Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...
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104<br />
Direttiva tecnica 5<br />
Procedure per la fase <strong>di</strong> stoccaggio e trattamento dei rifiuti<br />
Procedura gestionale N Descrizione della procedura STANDARD MINIMO<br />
Corretta gestione dei<br />
cumuli <strong>di</strong> materiale<br />
inerte e <strong>di</strong> materiale<br />
trattato<br />
Corretta manutenzione<br />
delle aree <strong>di</strong><br />
stoccaggio e della<br />
viabilità interna<br />
Perio<strong>di</strong>che verifi che<br />
sull’impianto<br />
1<br />
Occorre gestire in maniera corretta la fase <strong>di</strong> stoccaggio del materiale da<br />
trattare.<br />
In tal senso è importante utilizzare una <strong>di</strong>stribuzione dei cumuli nei piazzali<br />
che permetta <strong>di</strong>:<br />
1. mantenere separati i cumuli costituiti da materiali omogenei,<br />
2. faciliti le operazioni <strong>di</strong> movimentazione,<br />
3. non crei problemi <strong>di</strong> sicurezza.<br />
2 Altezza cumuli massima <strong>di</strong> 6 m con pendenza limitata SI<br />
3 Ubicazione cumuli ad almeno 3 m dai confi ni dell’area SI<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
Per una corretta gestione dell’impianto si provvederà a mantenere la viabilità<br />
interna pulita e sgombra da rifi uti e/o da altri oggetti che possano intralciare le<br />
operazioni <strong>di</strong> movimentazione rifi uti all’interno dell’impianto.<br />
Per una corretta gestione dell’impianto si provvederà a umi<strong>di</strong>fi care i cumuli<br />
e i piazzali soprattutto in perio<strong>di</strong> secchi e ventosi e ciò al fi ne <strong>di</strong> limitare al<br />
massimo il trasporto eolico <strong>di</strong> materiale polverulento.<br />
Per una corretta gestione dell’impianto si provvederà a limitare al massimo le<br />
attività in giornate particolarmente ventose.<br />
Perio<strong>di</strong>camente occorre verifi care:<br />
1. il corretto funzionamento delle attrezzature utilizzate;<br />
2. il rispetto delle procedure interne eventualmente adottate;<br />
3. il rispetto delle prescrizioni autorizzative.<br />
8 Implementazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> eco-gestione (ISO 14.001 o EMAS) PREFERIBILE<br />
1 Durante il trasporto, i rifiuti devono essere accompagnati da un formulario <strong>di</strong> identificazione dal quale devono<br />
risultare, in particolare, i seguenti dati:<br />
• nome e in<strong>di</strong>rizzo del produttore e del detentore<br />
• origine, tipologia e quantità del rifiuto<br />
• impianto <strong>di</strong> destinazione<br />
• data e percorso dell’instradamento, se <strong>di</strong>verso dal più breve possibile<br />
• nome ed in<strong>di</strong>rizzo del destinatario<br />
Le modalità <strong>di</strong> compilazione sono quelle stabilite dal DM 1 aprile 1998 n. 145, che sancisce tra l’altro l’esenzione<br />
<strong>di</strong> responsabilità del produttore dei rifi uti in caso <strong>di</strong> scorretto smaltimento o recupero, una volta che il formulario<br />
è stato compilato e che la quarta copia gli è stata restituita da chi ha preso in carico i rifi uti per il loro recupero o<br />
smaltimento.<br />
2 Chi effettua attività <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> rifi uti ha obbligo <strong>di</strong> tenere un registro <strong>di</strong> carico e scarico, con fogli numerati e<br />
vi<strong>di</strong>mati dall’Uffi cio del Registro, su cui annotare giornalmente le informazioni qualitative e quantitative dei rifi uti<br />
da utilizzare ai fi ni della comunicazione annuale al Catasto.<br />
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