16.06.2013 Views

Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Linee guida per la gestione degli impianti<br />

<strong>di</strong> riciclaggio dei rifiuti inerti<br />

95<br />

LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI 5. 3.<br />

Per poter intercettare la maggiore quantità possibile <strong>di</strong> rifi uti da avviare a corretto recupero presso<br />

impianti de<strong>di</strong>cati, così come in<strong>di</strong>cato dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1620 del 31 luglio<br />

2001, la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bologna promuove la creazione <strong>di</strong> una adeguata rete <strong>di</strong> impianti sul territorio,<br />

favorendone la collocazione anche in aree con destinazione agricola.<br />

RIFIUTI IN INGRESSO AGLI IMPIANTI 5. 4.<br />

Presso tali impianti possono essere conferite e trattate due tipologie <strong>di</strong> rifi uti, che tuttavia devono<br />

rimanere sempre ben <strong>di</strong>stinte, sia nella fase <strong>di</strong> trasporto verso l’impianto, sia all’interno dell’impianto<br />

stesso:<br />

A) i rifi uti provenienti dai cantieri <strong>di</strong> costruzione o demolizione passibili <strong>di</strong> essere recuperati al fi ne<br />

<strong>di</strong> produrre materiali inerti riciclati destinati alle attività del settore costruzioni, in conformità<br />

con quanto previsto dalla normativa vigente;<br />

B) quei rifi uti speciali (es.: sabbie esauste, conglomerati bituminosi, ecc.) che, se miscelati durante<br />

il processo <strong>di</strong> recupero ai rifi uti inerti della tipologia A), possono migliorare le prestazioni degli<br />

aggregati riciclati prodotti nell’impianto.<br />

La tipologia A) costituisce il fl usso principale <strong>di</strong> rifi uti conferiti all’impianto nel quale si svolgono le<br />

attività <strong>di</strong> cui al punto 7.1 del D.M. 5 febbraio 1998, che consistono nel recupero <strong>di</strong> “rifi uti costituiti<br />

da laterizi, intonaci e conglomerati <strong>di</strong> cemento armato e non…”.<br />

Negli impianti possono essere conferiti e trattati rifi uti della tipologia B), che nel corso del processo<br />

saranno miscelati a quelli della tipologia A) al solo scopo <strong>di</strong> migliorare la qualità e le prestazioni dei<br />

riciclati prodotti e in ragione della effettiva capacità <strong>di</strong> conseguire tale risultato.<br />

Il conferimento agli impianti <strong>di</strong> rifi uti della tipologia B) è subor<strong>di</strong>nato ad apposita autorizzazione da<br />

parte della <strong>Provincia</strong>. Nell’autorizzazione viene precisata la natura, la provenienza e le caratteristiche<br />

dei rifi uti ammessi, così come le modalità <strong>di</strong> lavorazione e i dosaggi consentiti.<br />

Al solo scopo <strong>di</strong> facilitare i trasporti <strong>di</strong> rifi uti da parte delle imprese e<strong>di</strong>li, è ammessa la possibilità,<br />

previa autorizzazione, <strong>di</strong> accogliere e <strong>di</strong> stoccare presso gli impianti quantità minime <strong>di</strong> una terza

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!