Monografija - drugo izdanje - italijanski - niska rezolucija

Re Milutin, re Dragutin (che tiene in mano il modello della chiesa) e la moglie di Dragutin,
Katelina, la parte dell’affresco dei Benefattori, Chiesa di Sant’Achilleo, Arilje, 1296
festò in tutte le sfere della vita politica e culturale. Gli edifici
sacri di questo periodo sono costituiti dalle tipiche chiese in
pietra e mattoni con pianta a croce e cinque cupole. Gli affreschi
delle chiese fatte costruire da Milutin furono eseguiti
contemporaneamente a quelli realizzati a Costantinopoli e Salonicco,
nello stile proprio dell’epoca che va sotto il nome di
“Rinascimento dei Paleologi”.
Fra le numerose chiese che si devono a re Milutin, la chiesa
di Bogorodica Ljeviška (Madre di Dio di Ljeviš) a Prizren
merita una speciale attenzione. Essa fu ristrutturata nel 1307
ed affrescata alcuni anni dopo da Mihailo Astrapa, un pittore
di affreschi che lasciò un’iscrizione nel nartece per firmare il
proprio lavoro.
Fra il 1309 e il 1316, alcuni dei pittori della chiesa di Madre
di Dio di Ljeviš realizzarono affreschi nella chiesa di Žiča,
replicando i dipinti del XIII secolo gravemente danneggiati
nell’attacco delle genti provenienti da Kuma.
Re Milutin fece costruire la chiesa dei santi Gioacchino ed
Anna all’interno delle mura del monastero di Studenica. Essa
è di piccole dimensioni ed è meglio nota come chiesa del Re.
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Nell’impianto dei affreschi sono particolarmente importanti
due scene raffiguranti la vita di Maria: la Natività della Vergine
Maria e la Presentazione della Vergine Maria al Tempio.
Durante lo stesso periodo, alla metà del secondo decennio del
XIV secolo, fu costruita la chiesa di San Nikita a Čučer, affrescata
dai pittori Mihailo Astrapa ed Evtihije. In ordine cronologico,
la committenza successiva di Milutin fu la chiesa di San
Giorgio a Staro Nagoričino. Essa contiene un gran numero di
cicli di affreschi che raffigurano fra l’altro le Festività Liturgiche,
la Passione, i Miracoli di Cristo e il suo insegnamento
terreno, il Menologio, il ciclo sulla vita di San Giorgio ecc.
I pittori Mihailo ed Evtihije erano a capo di una bottega di
pittura che operava alla corte di re Milutin e che fu artefice
dei dipinti di molti degli edifici voluti dal re. Dopo aver affrescato
la chiesa di Staro Nagoričino i pittori si spostarono
a Gračanica, ultima delle donazioni che dobbiamo a Milutin.
Molti considerano la chiesa di Gračanica la più bella chiesa
medievale della Serbia. In passato dedicata all’Annunciazione,
è oggi consacrata alla Dormitio Virginis. La sagoma piramidale
sovrastata dall’alta cupola principale dona verticalità all’edifi-