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(Fac-simile frontespizio tesi di laurea specialistica) - Scor

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1. Cenni storici sulla riassicurazione<br />

Le origini storiche dei contratti <strong>di</strong> riassicurazione si desumono da fonti frammentarie<br />

che determinano un’incertezza sulle date; ciò che è certo invece è che i commercianti<br />

ed assicuratori che per primi, come vedremo, fecero ricorso alla riassicurazione, non<br />

<strong>di</strong>sponevano delle moderne conoscenze attuariali 1 ma si ispirarono al buon senso,<br />

seppur affidandosi principalmente al loro istinto.<br />

Senza dubbio possiamo affermare che nel XIV secolo la pratica della riassicurazione<br />

era già <strong>di</strong>ffusa nelle repubbliche marinare italiane, in quanto alcuni documenti<br />

dell’epoca, tra cui un’Or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> Pisa, testimoniano un caso <strong>di</strong> riassicurazione<br />

marittima secondo cui nel 1370 un commerciante, assicuratore d’occasione, dopo<br />

aver assicurato un carico da Genova a Sluys nelle Fiandre, ricorse alla riassicurazione<br />

per il tratto del viaggio che da Ca<strong>di</strong>ce portava a Slyus.<br />

Una stessa origine dunque accomuna assicurazione e riassicurazione: entrambe<br />

nascono come strumenti a cui fare ricorso nel commercio marittimo, sebbene<br />

l’assicurazione marittima preceda <strong>di</strong> molto la riassicurazione, considerando che i suoi<br />

albori si fanno risalire a prima del cristianesimo.<br />

E’ la preoccupazione circa l’esito dell’affare, intervenuta dopo la conclusione del<br />

contratto <strong>di</strong> assicurazione, il movente della riassicurazione nei suoi primor<strong>di</strong>. Questa<br />

conclusione si può trarre osservando un documento pubblicato nel 1671, il “Guidon<br />

de la Mer” 2 , che in<strong>di</strong>vidua il “pentimento e la paura” come motivi legittimi per<br />

contrarre una riassicurazione.<br />

Le in<strong>di</strong>cazioni contenute in detto documento furono successivamente co<strong>di</strong>ficate dal<br />

sovrano francese Luigi XIV, noto anche come il Re Sole, nell’“Or<strong>di</strong>nance de la<br />

Marine” del 1681, che contiene, in nuce, i principi car<strong>di</strong>ne in ambito legislativo della<br />

moderna assicurazione trasporti.<br />

1<br />

Basti pensare che la legge dei gran<strong>di</strong> numeri fu formulata per la prima volta da Jakob Bernoulli<br />

intorno al 1700.<br />

2<br />

Una “Guida del Mare” contenente regole ed usanze relative alla navigazione e all’assicurazione<br />

marittima, presumibilmente redatta da un Comitato <strong>di</strong> mercanti <strong>di</strong> Rouen.<br />

8

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