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Monografija - drugo izdanje - italijanski - niska rezolucija

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fiumi Tamiš, Karaš e Nera provengono dalla Romania gettandosi<br />

nel Danubio vicino a Pančevo e Bela Crkva.<br />

Kikinda – Narvik è il nome dell’albergo più grande e<br />

più bello di Kikinda, ed è anche il nome di una città norvegese<br />

nella zona del circolo polare artico. L’hotel è stato<br />

chiamato così perché durante la seconda guerra mondiale<br />

molti prigionieri serbi furono mandati a languire oltre il<br />

circolo artico, sopravvivendo solo grazie all’assistenza offerta<br />

loro dai norvegesi per resistere al freddo e alla fame.<br />

Questo spiega l’amicizia di vecchia data fra Kikinda e Narvik.<br />

Anche il Norwegian House, un altro hotel ristorante<br />

aperto a Gornji Milanovac, sta a testimoniare l’amicizia fra<br />

serbi e norvegesi.<br />

Vršac – Nella città di Vršac si trova una bella casa<br />

nota come “Alle due pistole”, tutelata come monumento<br />

storico. Si dice che la casa debba il suo nome al fatto che<br />

Karađorđe, in seguito alla Prima Rivolta Serba, sconfitto e<br />

senza un soldo, dovette pagare l’affitto con le due pistole<br />

che lasciò al proprietario della casa.<br />

Il Sahara d’Europa – Nei pressi della città di Pančevo<br />

nel Banato, che copre una superficie di quasi 30.000 ettari,<br />

è situato il terreno sabbioso di Deliblat (Deliblatska<br />

Peščara), che all’inizio del secolo scorso era noto come il<br />

“Sahara europeo”. Questo è l’unico deserto del Vecchio<br />

Continente in cui soffiano venti tempestosi che spargono<br />

sabbia in gran quantità. Circa sessant’anni fa furono appositamente<br />

piantati degli alberi, causando così la scomparsa<br />

della sabbia del “Sahara”. Oggi questa è un’area protetta<br />

e vi è stata creata una bella oasi ecologica, specialmente<br />

nella zona chiamata Devojački Bunar (il Pozzo della Fanciulla),<br />

ora rinomata per i suoi prati da picnic. All’estremità<br />

orientale vi sono vigneti e frutteti con piante adatte alle<br />

Particolare del mosaico della Mediana, Niš<br />

Torre di Vršac<br />

pendenze sabbiose, che forniscono raccolti di alta qualità,<br />

come pesche o pere Williams che arrivano a pesare mezzo<br />

chilo ciascuna.<br />

Piazza Terazije – La fontana in pietra di piazza Terazije<br />

a Belgrado, situata davanti al Moscow Hotel, uno dei<br />

monumenti più antichi nel cuore del centro della città, fu<br />

costruita nel 1860 dal maestro France Lorraine. Successivamente,<br />

nel 1911, la fontanella pubblica fu trasferita a<br />

Topčider. Fu rimessa di nuovo al suo posto davanti al Moscow<br />

Hotel negli ultimi decenni del XX secolo.<br />

I cavalli – Le statue bronzee dei cavalli davanti all’ingresso<br />

principale del Parlamento di Serbia furono modellate<br />

da Toma Rosandić. Il tema dell’opera scultorea si ispira<br />

a un verso della canzone popolare I cavalli neri stavano<br />

danzando cui si riferisce anche un motto: “È un compito<br />

difficile spingere un cavallo dentro l’Assemblea, ma è ancor<br />

più difficile tirarne fuori uno”.<br />

Palilula – Durante il dominio ottomano a Belgrado<br />

era proibito fumare poiché questo costituiva un pericolo<br />

a causa dei molti edifici costruiti interamente in legno.<br />

Solo dopo aver oltrepassato la zona dove s’incrociano le vie<br />

Takovska e Svetogorska, era possibile accendere la pipa.<br />

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