24.05.2016 Views

Monografija - drugo izdanje - italijanski - niska rezolucija

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Đorđe Krstić: Iconostasi nella Chiesa dei Beati Arcangeli a Čurug, 1896<br />

Magarašević a Pest nel 1825, che solo un anno dopo divenne<br />

proprietà della nuova Matica Srpska. Fino alla prima guerra<br />

mondiale, questa rivista (oggi chiamata “Letopis Matice srpske”)<br />

era il principale strumento delle attività scientifiche dei<br />

Serbi in Ungheria. I direttori, con pause più o meno lunghe,<br />

furono personaggi eruditi e famosi in Vojvodina, come Jovan<br />

Hadžić, Pavle Stamatović, Teodor Pavlović, Jovan Subotić, poi<br />

Jakov Ignjatović, Subota Mladenović, Jovan Đorđević, Antonije<br />

Hadžić, Jovan Bošković, Milan Savić, Tihomir Ostojić e<br />

altri. Nel XIX secolo gli almanacchi erano periodici altrettanto<br />

interessanti. Il pioniere in questo campo fu uno dei serbi<br />

più eruditi dell’inizio del XIX secolo, Dimitrije Davidović,<br />

che fondò un almanacco molto popolare, “Zabavnik”, e poco<br />

dopo il famoso periodico “Novine srbske”. Vuk Karadžić non<br />

fu da meno con il suo “Danica”, né Pavle Stamatović con i<br />

suoi “Serbska pčela” e “Bačka vila”, l’unica pubblicazione serba<br />

con tendenze illiriche.<br />

Le libreria e l’editoria ebbero grande importanza per lo<br />

sviluppo letterario dei Serbi della Vojvodina. Mentre all’inizio<br />

206<br />

del XIX secolo venivano stampati in media circa venti libri,<br />

alla fine del secolo il totale era di centinaia di libri pubblicati,<br />

dei quali alcuni in 2.000 copie. I libri e l’editoria si svilupparono<br />

con il progredire dell’educazione e del sistema scolastico,<br />

perciò più l’educazione si diffondeva fino a regioni distanti,<br />

più persone compravano e leggevano libri.<br />

Il periodo fra il 1830 e il 1860 fu un periodo di fioritura<br />

delle belle arti e in pittura dello stile Biedermeier. A quel tempo<br />

lo spazio culturale dei Serbi sotto il regime austriaco era<br />

diviso, con qualche eccezione, in due zone: una occidentale,<br />

che comprendeva una larga parte di Bačka, Srem e parte della<br />

Slavonia, ed una orientale, che includeva tutto il Banato.<br />

Il ceto cittadino aveva legami stretti con le tendenze culturali<br />

e artistiche dell’Europa occidentale, il che era naturale<br />

visto che il Biedermeier derivava dalla borghesia e sembrava<br />

soddisfare sia esso che i suoi gusti. I pittori del Biedermeier<br />

sono legati al mondo sentimentale, pacifico dell’interno delle<br />

case borgesi, e perciò i soggetti sono rappresentati senza<br />

pathos e commozione, all’opposto del classicismo. Si svilup-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!