Reprocessing degli endoscopi. Indicazioni operative - ANMDO
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<strong>Reprocessing</strong> <strong>degli</strong> <strong>endoscopi</strong>. <strong>Indicazioni</strong> <strong>operative</strong><br />
Allegati<br />
Uno dei metodi più semplici è quello di iniziare dal basso verso l’alto, cioè rilevando -<br />
seguendo il flusso del processo - le singole attività e le modalità <strong>operative</strong>.<br />
Si possono individuare tre momenti cruciali per la definizione di una procedura di<br />
sicurezza che sono rappresentati dalla raccolta dei dati e delle informazioni, dalla<br />
sistematizzazione delle informazioni raccolte, e dalla stesura delle procedure.<br />
La verifica dell’aderenza ai protocolli di sicurezza <strong>degli</strong><br />
operatori sanitari<br />
L’adesione ai protocolli di sicurezza, che corrisponde alla valutazione dell’impatto sul<br />
contesto assistenziale, è un punto della procedura che ogni Servizio di protezione<br />
e prevenzione deve esigere e monitorare in modo sistematico.<br />
Tale verifica può essere effettuata attraverso la rilevazione di indicatori specifici di<br />
sicurezza come il numero di <strong>endoscopi</strong>e eseguite, il numero totale <strong>degli</strong> infortuni rilevati,<br />
e di indicatori di processo, come l’adesione <strong>degli</strong> operatori a quanto prescritto dalla<br />
procedura.<br />
Questa attività può essere attuata mediante l’adozione di specifiche liste di controllo<br />
(griglie di osservazione) che verificano l’adesione a indicazioni puntuali considerate<br />
critiche (ad esempio indossare uno specifico dispositivo di protezione in quella fase<br />
di attività) tramite rilevazioni a campione dai servizi coinvolti (ad es. SPP), dai preposti<br />
e/o dirigenti, oppure anche mediante l’autosomministrazione da parte <strong>degli</strong> operatori.<br />
Quest’ultima modalità ha sicuramente il pregio di una forte componente educativa, che<br />
va nella direzione di una crescente responsabilizzazione <strong>degli</strong> operatori sull’adozione di<br />
comportamenti sicuri nelle attività lavorative.<br />
Un ruolo determinante nella sorveglianza e monitoraggio lo possono rivestire i preposti -<br />
dirigenti e coordinatori - e anche i rappresentati per la sicurezza, con modalità e tempi<br />
a medio e lungo termine da pianificare, utilizzando i criteri di valutazione/gli indicatori<br />
delle procedure, le griglie di osservazione associate a incontri con gli operatori.<br />
Dossier 133<br />
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