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Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...

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Specifi che tecniche per l’identifi cazione delle caratteristiche e degli standard qualitativi<br />

dei materiali prodotti dal riciclaggio e destinati ad impieghi nelle costruzioni<br />

w = (PUL-PLS)/(PLS-Pt)x100<br />

dove Pt è il peso del contenitore.<br />

Per l’esecuzione <strong>di</strong> questa prova sono necessari un forno termostatico a temperatura <strong>di</strong> 110°C<br />

con una tolleranza in <strong>di</strong>fetto e in eccesso <strong>di</strong> 5°C, una bilancia sensibile al centesimo <strong>di</strong> grammo, un<br />

essiccatore per il raffreddamento del campione in assenza <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà e contenitori in alluminio.<br />

113<br />

Analisi granulometriche<br />

I criteri <strong>di</strong> classifi cazione dei materiali si basano principalmente sull’analisi granulometrica, che<br />

ha come obiettivo la classifi cazione <strong>di</strong>mensionale in <strong>di</strong>verse classi <strong>di</strong> grandezza delle particelle<br />

che costituiscono il materiale. Inoltre si determinano le percentuali in peso <strong>di</strong> ogni singola classe<br />

riferendole al peso secco del campione iniziale. La caratterizzazione granulometrica in genere<br />

viene eseguita attraverso il ricorso<br />

alle seguenti metodologie:<br />

a) per vagliatura meccanica (a umido o a secco);<br />

b) per se<strong>di</strong>mentazione (classifi cazione in<strong>di</strong>retta, aerometria);<br />

c) con granulometro laser, oggi decisamente preferibile per le granulometrie fi ni.<br />

La prima è utilizzata per materiali aventi granuli <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni superiori ai 0,075 mm, le altre<br />

per quelli con <strong>di</strong>mensioni inferiori. Le informazioni che si ottengono dalla classifi cazione<br />

granulometrica vengono riassunte sotto forma <strong>di</strong> curve <strong>di</strong> frequenza e curve cumulative del<br />

passato o del rifi uto. Dalle analisi granulometriche si possono desumere altre informazioni tra<br />

cui:<br />

Coeffi ciente <strong>di</strong> uniformità Cu=d 60 /d 10 , dove d 60 e d 10 sono i <strong>di</strong>ametri equivalenti delle particelle<br />

in<strong>di</strong>viduati al 60% e al 10% <strong>di</strong> passante. Al <strong>di</strong>minuire <strong>di</strong> Cu la curva risulta essere più ripida e il<br />

materiale più omogeneo.<br />

Coeffi ciente <strong>di</strong> curvatura Cc=( d 30 x2)/ d 10 x d 60<br />

Analisi granulometrica per setacciatura<br />

L’analisi granulometrica tramite vagliatura meccanica è limitata ai materiali con granuli <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mensioni superiori a 0,075 mm. Può essere eseguita per setacciatura a secco o ad umido.<br />

Nella setacciatura a secco il campione viene seccato, pesato e quin<strong>di</strong> versato all’interno del<br />

setaccio superiore <strong>di</strong> una serie standard con aperture decrescenti dall’alto verso il basso. Sul<br />

fondo <strong>di</strong> questa pila deve essere <strong>di</strong>sposta una base <strong>di</strong> raccolta non forata per raggruppare il<br />

materiale più fi ne. Per evitare fuoriuscite <strong>di</strong> materiale si tappa il setaccio superiore con un<br />

coperchio. Grazie ad un agitatore meccanico si procede quin<strong>di</strong> ad effettuare la vagliatura vera e<br />

propria. Quando separando i singoli vagli non si rileva una quantità apprezzabile <strong>di</strong> passante, la<br />

prova può ritenersi conclusa.<br />

La setacciatura per via umida si esegue quando il materiale presenta una non trascurabile<br />

percentuale limo argillosa, <strong>di</strong>ffi cile da separare dalla frazione a grana grossa. Il campione<br />

essiccato e pesato viene posto in acqua per facilitare il <strong>di</strong>stacco delle particelle fi ni dai grani <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mensioni maggiori. Ottenuta la completa <strong>di</strong>sgregazione dei grani si setaccia il materiale con il<br />

vaglio 0,075 mm favorendo l’operazione con spruzzi d’acqua sino a quando l’acqua <strong>di</strong> lavaggio<br />

non esce chiara e limpida. Il materiale ottenuto viene nuovamente essiccato in forno, pesato ed<br />

infi ne sottoposto ad un’analisi granulometrica a secco. Per eseguire l’analisi granulometrica per<br />

setacciatura occorrono: un squartatore, una serie <strong>di</strong> setacci standard, una bilancia <strong>di</strong> sensibilità<br />

0,01 g, un forno termostatico, dei contenitori tarati, un agitatore meccanico.

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