16.06.2013 Views

Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Specifiche tecniche per la gestione dei materiali<br />

e componenti <strong>di</strong>rettamente riusabili<br />

4 Concio in pietra naturale<br />

Si defi nisce pietra ogni roccia non lucidabile.Col termine “concio <strong>di</strong> pietra” si identifi ca quin<strong>di</strong> una gamma molto estesa <strong>di</strong> elementi in materiale<br />

lapideo, <strong>di</strong>versi per composizione, compattezza, colorazione e sagomati in forme <strong>di</strong>fferenziate, tipicamente parallelepipe<strong>di</strong> <strong>di</strong> varie <strong>di</strong>mensioni (blocchi<br />

squadrati per murature; architravi monolitici) o elementi tronco-piramidali a base quadrata o rettangolare (conci per archi e volte).<br />

Le pietre sono più o meno sensibili all’azione degli agenti aggressivi. Le più vulnerabili sono le pietre calcaree che possono degradarsi per<br />

carbonatazione o per penetrazione d’acqua, presentando così forme <strong>di</strong> alterazione quali alveolizzazioni o desquamazioni, a volte estese e profonde<br />

fi no a manifestarsi con la <strong>di</strong>sgregazione <strong>di</strong> estese porzioni del materiale.<br />

L’analisi delle caratteristiche della prestazione residua si applica quando si prevede che le operazioni <strong>di</strong> smontaggio non pregiu<strong>di</strong>chino in maniera<br />

signifi cativa l’integrità dell’elemento. I criteri in pratica sono pensati per componenti posati a secco o su malta <strong>di</strong> allettamento a debole presa, ovvero<br />

su lotti già smontati.<br />

La struttura molecolare è un fattore con<strong>di</strong>zionante, tanto che il grado <strong>di</strong> gelività <strong>di</strong> una pietra è in stretta relazione con le sue caratteristiche intrinseche<br />

<strong>di</strong> porosità. La pietra può inoltre acquisire nel tempo una protezione naturale in superfi cie. Tale protezione, il “calcino”, è costituita da una crosta <strong>di</strong><br />

carbonato <strong>di</strong> calcio dello spessore <strong>di</strong> qualche millimetro che limita la quantità d’acqua assorbita fi no ad un terzo del livello normale.<br />

Prestazione residua<br />

Per determinare le prestazione residua devono essere valutati:<br />

Funzionalità: resistenza meccanica;<br />

Aspetto: assenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fetti e deformazioni;<br />

Geometria: regolarità <strong>di</strong>mensionale.<br />

Diagnosi<br />

Verifi care che l’effetto dell’azione dei carichi e degli agenti fi sici e chimici non pregiu<strong>di</strong>chi il possibile riutilizzo del materiale, in particolare rispetto alla<br />

sua resistenza meccanica. Eseguire una prova per percussione e valutare la risposta sonora.<br />

Esaminare con attenzione il pezzo per in<strong>di</strong>viduare eventuali lesioni, cricche o crepe che possono pregiu<strong>di</strong>care l’integrità dell’elemento.<br />

Controllare la presenza <strong>di</strong> alterazioni quali alveolizzazioni o desquamazioni ed attacchi <strong>di</strong> microrganismi, che si rivelano con la comparsa <strong>di</strong> muschi<br />

e funghi.<br />

Valutare l’accettabilità delle eventuali irregolarità geometriche in tutte le <strong>di</strong>rezioni (ortogonalità delle facce, planarità, regolarità dei bor<strong>di</strong>).<br />

Lo stato <strong>di</strong> conservazione del concio deve essere tale da garantire l’assenza <strong>di</strong> macchie vistose e una suffi ciente omogeneità <strong>di</strong> aspetto e colorazione,<br />

sia rispetto alla superfi cie <strong>di</strong> ciascun concio, sia in relazione agli altri conci della partita.<br />

Bibliografi a<br />

Frédéric Offenstein, Compatibilità dei materiali, UTET, 1995.<br />

OGGETTO ESIGENZA REQUISITO PRESTAZIONE METODO<br />

Funzionalità Resistenza meccanica<br />

Compattezza e omogeneità<br />

dell’elemento<br />

Assenza deformazioni e attacchi <strong>di</strong><br />

Test <strong>di</strong> percussione sonora<br />

Concio in pietra naturale<br />

Aspetto Integrità superfi ciale microrganismi<br />

Regolarità <strong>di</strong> aspetto e colorazione<br />

Vista<br />

Assenza lesioni, cricche e crepe Vista<br />

Geometria Regolarità <strong>di</strong>mensionale Planarità e ortogonalità delle facce,<br />

regolarità degli spigoli<br />

Vista<br />

47

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!