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Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

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146<br />

Allegato “A”<br />

venga preventivamente <strong>di</strong>mostrata l’utilità al fi ne del raggiungimento degli standard merceologici del prodotto<br />

fi nito defi niti nelle Direttive e specifi che tecniche <strong>di</strong> attuazione <strong>di</strong> cui all’Allegato 2, Sezione 2”;<br />

In tal caso l’effettuazione delle attività <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> rifi uti inerti per la formazione <strong>di</strong> rilevati e sottofon<strong>di</strong> stradali<br />

e <strong>di</strong> altri impieghi e<strong>di</strong>lizi, previste dall’allegato 1 sub allegato 1 al D.M. 05.02.1998 viene considerata a tutti gli<br />

effetti attività <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> materiali e/o prodotti per la formazione <strong>di</strong> rilevati e sottofon<strong>di</strong> stradali quando<br />

ricorrono le seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

- è preventivamente acquisita, per ogni produttore conferente almeno ogni due anni ed ogni qualvolta viene<br />

mo<strong>di</strong>fi cato il ciclo produttivo che origina il rifi uto dello stesso produttore, la certifi cazione, ove necessaria<br />

analitica, attestante che le caratteristiche dei rifi uti sono quelle in<strong>di</strong>cate nei rispettivi punti dell’allegato 1 sub<br />

allegato 1 al D.M. 05.02.1998;<br />

- è preventivamente effettuato, per ogni produttore conferente almeno ogni due anni ed ogni qualvolta viene<br />

mo<strong>di</strong>fi cato il ciclo produttivo che origina il rifi uto dello stesso produttore, il test <strong>di</strong> cessione <strong>di</strong> cui all’allegato<br />

3 del D.M. 05.02.1998 attestante che il rifi uto stesso rispetta i limiti <strong>di</strong> concentrazione ivi previsti;<br />

- sono preliminarmente defi nite le specifi che tecniche e merceologiche al materiale che s’intende produrre in<br />

riferimento alle norme CNR - UNI 10006 sulle caratteristiche delle terre ed alle altre norme tecniche in materia<br />

e alle in<strong>di</strong>cazioni del presente Accordo <strong>di</strong> Programma.<br />

- è certifi cato almeno ogni due anni o in caso <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fi ca del processo <strong>di</strong> recupero dei rifi uti, per ogni tipologia <strong>di</strong><br />

materiale prodotto per la formazione <strong>di</strong> rilevati e sottofon<strong>di</strong> stradali in uscita, il rispetto del test <strong>di</strong> cessione <strong>di</strong><br />

cui all’allegato 3 del D.M. 05.02.1998;<br />

La Ditta che effettua l’attività <strong>di</strong> recupero dovrà, all’atto della comunicazione <strong>di</strong> inizio dell’attività effettuata ai<br />

sensi dell’art 33 del D.Lgs. n. 22/97 presentare una relazione tecnica, contenete le modalità e le procedure adottate<br />

per garantire le con<strong>di</strong>zioni soprain<strong>di</strong>cate.<br />

SEZIONE.2: DIRETTIVE E SPECIFICHE TECNICHE DI ATTUAZIONE.<br />

Per l’attuazione del presente Accordo <strong>di</strong> Programma il Comitato tecnico <strong>di</strong> cui all’art. 14 pre<strong>di</strong>sporrà le seguenti<br />

<strong>di</strong>rettive:<br />

- 1: Elenco rifiuti;<br />

- 2: Linee-guida e istruzioni tecniche per la demolizione e la <strong>di</strong>fferenziazione in frazioni omogenee dei<br />

residui all’origine;<br />

- 3: Specifiche tecniche per la gestione dei materiali e componenti <strong>di</strong>rettamente riusabili (esclusi dal<br />

campo <strong>di</strong> applicazione della normativa sui rifiuti);<br />

- 4: Modalità <strong>di</strong> gestione dei depositi temporanei a servizio <strong>di</strong> più cantieri della stessa impresa e dei<br />

depositi temporanei collettivi a servizio <strong>di</strong> più imprese;<br />

- 5: Linee-guida per la gestione degli impianti <strong>di</strong> riciclaggio rifiuti inerti;<br />

- 6: Specifiche tecniche per l’identificazione delle caratteristiche e degli standard qualitativi dei materiali<br />

prodotti dal riciclaggio e destinati ad impieghi nelle costruzioni;<br />

- 7: linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per i comuni;<br />

- 8: modulistica per l’attuazione dell’Accordo.

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