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Genesi - Chiesa Cristiana Evangelica di Misilmeri

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<strong>Genesi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

38:29 Ma avvenne ch'egli<br />

ritrasse la mano; ed ecco, il<br />

suo fratello uscì fuori; e la<br />

levatrice <strong>di</strong>sse: Qual rottura<br />

hai tu fatta? la rottura sia sopra<br />

te; e gli fu posto nome<br />

Fares.<br />

38:30 Poi uscì il suo fratello<br />

che avea lo scarlatto sopra la<br />

mano; e gli fu posto nome<br />

Zara.<br />

39:1 ORA, essendo stato<br />

Giuseppe menato in Egitto,<br />

Potifarre, Eunuco <strong>di</strong> Faraone,<br />

Capitan delle guar<strong>di</strong>e,<br />

uomo Egizio, lo comperò da<br />

quegl'Ismaeliti, che l'aveano<br />

menato.<br />

39:2 E il Signore fu con<br />

Giuseppe; e fu uomo che andava<br />

prosperando; e stette in<br />

casa del suo signore Egizio.<br />

39:3 E il suo signore vide<br />

che il Signore era con lui, e<br />

che il Signore gli prosperava<br />

nelle mani tutto ciò ch'egli<br />

faceva.<br />

39:4 Laonde Giuseppe venne<br />

in grazia <strong>di</strong> esso, e gli<br />

serviva; ed egli lo costituì<br />

sopra tutta la sua casa, e gli<br />

<strong>di</strong>ede in mano tutto ciò ch'egli<br />

avea.<br />

39:5 E da che quell'Egizio<br />

l'ebbe costituito sopra la sua<br />

casa, e sopra tutto ciò ch'egli<br />

avea, il Signore bene<strong>di</strong>sse la<br />

casa <strong>di</strong> esso, per amor <strong>di</strong><br />

Giuseppe; e la bene<strong>di</strong>zione<br />

del Signore fu sopra tutto ciò<br />

ch'egli avea in casa, e ne'<br />

campi.<br />

39:6 Ed egli rimise nelle<br />

mani <strong>di</strong> Giuseppe tutto ciò<br />

ch'egli avea, e non tenea ragion<br />

con lui <strong>di</strong> cosa alcuna,<br />

salvo del suo mangiare. Or<br />

Giuseppe era formoso, e <strong>di</strong><br />

bell'aspetto.<br />

39:7 Ed avvenne, dopo queste<br />

cose, che la moglie del<br />

signore <strong>di</strong> Giuseppe gli pose<br />

l'occhio addosso, e gli <strong>di</strong>sse:<br />

Giaciti meco.<br />

38:29 Ma egli ritirò la mano,<br />

ed ecco uscir fuori il suo fratello.<br />

Allora la levatrice <strong>di</strong>sse:<br />

‘Perché ti sei fatta questa<br />

breccia?’ Per questo motivo<br />

gli fu messo nome Perets.<br />

38:30 Poi uscì il suo fratello,<br />

che aveva alla mano il filo <strong>di</strong><br />

scarlatto; e fu chiamato Ze-<br />

rach.<br />

39:1 Giuseppe fu menato in<br />

Egitto; e Potifar, ufficiale <strong>di</strong><br />

Faraone, capitano delle guar<strong>di</strong>e,<br />

un Egiziano, lo comprò<br />

da quegl’Ismaeliti che<br />

l’avevano menato quivi.<br />

39:2 E l’Eterno fu con Giuseppe,<br />

il quale prosperava e<br />

stava in casa del suo signore,<br />

l’Egiziano.<br />

39:3 E il suo signore vide<br />

che l’Eterno era con lui, e<br />

che l’Eterno gli faceva prosperare<br />

nelle mani tutto quel-<br />

lo che intraprendeva.<br />

39:4 Giuseppe entrò nelle<br />

grazie <strong>di</strong> lui, e attendeva al<br />

servizio personale <strong>di</strong> Potifar,<br />

il quale lo fece maggiordomo<br />

della sua casa, e gli mise<br />

nelle mani tutto quello che<br />

possedeva.<br />

39:5 E da che l’ebbe fatto<br />

maggiordomo della sua casa<br />

e gli ebbe affidato tutto quello<br />

che possedeva, l’Eterno<br />

bene<strong>di</strong>sse la casa<br />

dell’Egiziano, per amor <strong>di</strong><br />

Giuseppe; e la bene<strong>di</strong>zione<br />

dell’Eterno riposò su tutto<br />

quello ch’egli possedeva, in<br />

casa e in campagna.<br />

39:6 Potifar lasciò tutto<br />

quello che aveva, nelle mani<br />

<strong>di</strong> Giuseppe; e non<br />

s’occupava più <strong>di</strong> cosa alcuna,<br />

tranne del suo proprio<br />

cibo. - Or Giuseppe era <strong>di</strong><br />

presenza avvenente e <strong>di</strong><br />

bell’aspetto.<br />

39:7 Dopo queste cose avvenne<br />

che la moglie del signore<br />

<strong>di</strong> Giuseppe gli mise<br />

gli occhi addosso, e gli <strong>di</strong>sse:<br />

‘Giàciti meco’.<br />

110<br />

38:29 Ma egli ritirò la mano,<br />

ed uscì suo fratello. Allora la<br />

levatrice <strong>di</strong>sse: «Perché ti sei<br />

fatta questa breccia?». Per<br />

questo motivo gli fu messo<br />

nome Perez.<br />

38:30 Poi uscì suo fratello,<br />

che aveva alla mano il filo<br />

scarlatto; e fu chiamato Ze-<br />

rac.<br />

39:1 Giuseppe fu portato in<br />

Egitto; e Potifar, ufficiale del<br />

faraone, capitano delle guar<strong>di</strong>e,<br />

un Egiziano, lo comprò<br />

da quegli Ismaeliti che ce<br />

l'avevano condotto.<br />

39:2 Il SIGNORE era con<br />

Giuseppe: a lui riusciva bene<br />

ogni cosa e stava in casa del<br />

suo padrone egiziano.<br />

39:3 Il suo padrone vide che<br />

il SIGNORE era con lui e<br />

che il SIGNORE gli faceva<br />

prosperare nelle mani tutto<br />

ciò che intraprendeva.<br />

39:4 Giuseppe trovò grazia<br />

agli occhi <strong>di</strong> lui e si occupava<br />

del servizio personale <strong>di</strong><br />

Potifar, il quale lo fece maggiordomo<br />

della sua casa e gli<br />

affidò l'amministrazione <strong>di</strong><br />

tutto quello che possedeva.<br />

39:5 Dal momento che l'ebbe<br />

fatto maggiordomo della<br />

sua casa e gli ebbe affidato<br />

tutto quello che possedeva, il<br />

SIGNORE bene<strong>di</strong>sse la casa<br />

dell'Egiziano per amore <strong>di</strong><br />

Giuseppe; la bene<strong>di</strong>zione del<br />

SIGNORE si posò su tutto<br />

ciò che egli possedeva, in<br />

casa e in campagna.<br />

39:6 Potifar lasciò tutto<br />

quello che aveva nelle mani<br />

<strong>di</strong> Giuseppe; non s'occupava<br />

più <strong>di</strong> nulla, tranne del cibo<br />

che mangiava. Giuseppe era<br />

avvenente e <strong>di</strong> bell'aspetto.<br />

39:7 Dopo queste cose, la<br />

moglie del padrone <strong>di</strong> Giuseppe<br />

gli mise gli occhi addosso<br />

e gli <strong>di</strong>sse: «Unisciti a<br />

me!».<br />

38:29 Ma egli ritirò la sua<br />

mano, ed ecco uscì fuori suo<br />

fratello. Allora la levatrice<br />

<strong>di</strong>sse: «Come ti sei aperto<br />

una breccia?». Per questo<br />

motivo fu chiamato Perets.<br />

38:30 Poi uscì suo fratello,<br />

che aveva attorno alla mano<br />

il filo scarlatto; e fu chiama-<br />

to Zerah.<br />

39:1 Or Giuseppe fu portato<br />

in Egitto; e Potifar, ufficiale<br />

del Faraone, capitano delle<br />

guar<strong>di</strong>e, un Egiziano, lo<br />

comprò dagli Ismaeliti che lo<br />

avevano portato laggiù.<br />

39:2 L'Eterno fu con Giuseppe;<br />

ed egli prosperava e<br />

stava nella casa del suo pa-<br />

drone, l'Egiziano.<br />

39:3 E il suo padrone vide<br />

che l'Eterno era con lui, e<br />

che l'Eterno faceva prosperare<br />

nelle sue mani tutto ciò<br />

che faceva.<br />

39:4 Così Giuseppe trovò<br />

grazia agli occhi <strong>di</strong> lui ed<br />

entrò al servizio personale <strong>di</strong><br />

Potifar, che lo fece soprintendente<br />

della sua casa e mise<br />

nelle sue mani tutto quan-<br />

to possedeva.<br />

39:5 Dal momento che l'ebbe<br />

fatto soprintendente della<br />

sua casa e <strong>di</strong> tutto quanto<br />

possedeva, l'Eterno bene<strong>di</strong>sse<br />

la casa dell'Egiziano a<br />

motivo <strong>di</strong> Giuseppe; e la bene<strong>di</strong>zione<br />

dell'Eterno fu su<br />

tutto quanto egli aveva, in<br />

casa e in campagna.<br />

39:6 Così Potifar lasciò tutto<br />

quanto aveva nelle mani <strong>di</strong><br />

Giuseppe e non si preoccupava<br />

più <strong>di</strong> cosa alcuna,<br />

tranne del suo proprio cibo.<br />

Or Giuseppe era bello <strong>di</strong><br />

forma e <strong>di</strong> bell'aspetto.<br />

39:7 Dopo queste cose, avvenne<br />

che la moglie del suo<br />

padrone mise gli occhi su<br />

Giuseppe e gli <strong>di</strong>sse: «Coricati<br />

con me».

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