16.06.2013 Views

Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

18<br />

L’Accordo <strong>di</strong> Programma<br />

UNA COLLABORAZIONE ATTIVA FRA PUBBLICO E PRIVATO<br />

Con il decreto legislativo 5 febbraio 1997 n. 22 (“Decreto Ronchi”), la normativa italiana per la<br />

gestione dei rifi uti è stata completamente riformata, adeguandola alle <strong>di</strong>rettive europee e fi ssando<br />

gli obiettivi fondamentali <strong>di</strong><br />

“assicurare un’elevata protezione dell’ambiente e controlli effi caci” (art. 2),<br />

favorire la “prevenzione della produzione dei rifi uti” (art. 3),<br />

ridurre la quota dei rifi uti avviati allo smaltimento, privilegiando il “reimpiego”, il “riciclaggio” ed il<br />

“recupero” (art. 4).<br />

La nuova normativa considera la gestione dei rifi uti un aspetto fondamentale delle politiche <strong>di</strong> tutela<br />

dell’ambiente e stabilisce che tutti i soggetti coinvolti nel ciclo dei rifi uti (citta<strong>di</strong>ni, imprese e pubbliche<br />

amministrazioni) devono fare responsabilmente la loro parte, cooperando fra loro per ottenere i<br />

migliori risultati, in nome del <strong>di</strong>ritto e dell’interesse comune a vivere in un ambiente sano e protetto.<br />

Per facilitare l’applicazione della nuova legislazione nel settore del recupero, smaltimento e riutilizzo<br />

dei rifi uti, il Decreto ha previsto la possibilità che fra autorità competenti ed operatori economici<br />

vengano stipulati accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> collaborazione su base volontaria, ispirati ad un approccio con<strong>di</strong>viso e<br />

concertato fra tutti i sottoscrittori.<br />

Promuovere e favorire le azioni coor<strong>di</strong>nate <strong>di</strong> pubbliche amministrazioni, soggetti privati ed associazioni<br />

<strong>di</strong> categoria, in spirito <strong>di</strong> leale collaborazione, è lo scopo degli “accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma”, che consentono <strong>di</strong><br />

adeguare l’applicazione delle norme alle specifi che situazioni e con<strong>di</strong>zioni produttive locali, e <strong>di</strong> trovare<br />

le soluzioni più effi caci per superare le <strong>di</strong>ffi coltà interpretative e operative che possono ostacolare la<br />

volontà delle aziende <strong>di</strong> destinare i rifi uti al recupero. 1<br />

In particolare, gli accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma sono finalizzati:<br />

alla riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti, al loro recupero, riutilizzo e riciclaggio ed al<br />

conseguimento <strong>di</strong> livelli ottimali <strong>di</strong> utenza raggiunta dai servizi <strong>di</strong> raccolta;<br />

a favorire il riutilizzo, il riciclaggio ed il recupero dei rifiuti prodotti, con la possibilità <strong>di</strong> prevedere a questo fine<br />

semplificazioni <strong>di</strong> adempimenti anche amministrativi, nel rispetto dei principi e degli obiettivi stabiliti dalle<br />

norme nazionali e comunitarie in materia <strong>di</strong> rifiuti;<br />

aumentare la conoscenza del flusso dei rifiuti e <strong>di</strong> conseguenza il loro controllo;<br />

promuovere la ricerca, l’innovazione e l’utilizzo <strong>di</strong> materie prime alternative.<br />

L’Accordo <strong>di</strong> Programma per il recupero dei residui da costruzione e demolizione della<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bologna dà concreta attuazione a questi principi in un settore caratterizzato da<br />

gran<strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> materiali in gioco, dalla peculiare organizzazione produttiva dell’impresa<br />

e<strong>di</strong>le e da gran<strong>di</strong> potenzialità <strong>di</strong> riciclaggio.<br />

Un settore che richiede quin<strong>di</strong> un impegno particolare, per accompagnare in modo efficace<br />

l’attuazione della normativa sulla gestione dei rifi uti.<br />

IL 2. RECUPERO L’ACCORDO DEI DI RESIDUI PROGRAMMA DA COSTRUZIONE PER IL RECUPERO EDEI DEMOLIZIONE RESIDUI DA COSTRUZIONE DELLA E<br />

PROVINCIA DEMOLIZIONE DI BOLOGNA DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA<br />

Il processo <strong>di</strong> formazione dell’Accordo, promosso dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bologna, ha coinvolto in un<br />

ampio <strong>di</strong>battito le Istituzioni, gli operatori del settore e le loro Associazioni.<br />

Nel corso del 2000 sono state approvate le “Linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo” e si è costituito il gruppo <strong>di</strong> lavoro<br />

tecnico/scientifi co che ha pre<strong>di</strong>sposto una prima bozza <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione, presentata al Convegno<br />

<strong>di</strong> Imola il 25 maggio 2001. Di questo Convegno è <strong>di</strong>sponibile una videocassetta presso la sede

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!