Monografija - drugo izdanje - italijanski - niska rezolucija

Gola di Sićevac
fosse di poco valore egli non intendeva rinunciarvi. Perciò
prese un piccone e cominciò a scavare, scavare e scavare
finché trovò il dinaro perduto. E si dice che è così che apparve
la Gola di Sićevac nella quale scorre il verde fiume
Nišava. Tutto sommato l’uomo di Pirot non era avaro, ma
solo un po’ frugale.
Un pollice – Nel XII secolo, nei boschi intorno a Niš,
Nemanja, sovrano serbo, incontrò l’imperatore tedesco,
Federico Barbarossa, che si stava precipitando a Gerusalemme,
alle crociate, per difendere la tomba di Cristo dagli
infedeli. In quell’occasione i due uomini di stato firmarono
il trattato sul libero transito delle truppe cristiane. Stefano
Nemanja firmò il trattato e Barbarossa vi appose come sigillo
il proprio pollice in segno di approvazione.
Le terme di Sokobanja – Un’insolita leggenda racconta
la fondazione di Sokobanja. “Nei tempi antichi il
potente feudatario della città fortificata di Soko stava cavalcando
lungo un burrone. All’improvviso il cielo sopra
il monte Ozren si fece buio, ci fu un lampo da Oštra Čuka
(ovvero “la Piccola Collina Appuntita”) e poi un tuono,
la terra tremò fino a Šiljak (la “Cima”) sul grigio monte
Rtanj. Il cavallo impaurito indietreggiò e il cavaliere cadde
perdendo i sensi. Allorché il signore della città di Soko riprese
conoscenza gli parve di avere tutte le ossa rotte. Egli
giaceva quindi aspettando di morire. Lentamente e faticosamente
riuscì ad alzarsi così da non andare assetato all’altro
mondo. Quando il signore bevve il primo sorso da un
ruscello, fino a quel momento invisibile, la sua testa tornò
lucida. Quando mise la mano destra in acqua, riacquistò le
forze. Quando riuscì a vederlo, pur vestito di tutto punto
con abiti sfarzosi, si bagnò nel ruscello e guarì immediatamente;
cosicché, quando tornò in città, fece costruire delle
case nei pressi della sorgente e presto si sparse la voce che
quell’acqua era curativa e medicamentosa”.
Le isole fluttuanti – Situato a mille metri sul livello del
mare, con un lago, è l’unico posto in Serbia in cui il clima
influenza la giusta proporzione fra globuli rossi e globuli
bianchi, necessaria per l’equilibrio naturale dell’organismo;
questo luogo ha quindi tutte le caratteristiche di una
stazione climatica. Nel lago si trovano varie isole fluttuanti,
che si muovono nell’acqua come barche; si tratta infatti
di blocchi di terra coperti di rami, arbusti, erba e detriti,
che non avendo radici attaccate al fondo del lago fluttuano
come zattere.
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