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Reprocessing degli endoscopi. Indicazioni operative - ANMDO

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<strong>Reprocessing</strong> <strong>degli</strong> <strong>endoscopi</strong>. <strong>Indicazioni</strong> <strong>operative</strong><br />

Tabella 16. Scelta del tipo di trattamento in rapporto al livello di rischio del tessuto<br />

Paziente ad alto rischio, Tipo di trattamento dei dispositivi medici<br />

dispositivo semicritico e critico,<br />

e<br />

- tessuto ad alto rischio Trattamento specifico per CJD*<br />

- tessuto a basso rischio Trattamento standard** o trattamento specifico per CJD*<br />

- tessuto non a rischio Trattamento standard**<br />

Legenda<br />

* Trattamento specifico dei dispositivi medici contaminati da prioni (CJD)<br />

• I dispositivi per i quali è possibile una efficace pulizia e, quindi, la rimozione del tessuto<br />

a rischio possono essere puliti e poi sterilizzati in autoclave a 134°C per >18 minuti<br />

oppure a 121°C o 132°C per un’ora in gravità.<br />

• I dispositivi difficili da pulire dovrebbero essere eliminati. Se ciò non è possibile,<br />

i dispositivi contaminati devono essere:<br />

- posti in un contenitore con un liquido (per es. soluzione salina, acqua o fenoli)<br />

allo scopo di ritardare l’adesione del materiale organico al dispositivo); seguirà una<br />

iniziale decontaminazione in autoclave a 134°C per 18 minuti sottovuoto (il liquido<br />

deve essere rimosso prima della sterilizzazione); oppure<br />

- sterilizzati a 121°C-132°C per un’ora a gravità; oppure<br />

- immersi in 1N NaOH per un’ora.<br />

- Dopo la decontaminazione pulire, risciacquare e sterilizzare secondo le modalità<br />

di routine.<br />

** Trattamento standard dei dispositivi medici<br />

I dispositivi devono essere detersi e disinfettati o sterilizzati seguendo i protocolli<br />

convenzionali con il calore o con prodotti chimici, o con un alto livello disinfezione.<br />

Trattamento delle superfici ambientali di lavoro<br />

Superfici contaminate con tessuto ad alto rischio,<br />

ad esempio i piani di lavoro del laboratorio contaminati con tessuto cerebrale<br />

di persona infetta con CJD, devono essere pulite e disinfettate con sodio ipoclorito<br />

con diluizione 1:10 (es. candeggina). Per minimizzare il rischio, le superfici di lavoro<br />

devono essere ricoperte con teli impermeabili monouso.<br />

Superfici contaminate con tessuto a basso rischio<br />

richiedono la pulizia e la disinfezione standard, usando soluzioni detergenti<br />

e disinfettanti in uso per decontaminare superfici contaminate da liquidi biologici/<br />

sangue (es. sodio ipoclorito con diluizione 1:10, candeggina).<br />

Superfici contaminate con tessuto o liquidi non a rischio<br />

richiedono la pulizia e la disinfezione standard, usando soluzioni detergenti<br />

e disinfettanti in uso per decontaminare superfici contaminate da liquidi biologici/<br />

sangue (es. sodio ipoclorito con diluizione 1:10, ad esempio candeggina).<br />

Dossier 133<br />

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