo destino brandendo una spada<br />

invincibile, ma un uomo come mille altri, solo, con un grande amore da<br />

proteggere. A ogni costo. Si mosse sospinto da un fremito quasi doloroso e<br />

premette le labbra su quelle di Lola, l’osso del teschio contro la sua fronte<br />

e sulla bocca il suo stesso sangue.<br />

Poi schizzò via senza mai voltarsi indietro. Si lanciò sotto la siepe,<br />

gettandosi a tutta velocità giù per il sentiero sterposo con il suo primo<br />

bacio impresso nell’anima, la mente un groviglio di pensieri privi di senso.<br />

Quasi si scontrò con alcuni uomini in divisa che in quel momento salivano<br />

tra le tombe aiutandosi con dei bastoni.<br />

«Sei qui da solo?»<br />

«Sì, certo!» rispose lui docile e sconvolto, lasciandosi accompagnare<br />

di sotto.<br />

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