Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...
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72<br />
Direttiva tecnica 4<br />
4. 1.<br />
1. FONTI E RIFERIMENTI<br />
FONTI E RIFERIMENTI<br />
Il presente documento costituisce una sintesi della Direttiva Tecnica <strong>di</strong> attuazione n. 4<br />
dell’Accordo <strong>di</strong> Programma per il recupero dei residui da costruzione e demolizione della<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bologna e contiene le Linee guida per la gestione dei depositi temporanei a servizio<br />
<strong>di</strong> più cantieri della stessa impresa e dei depositi temporanei collettivi a servizio <strong>di</strong> più imprese.<br />
Il testo della Direttiva è stato pre<strong>di</strong>sposto dall’Ing. Alfonso M.F. Andretta su incarico della<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bologna ed è stato defi nitivamente approvato dal Comitato Tecnico dell’Accordo<br />
<strong>di</strong> Programma il 31 marzo 2003.<br />
Il testo integrale della Direttiva Tecnica <strong>di</strong> attuazione n. 4 può essere scaricato dal sito<br />
web della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bologna, collegandosi all’in<strong>di</strong>rizzo http://www.provincia.bologna.it/<br />
ambiente/osservatoriorifiuti<br />
4. 2. DEPOSITO 2. DEPOSITO TEMPORANEO A A SERVIZIO DI PIU’ DI CANTIERI PIÙ CANTIERI DELLA STESSA DELLA IMPRESA<br />
STESSA IMPRESA<br />
Definizioni2.1<br />
Defi nizioni<br />
La definizione <strong>di</strong> deposito temporaneo a servizio <strong>di</strong> più cantieri della stessa impresa è<br />
contenuta nell’Allegato 2 (“Modalità <strong>di</strong> gestione dei rifi uti da costruzione e demolizione”), punto<br />
2 (“Deposito temporaneo dei rifi uti da costruzione e demolizione”) del testo dell’Accordo <strong>di</strong><br />
Programma, che stabilisce quanto segue:<br />
“Al fi ne <strong>di</strong> favorire la raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifi uti e la loro più corretta destinazione nel rispetto<br />
delle fi nalità del presente accordo, è prevista la facoltà <strong>di</strong> eleggere a deposito temporaneo dei<br />
propri rifi uti uno o più depositi a servizio <strong>di</strong> più cantieri della stessa impresa secondo le modalità<br />
previste nelle <strong>di</strong>rettive tecniche <strong>di</strong> attuazione dell’accordo.”<br />
Finalità <strong>di</strong> questa prescrizione è <strong>di</strong> consentire ad un’impresa <strong>di</strong> costruzioni che abbia più<br />
cantieri contemporaneamente attivi nel territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bologna, <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />
un sito presso il quale concentrare il deposito temporaneo dei rifi uti da costruzione e<br />
demolizione provenienti dai suoi <strong>di</strong>versi cantieri per il loro raggruppamento per ottimizzarne<br />
il conferimento ad impianti <strong>di</strong> recupero/e o smaltimento autorizzati.<br />
Tale possibilità è subor<strong>di</strong>nata al verifi carsi <strong>di</strong> tutte le seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />
il deposito temporaneo deve presentare caratteristiche tali da renderlo idoneo a tale utilizzo<br />
e in particolare deve risultare compatibile con la vigente normativa urbanistica ed e<strong>di</strong>lizia;<br />
il deposito temporaneo dovrà essere eff ettuato nel rispetto delle norme <strong>di</strong> cui al comma 1,<br />
lettera m), dell’art. 6, del D. Lgs n. 22/97;<br />
la gestione del deposito temporaneo dovrà essere eff ettuata senza determinare rischi per<br />
l’acqua, l’aria, il suolo e per la fauna e la flora, senza causare inconvenienti da rumori o odori<br />
e senza causare danni per l’ambiente e per la salute e la sicurezza dei lavoratori;<br />
possono essere avviati a deposito temporaneo esclusivamente i rifi uti da costruzione e<br />
demolizione <strong>di</strong> elencati nella tabella <strong>di</strong> seguito allegata;<br />
all’interno delle aree in cui si realizza il deposito temporaneo <strong>di</strong> rifi uti a servizio <strong>di</strong> più cantieri<br />
della stessa impresa è possibile eff ettuare il raggruppamento dei rifiuti, al solo ed esclusivo<br />
fine <strong>di</strong> semplifi carne il conferimento ai successivi impianti <strong>di</strong> recupero e/o <strong>di</strong> smaltimento<br />
autorizzati.