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Reprocessing degli endoscopi. Indicazioni operative - ANMDO

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<strong>Reprocessing</strong> <strong>degli</strong> <strong>endoscopi</strong>. <strong>Indicazioni</strong> <strong>operative</strong><br />

• Utilizzare un sistema a pressione per far scorrere la soluzione all’interno<br />

del lume dei presidi cavi; a tale scopo possono essere impiegati schizzettoni<br />

o siringhe, purché sia possibile raccordarli per evitare che l’operatore<br />

addetto alla pulizia dello strumentario sia colpito da schizzi.<br />

• Trascorso il tempo indicato, l’operatore preleverà il dispositivo per<br />

sottoporlo ai trattamenti successivi.<br />

• Rispettare scrupolosamente i tempi di utilizzo della soluzione<br />

decontaminante allestita secondo quanto indicato nel protocollo aziendale;<br />

qualora non fossero riportati tempi, chiedere al servizio di farmacia.<br />

Fase 2.<br />

Fase 3.<br />

Risciacquo<br />

Al termine della decontaminazione risciacquare i dispositivi con acqua di rete.<br />

Detersione<br />

Questa fase ha lo scopo di ridurre drasticamente l’entità della contaminazione<br />

microbica e di rimuovere il materiale organico residuato dalla procedura<br />

precedente. La persistenza di tali elementi sui dispositivi può infatti ostacolare<br />

l’azione della sterilizzazione vanificando l’intero processo.<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>operative</strong><br />

• Utilizzare detergente enzimatico alla diluizione e ai tempi di contatto indicati<br />

dal produttore.<br />

• Sostituire la soluzione detergente dopo ogni singolo uso. (Cat. IB)<br />

• Utilizzare apposite spazzole e siringhe per la detersione del lume dei<br />

dispositivi cavi.<br />

• Rinnovare la soluzione allestita in base alle indicazioni del protocollo d’uso<br />

e/o della ditta produttrice. È possibile realizzare la detersione<br />

automaticamente con l’impiego di apparecchiature a ultrasuoni per<br />

i dispositivi di difficile pulizia e per aumentare le garanzie di risultato<br />

dell’azione manuale. Gli ultrasuoni sono particolarmente indicati per la<br />

pulizia di strumenti in acciaio, mentre non sono indicati per strumenti<br />

elastici, parti di dispositivi respiratori, specchietti per ispezione cavo orale,<br />

ecc. (Cat. II)<br />

Fase 4.<br />

Risciacquo<br />

Questa fase, successiva alla detersione sia manuale sia con apparecchio<br />

a ultrasuoni, elimina meccanicamente i residui del materiale organico e le tracce<br />

del detergente che potrebbero interagire con l’agente sterilizzante. Utilizzare<br />

acqua corrente.<br />

Dossier 133<br />

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