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Reprocessing degli endoscopi. Indicazioni operative - ANMDO

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<strong>Reprocessing</strong> <strong>degli</strong> <strong>endoscopi</strong>. <strong>Indicazioni</strong> <strong>operative</strong><br />

• Gli accessori <strong>degli</strong> <strong>endoscopi</strong>, come le pinze per biopsia e gli spazzolini per esame<br />

citologico (strumenti di difficile pulizia) che vengono a contatto con tessuto ad alto<br />

rischio o a basso rischio, solo secondo le Linee guida dell’OMS 2000 in un paziente<br />

probabile o certo, devono essere sottoposti alle procedure di trattamento specifico<br />

CJD, qualora non sia possibile eliminarli. Dopo l’uso, gli accessori devono essere posti<br />

in un contenitore con un liquido (es. soluzione disinfettante) allo scopo di ridurre<br />

l’adesione del materiale organico al dispositivo, dopodiché seguirà il protocollo del<br />

trattamento specifico per CJD precedentemente descritto.<br />

Conclusioni<br />

• Le procedure <strong>endoscopi</strong>che digestiva e broncoscopica possono essere gestite senza<br />

alcuna precauzione speciale, in quanto la maggior parte dei tessuti con i quali<br />

vengono a contatto non sono considerati infettivi (no detectable infectivity)<br />

CJD.<br />

Controllo dell’esposizione occupazionale al rischio infettivo<br />

• Adottare tutte le precauzioni standard previste per gli operatori sanitari.<br />

• Adottare tutte le misure preventive per evitare l’autoinoculazione con oggetti taglienti<br />

contaminati.<br />

• Anche se non è scientificamente documentato, l’esposizione percutanea al CSF o al<br />

tessuto cerebrale di una persona infetta deve essere trattata risciacquando la ferita<br />

con ipoclorito di sodio allo 0,5% per diversi minuti, seguito da un lavaggio con acqua<br />

e sapone.<br />

• L’esposizione della mucosa ai tessuti o ai liquidi contagiosi deve essere trattata<br />

irrigando la membra mucosa con soluzione salina per diversi minuti.<br />

CJD. Trattamento delle superfici ambientali di lavoro<br />

• Superfici contaminate con tessuto ad alto rischio - es. piani di lavoro del laboratorio<br />

contaminati con tessuto cerebrale di persona infetta con CJD - devono essere pulite e<br />

disinfettate con sodio ipoclorito con diluizione 1:10 (es. candeggina). Per minimizzare<br />

il rischio, le superfici di lavoro devono essere ricoperte con teli impermeabili<br />

monouso.<br />

• Superfici contaminate con tessuto a basso rischio e con tessuto o liquidi non a rischio<br />

richiedono la pulizia e la disinfezione standard, usando soluzioni detergenti<br />

e disinfettanti in uso per decontaminare superfici contaminate da liquidi biologici/<br />

sangue (es. sodio ipoclorito con diluizione 1:10 (candeggina).<br />

CJD. Prestazioni neurochirurgiche<br />

Si consiglia l’elaborazione di procedure specifiche.<br />

Dossier 133<br />

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