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Codice contro le discriminazioni - Assemblea Legislativa

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1. Entro il 15 settembre di ogni anno, il Garante presenta all'Ufficio di Presidenza dell'Assemb<strong>le</strong>a<strong>le</strong>gislativa il programma di attività per l'anno successivo con l'indicazione del relativo fabbisognofinanziario.2. L'Ufficio di Presidenza, previa discussione cui partecipa anche il Garante, esamina ed approva ilprogramma. In conformità al programma approvato sono determinati i mezzi e <strong>le</strong> risorse daiscrivere nella previsione di spesa del bilancio dell'Assemb<strong>le</strong>a <strong>le</strong>gislativa e da porre a disposizionedel Garante.3. Nell'ambito del<strong>le</strong> previsioni contenute nel programma annua<strong>le</strong> di attività e della corrispondentedotazione finanziaria, il Garante ha autonomia gestiona<strong>le</strong> e organizzativa.4. Le determine e i provvedimenti di liquidazione attuativi del programma del Garante sono dicompetenza del dirigente di riferimento della struttura di supporto agli istituti di garanzia di cuiall'articolo 16 bis della <strong>le</strong>gge regiona<strong>le</strong> n. 25 del 2003.Art. 14 Imputazione ed adempimenti di spesa1. Alla spesa derivante dall'attuazione della presente <strong>le</strong>gge si fa fronte con l'iscrizione di appositiarticoli nei capitoli del bilancio di previsione del Consiglio regiona<strong>le</strong>.Legge Regiona<strong>le</strong> 19 febbraio 2008, n. 3. Disposizioni per la tutela del<strong>le</strong> personeristrette negli istituti penitenziari della Regione Emilia Romagna. Legge coordinatacon <strong>le</strong> modifiche apportate da: L. R. 27 settembre 2011, n. 13.Art. 1 Finalità1. La Regione Emilia-Romagna concorre a tutelare, d'intesa con il Provveditorato regiona<strong>le</strong>dell'amministrazione penitenziaria e con il Centro per la giustizia minori<strong>le</strong>, i diritti e la dignità del<strong>le</strong>persone adulte e minori ristrette negli Istituti di pena presenti sul territorio regiona<strong>le</strong>, ammesse amisure alternative alla detenzione o sottoposte a procedimento pena<strong>le</strong>. La Regione Emilia-Romagna opera, nel rispetto della <strong>le</strong>gge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull'ordinamentopenitenziario e sull'esecuzione del<strong>le</strong> misure privative e limitative della libertà) e successiveintegrazioni e modificazioni, e nei limiti della propria competenza, affinché <strong>le</strong> pene tendano allarieducazione del condannato, ai sensi dell'articolo 27, comma 3, della Costituzione.2. Gli interventi regionali perseguono <strong>le</strong> seguenti finalità:a) assicurare il rispetto dei diritti fondamentali del<strong>le</strong> persone indicate al comma 1;b) favorire il recupero ed il reinserimento nella società del<strong>le</strong> persone assoggettate al<strong>le</strong> misurelimitative e privative della libertà persona<strong>le</strong>.3. La Regione promuove la collaborazione con gli Enti locali, con <strong>le</strong> Aziende Unità sanitarie locali(di seguito denominate 'Aziende Usl' o 'Azienda Usl') e con i soggetti di cui all'articolo 20 della<strong>le</strong>gge regiona<strong>le</strong> 12 marzo 2003, n. 2 (Norme per la promozione della cittadinanza socia<strong>le</strong> e per larealizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali), qua<strong>le</strong> mezzo fondamenta<strong>le</strong> perl'attuazione degli interventi disciplinati dalla presente <strong>le</strong>gge.Art. 2 Sistema integrato di intervento1. La Regione, al fine di favorire il reinserimento socia<strong>le</strong> del<strong>le</strong> persone di cui all'articolo 1 e ridurreil rischio di recidiva, d'intesa con il Provveditorato regiona<strong>le</strong> dell'amministrazione penitenziaria edil Centro per la giustizia minori<strong>le</strong>, promuove interventi e progetti nell'ambito della pianificazionesocia<strong>le</strong> integrata, in particolare attraverso i Piani di zona di cui all'articolo 29 della <strong>le</strong>gge regiona<strong>le</strong><strong>Codice</strong> <strong>contro</strong> <strong>le</strong> <strong>discriminazioni</strong> Pagina 534

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