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Reprocessing degli endoscopi. Indicazioni operative - ANMDO

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<strong>Reprocessing</strong> <strong>degli</strong> <strong>endoscopi</strong>. <strong>Indicazioni</strong> <strong>operative</strong><br />

3.9. La formazione continua <strong>degli</strong> operatori sanitari<br />

Progetto di formazione continua rivolto a infermieri e operatori<br />

socio-sanitari dei Servizi di <strong>endoscopi</strong>a<br />

Regione Emilia-Romagna<br />

Il progetto formativo<br />

In questo contesto si vuole dare al termine formazione un significato generale coerente<br />

con l’etimologia (agere forma), per definirlo quindi come quell’insieme di azioni mirate<br />

a sviluppare le risorse umane in modo progettuale e consapevole.<br />

La formazione si rivolge alla persona con l’obiettivo di modificare le conoscenze e le<br />

capacità professionali. L’obiettivo finale è la qualità delle performance: queste possono<br />

essere assenti, modificate, integrate, migliorate nella forma, nel metodo di offerta, ecc.<br />

La formazione continua va intesa come un processo permanente di tipo educativo che<br />

coinvolge in modo globale il professionista e lo spinge in modo consapevole verso<br />

comportamenti professionali diversi e più adeguati; presenta i caratteri della concretezza,<br />

della consapevolezza, dell’operatività, della globalità, della sistematicità.<br />

Il ruolo della formazione <strong>degli</strong> operatori sanitari addetti ai Servizi di <strong>endoscopi</strong>a è teso<br />

all’acquisizione di abilità idonee a ottenere performance che rispondano ai bisogni del<br />

sistema organizzativo.<br />

Moses e Lee (2004) hanno condotto nel 2004 uno studio per conoscere le pratiche in uso<br />

nei servizi di <strong>endoscopi</strong>a in cinque stati <strong>degli</strong> USA, tramite l’invio di un questionario<br />

anonimo rivolto a 367 membri della Society of Gastroenterology Nurses and Associates<br />

(SGNA) e ha trovato che il personale addetto al reprocessing <strong>degli</strong> <strong>endoscopi</strong> nel 33%<br />

dei casi veniva addestrato sul campo; nel 52% con parametri obiettivi di valutazione,<br />

e nel 4% veniva organizzato un corso di formazione per gli operatori addetti alle Unità<br />

<strong>operative</strong> di <strong>endoscopi</strong>a.<br />

Promuovere sensibilità e strategie di intervento formativo per il personale che opera<br />

in questo ambito di cura è supportato anche da linee guida internazionali, nelle quali la<br />

raccomandazione sulla formazione <strong>degli</strong> operatori addetti ai servizi di <strong>endoscopi</strong>a è molto<br />

forte (Multi-Society guideline for reprocessing flexible gastrointestinal endoscopes, 2003).<br />

A questo riguardo, per supportare le Aziende sanitarie il gruppo di lavoro ha elaborato<br />

una proposta formativa rivolta agli operatori sanitari, che potrà essere utilizzata<br />

e modellata in base ai propri bisogni formativi con la finalità di ridurre o annullare il gap<br />

tra competenze attese e competenze possedute.<br />

Le unità didattiche sono uno strumento utilizzato dalle Aziende per progettare e attuare<br />

interventi formativi rivolti agli operatori.<br />

Il progetto formativo deve essere caratterizzato da una didattica che utilizza<br />

prevalentemente una metodologia di tipo attivo Di particolare rilevanza risultano<br />

gli aspetti relativi alla valutazione sia di apprendimento delle conoscenze trasmesse sia di<br />

impatto organizzativo a 6 mesi e a 1 anno di distanza dall’intervento formativo.<br />

Dossier 133<br />

133

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