Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...
Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...
Ernesto Antonini e Vincenzo Donati (.pdf - 1304 Kb) - Provincia di ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per i Comuni<br />
“I Comuni si impegnano a:<br />
a) valutare l’opportunità <strong>di</strong> prevedere, nei propri regolamenti e<strong>di</strong>lizi, la presentazione <strong>di</strong> un<br />
apposito elaborato progettuale, fi rmato da tecnico abilitato e redatto sulla base delle<br />
<strong>di</strong>rettive tecniche elaborate ai sensi dell’art. 14, riportante la stima dei rifi uti che verranno<br />
prodotti, le modalità adottate per una corretta gestione dei rifi uti c&d , le modalità del loro<br />
deposito temporaneo dei propri rifi uti e le previste destinazioni fi nale <strong>di</strong> detti rifi uti, all’atto<br />
della richiesta <strong>di</strong> concessione e<strong>di</strong>lizia ovvero della denuncia <strong>di</strong> inizio attività (DIA);<br />
b) prevedere, nei propri regolamenti dei rifi uti urbani, la possibilità del conferimento dei<br />
rifi uti inerti domestici, derivanti dal fai da te alle stazioni ecologiche comunali, fornendo<br />
ai citta<strong>di</strong>ni, a tal fi ne, l’informazione necessaria ed attuare le azioni utili per favorire il<br />
conferimento <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>che quantità <strong>di</strong> rifi uti in cemento-amianto (rifi uti domestici) derivanti<br />
dal “fai da te”;<br />
c) revedere forme <strong>di</strong> incentivazione, anche attraverso la riduzione e/o l’esenzione dalla tassa<br />
per l’occupazione <strong>di</strong> suolo pubblico, per le attrezzature <strong>di</strong> raccolta dei rifi uti inerti e/o<br />
degli altri rifi uti raccolti separatamente, destinati ad essere avviati a recupero in centri <strong>di</strong><br />
trattamento autorizzati secondo le modalità del presente Accordo <strong>di</strong> Programma;<br />
d) eliminare dai propri capitolati d’appalto eventuali clausole ostative all’uso dei materiali<br />
riciclati che abbiano le stesse caratteristiche delle materie prime corrispondenti e prevedere<br />
la promozione del loro impiego;<br />
e) provvedere alla tempestiva rimozione dei rifi uti abbandonati ed adottare effi caci misure <strong>di</strong><br />
controllo degli abbandoni abusivi e i depositi incontrollati <strong>di</strong> rifi uti;<br />
f) in<strong>di</strong>viduare, valutato il pubblico interesse <strong>di</strong> tale attività, luoghi idonei per l’attività <strong>di</strong><br />
recupero e messa in riserva dei rifi uti inerti da c&d in osservanza alle <strong>di</strong>sposizioni del<br />
Piano Generale Rifi uti della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bologna, adeguando in tal senso i propri strumenti<br />
urbanistici.”<br />
Al fine <strong>di</strong> fornire un supporto ai Comuni e per rendere operativi gli impegni sopra riportati, qui<br />
<strong>di</strong> seguito si riportano alcune in<strong>di</strong>cazioni utili a dare effi cace contenuto agli impegni assunti<br />
con l’adesione all’Accordo.<br />
Per facilitarne la pratica utilizzazione, le seguenti istruzioni sono or<strong>di</strong>nate per strumenti <strong>di</strong><br />
intervento, in modo che i contenuti destinati alla mo<strong>di</strong>fica del Regolamento E<strong>di</strong>lizio si ritrovino<br />
raggruppati in un solo capitolo, lo stesso per i contenuti destinati ad integrare il Regolamento<br />
rifiuti e così via <strong>di</strong> seguito.<br />
121<br />
REGOLAMENTO EDILIZIO 7. 4.<br />
Sulla base <strong>di</strong> quanto previsto nell’Accordo <strong>di</strong> Programma, i Comuni sottoscrittori si impegnano<br />
a valutare l’opportunità <strong>di</strong> prevedere, nei propri regolamenti e<strong>di</strong>lizi, una procedura che impone<br />
ai committenti <strong>di</strong> opere, all’atto della richiesta <strong>di</strong> concessione e<strong>di</strong>lizia ovvero della denuncia <strong>di</strong><br />
inizio attività (DIA), la pre<strong>di</strong>sposizione e la presentazione <strong>di</strong> un apposito elaborato progettuale,<br />
fi rmato da tecnico abilitato e riportante:<br />
1. la stima dei rifi uti che verranno prodotti, sud<strong>di</strong>visi per tipologie;<br />
2. la descrizione delle modalità che verranno adottate per una corretta gestione dei rifi uti<br />
c&d;<br />
3. la descrizione delle modalità del deposito temporaneo delle <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> rifi uti<br />
prodotti;<br />
4. l’in<strong>di</strong>cazione delle destinazioni fi nali previste per ciascuna delle tipologie <strong>di</strong> tali rifi uti.