29.05.2013 Views

adattarsi Moquette e carta da parati, pia - Segnalo.it

adattarsi Moquette e carta da parati, pia - Segnalo.it

adattarsi Moquette e carta da parati, pia - Segnalo.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

TEMPO<br />

Pensavo al problema cruciale: e cioè alla nostra collocazione in quell'ent<strong>it</strong>à che abbiamo chiamato<br />

tempo (so che non è una nov<strong>it</strong>à, ne ho parlato così tanto). Ogni volta che apro un libro - di<br />

narrativa, di filosofia o di scienza - finisco irrimediabilmente per imbattermi in un cap<strong>it</strong>olo, in un<br />

periodo, in una frase o anche solo in una parola che mi riporta a questa malattia mortale che ogni<br />

essere umano si porta addosso fin <strong>da</strong>lla nasc<strong>it</strong>a. Non possiamo agire che quando ci sentiamo<br />

portati e protetti <strong>da</strong>gli istanti. Quando ci abbandonano, siamo privi della molla imprescindibile per la<br />

produzione di un'azione, sia cap<strong>it</strong>ale sia comune. Così Cioran ne La caduta nel tempo. Ed è un<br />

buon corollario, non c'è che dire. In fondo è stata questa nostra propensione all'azione ad averci<br />

scaraventati giù per la china del tempo. Gli animali non umani non lo conoscono, o se - come<br />

asseriscono certi primatologi - lo intuiscono sommariamente, di sicuro non ne sono condizionati.<br />

L'uomo invece fa continuamente i conti con il tempo: con quello che non ha, con quello che gli<br />

resta e con quello che vorrebbe avere (magari per sprecarne ancora un po'). Ma il suo <strong>da</strong>re e<br />

avere, la sua part<strong>it</strong>a dop<strong>pia</strong> con il tempo è sempre inesorabilmente in perd<strong>it</strong>a.<br />

Il tempo è una creatura che è sfugg<strong>it</strong>a di mano al suo creatore. Ora è lui ad averci in pugno, e la<br />

sua stretta è forte, soffocante, micidiale. Implorare clemenza è inutile, fuggire impensabile.<br />

Non resta che attendere il nulla cui siamo destinati, cioè quell'unica ent<strong>it</strong>à (?) che non ha bisogno<br />

di spazio e quindi nemmeno di tempo.<br />

Nell'eterno di ciò che non sarà si romperà l'illusione di ciò che abbiamo creduto di poter diventare.<br />

In: http://akatalepsia.blogspot.com/2008/01/610.html<br />

in<br />

TEMPO<br />

Natale 1926<br />

Del tempo ho paura, del tempo che fugge così in fretta. Fugge? No, non fugge, e nemmeno vola:<br />

scivola, dilegua, scompare, come la rena che <strong>da</strong>l pugno chiuso filtra giù attraverso le d<strong>it</strong>a, e non<br />

lascia sul palmo che un senso s<strong>pia</strong>cevole di vuoto. Ma, come della rena restano, nelle rughe della<br />

pelle, dei granellini sparsi, così anche del tempo che passa resta a noi la traccia<br />

Antonia Pozzi<br />

in Antonia Pozzi<br />

TEMPO<br />

Come se il tempo non avesse direzione, sentirmi sommersa <strong>da</strong> un'infin<strong>it</strong>a fin<strong>it</strong>ezza…<br />

in clelia mazzini<br />

TEMPO ciclo di v<strong>it</strong>a<br />

“Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della v<strong>it</strong>a”.<br />

Paul Nizan<br />

in Paul Nizan

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!