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Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

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82<br />

Requisiti gestionali 5.3. Requisiti minimi gestionali minimi<br />

Direttiva tecnica 4<br />

La gestione dei depositi temporanei collettivi dovrà essere realizzata nel rispetto delle<br />

prescrizioni descritte nelle tabelle seguenti, in particolare per quanto concerne:<br />

gestione dei depositi collettivi (v. tab. 5.4);<br />

manutenzione dei depositi collettivi (v. tab. 5.5).<br />

Tab. 4.4 Tabella riepilogativa: procedure per la corretta gestione dei depositi collettivi (continua nella pag. successiva)<br />

N. Procedura gestionale Descrizione della procedura<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

Informazioni fornite dal<br />

gestore dell’impianto<br />

Nomina e funzioni del<br />

responsabile del deposito<br />

Controllo visivo all’ingresso<br />

da parte del responsabile<br />

del deposito<br />

Non accettazione del<br />

carico da parte del<br />

responsabile del deposito<br />

Defi nizione della zona <strong>di</strong><br />

stoccaggio<br />

6 Pesatura automezzo carico<br />

7<br />

Percorso interno<br />

all’impianto<br />

8 Scarico automezzo<br />

9<br />

10<br />

11<br />

Pulizia ruote automezzo<br />

in uscita<br />

Pesatura automezzo<br />

scarico<br />

Documentazione utilizzata<br />

per il conferimento dei<br />

rifi uti speciali presso il<br />

deposito temporaneo<br />

Il gestore dell’impianto fornisce ai propri utenti corrette informazioni sia tramite apposita<br />

cartellonistica e sia tramite documentazione cartacea in merito a:<br />

1. orari <strong>di</strong> accesso all’impianto;<br />

2. modalità <strong>di</strong> accettazione dei rifi uti;<br />

3. co<strong>di</strong>ci e caratteristiche dei rifi uti trattati;<br />

4. listini prezzi.<br />

Il Consorzio nomina un responsabile del deposito. Il compito del responsabile è quello della<br />

corretta organizzazione e gestione delle operazioni <strong>di</strong> stoccaggio.<br />

Il materiale addotto all’impianto sarà preventivamente visionato dal responsabile del deposito.* SI<br />

Nel caso in cui il responsabile del deposito, sulla base delle verifi che visive e/o degli ulteriori<br />

controlli effettuati, accerti che il rifi uto non corrisponde alle caratteristiche previste, non accetta il<br />

carico.*<br />

Al termine delle operazioni <strong>di</strong> accettazione, tenendo conto delle possibilità <strong>di</strong> utilizzo, il materiale<br />

in ingresso deve essere classifi cato dal responsabile al fi ne <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare il cumulo o la zona <strong>di</strong><br />

stoccaggio a cui destinarlo.*<br />

Nel caso in cui il carico venga accettato, l’autista dell’automezzo in ingresso procederà<br />

all’interno dell’impianto seguendo la viabilità interna opportunamente segnalata portandosi in<br />

corrispondenza della pesa.<br />

L’operatore dell’impianto provvederà alla pesa dell’automezzo carico.*<br />

Terminate le operazioni <strong>di</strong> pesatura, l’automezzo in ingresso procederà all’interno dell’impianto<br />

seguendo la viabilità interna opportunamente segnalata e rispettando le in<strong>di</strong>cazioni fornite<br />

dall’operatore dell’impianto in merito all’ubicazione del cumulo o della zona <strong>di</strong> stoccaggio a cui il<br />

carico è stato destinato.*<br />

L’automezzo deve scaricare il proprio carico in corrispondenza del cumulo preventivamente<br />

in<strong>di</strong>cato dagli operatori.*<br />

Nel caso in cui la fase <strong>di</strong> scarico e l’attraversamento della viabilità interna comportino l’accumulo<br />

<strong>di</strong> fango sulle ruote degli automezzi, occorre prevedere sistemi <strong>di</strong> pulizia delle ruote.*<br />

Terminate le operazioni <strong>di</strong> accettazione e <strong>di</strong> scarico dei materiali l’automezzo che ha effettuato lo<br />

scarico deve essere pesato in uscita dall’impianto.*<br />

Tale modalità <strong>di</strong> raccolta è comprovata dalla attestazione <strong>di</strong> adesione all’accordo. Copia <strong>di</strong> tale<br />

documento dovrà essere presente a bordo degli automezzi che effettuano il conferimento dai<br />

cantieri al deposito temporaneo.<br />

Come previsto nell’Accordo <strong>di</strong> Programma, per lo spostamento con mezzo proprio dei propri<br />

rifi uti non pericolosi dai singoli cantieri alla sede del deposito temporaneo, non è necessario il<br />

formulario <strong>di</strong> identifi cazione dei rifi uti previsto dall’articolo 15 del D. Lgs. 22/97.<br />

L’azienda al fi ne <strong>di</strong> utilizzare tale modalità <strong>di</strong> deposito temporaneo deve avere presentato il<br />

modulo <strong>di</strong> adesione contenente, tra l’altro, l’in<strong>di</strong>cazione del sito o dei siti da utilizzare come<br />

deposito temporaneo a servizio dei suoi cantieri. Copia <strong>di</strong> detto modulo, timbrato per ricevuta<br />

dalla associazione, costituirà, per l’impresa, attestato <strong>di</strong> adesione all’Accordo <strong>di</strong> Programma.<br />

STANDARD<br />

MINIMO<br />

SI<br />

SI<br />

SI<br />

SI<br />

SI<br />

SI<br />

SI<br />

Preferibile<br />

SI<br />

SI

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