Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...
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Specifi che tecniche per l’identifi cazione delle caratteristiche e degli standard qualitativi<br />
dei materiali prodotti dal riciclaggio e destinati ad impieghi nelle costruzioni<br />
Il materiale da analizzare viene messo all’interno dello<br />
strumento, in una sospensione (concentrazione in solido<br />
del 10-15%), che viene fatta circolare tramite pompa e che<br />
viene colpita da un fascio <strong>di</strong> raggi laser. Ogni particella<br />
<strong>di</strong>ffrange il raggio secondo un certo angolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffrazione<br />
che è proporzionale alla <strong>di</strong>mensione della particella stessa.<br />
Lo strumento provvede quin<strong>di</strong> automaticamente e in tempo<br />
reale alla stesura delle curve granulometriche <strong>di</strong> frequenza<br />
e cumulativa.<br />
115<br />
Limiti <strong>di</strong> Atterberg, Plasticità<br />
Si tratta <strong>di</strong> prove mirate alla caratterizzazione delle componenti ultrafini. In funzione del<br />
contenuto <strong>di</strong> acqua w il materiale può presentarsi in quattro <strong>di</strong>fferenti stati fisici: solido,<br />
semisolido, plastico, liquido, in corrispondenza dei quali i materiali presentano <strong>di</strong>fferenti<br />
valori <strong>di</strong> resistenza al taglio e <strong>di</strong> compressibilità.<br />
Il limite liquido (w l ) è il contenuto d’acqua in corrispondenza del quale il materiale<br />
possiede una resistenza al taglio così piccola che un solco praticato nel campione si<br />
richiude quando il cucchiaio che lo contiene viene sollecitato con un certo numero<br />
<strong>di</strong> colpi secondo procedura standard. Il limite plastico (w p ) è il contenuto d’acqua in<br />
corrispondenza del quale il materiale comincia a perdere il comportamento plastico.<br />
Viene determinato formando dei bastoncini dello spessore <strong>di</strong> 3,2 mm, manualmente su<br />
una lastra <strong>di</strong> vetro che iniziano a fessurarsi in corrispondenza del valore <strong>di</strong> (w p ). Il limite <strong>di</strong><br />
ritiro (w s ) rappresenta il contenuto d’acqua al <strong>di</strong>sotto del quale una per<strong>di</strong>ta d’acqua non<br />
comporta più alcuna riduzione <strong>di</strong> volume. Viene determinato essicando progressivamente<br />
il provino, <strong>di</strong> cui vengono <strong>di</strong> volta in volta misurati il volume e il contenuto d’acqua.<br />
Prova <strong>di</strong> determinazione dell’equivalente in sabbia ES ASTM 2419<br />
Negli aggregati fini per i quali non è possibile definire il limite <strong>di</strong> Atterberg è opportuno<br />
far ricorso alla prova dell’equivalente in sabbia .<br />
L’apparecchiatura è costituita da una provetta cilindrica <strong>di</strong> vetro (<strong>di</strong>ametro=31,7 mm e<br />
altezza =430 mm, con gradazione ogni 2 mm), da un tubo <strong>di</strong> lavaggio in ottone o rame,<br />
da un pistoncino formato da un’asta lunga circa 460 mm dotata <strong>di</strong> un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong><br />
centramento, un recipiente (capacità 88 cm 3 ) ed un agitatore dotato <strong>di</strong> contacolpi capace