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Genesi - Chiesa Cristiana Evangelica di Misilmeri

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<strong>Genesi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

15:6 Ed esso credette al Signore;<br />

e il Signore gl'imputò<br />

ciò a giustizia.<br />

15:7 E gli <strong>di</strong>sse: Io sono il<br />

Signore che ti ho fatto uscire<br />

<strong>di</strong> Ur de' Caldei, per darti<br />

questo paese, acciocchè tu lo<br />

possegga.<br />

15:8 Ed Abramo rispose: Signore<br />

Id<strong>di</strong>o, a che conoscerò<br />

io che io lo possederò?<br />

15:9 E il Signore gli <strong>di</strong>sse:<br />

Pigliami una giovenca <strong>di</strong> tre<br />

anni, ed una capra <strong>di</strong> tre anni,<br />

ed un montone <strong>di</strong> tre anni,<br />

ed una tortora ed un pip-<br />

pione.<br />

15:10 Ed egli prese tutte<br />

quelle cose, e le partì per lo<br />

mezzo, e pose ciascuna metà<br />

<strong>di</strong>rimpetto all'altra; ma non<br />

partì gli uccelli.<br />

15:11 Or certi uccelli <strong>di</strong>scesero<br />

sopra quei corpi morti,<br />

ed Abramo, sbuffando, li<br />

cacciò.<br />

15:12 Ed in sul tramontar<br />

del sole, un profondo sonno<br />

cadde sopra Abramo; ed ecco,<br />

uno spavento ed una<br />

grande oscurità cadde sopra<br />

lui.<br />

15:13 E il Signore <strong>di</strong>sse ad<br />

Abramo: Sappi pure che la<br />

tua progenie <strong>di</strong>morerà come<br />

straniera in un paese che non<br />

sarà suo, e servirà alla gente<br />

<strong>di</strong> quel paese, la quale l'affliggerà;<br />

e ciò sarà per lo<br />

spazio <strong>di</strong> quattrocent'anni.<br />

15:14 Ma altresì io farò giu<strong>di</strong>cio<br />

della gente alla quale<br />

avrà servito; poi essi se ne<br />

usciranno con gran ricchez-<br />

ze.<br />

15:15 E tu te ne andrai a'<br />

tuoi padri in pace, e sarai<br />

seppellito in buona vec-<br />

chiezza.<br />

15:16 E nella quarta generazione,<br />

essi ritorneranno qua;<br />

perciocchè fino ad ora l'iniquità<br />

degli Amorrei non è<br />

compiuta.<br />

15:6 Ed egli credette<br />

all’Eterno, che gli contò<br />

questo come giustizia.<br />

15:7 E l’Eterno gli <strong>di</strong>sse: ‘Io<br />

sono l’Eterno che t’ho fatto<br />

uscire da Ur de’ Caldei per<br />

darti questo paese, perché tu<br />

lo possegga’.<br />

15:8 E Abramo chiese: ‘Signore,<br />

Eterno, da che posso<br />

io conoscere che lo possede-<br />

rò?’<br />

15:9 E l’Eterno gli rispose:<br />

‘Pigliami una giovenca <strong>di</strong> tre<br />

anni, una capra <strong>di</strong> tre anni,<br />

un montone <strong>di</strong> tre anni, una<br />

tortora e un piccione’.<br />

15:10 Ed egli prese tutti<br />

questi animali, li <strong>di</strong>vise per<br />

mezzo, e pose ciascuna metà<br />

<strong>di</strong>rimpetto all’altra; ma non<br />

<strong>di</strong>vise gli uccelli.<br />

15:11 Or degli uccelli rapaci<br />

calarono sulle bestie morte,<br />

ma Abramo li scacciò.<br />

15:12 E, sul tramontare del<br />

sole, un profondo sonno<br />

cadde sopra Abramo; ed ecco,<br />

uno spavento, una oscurità<br />

profonda, cadde su lui.<br />

15:13 E l’Eterno <strong>di</strong>sse ad<br />

Abramo: ‘Sappi per certo<br />

che i tuoi <strong>di</strong>scendenti <strong>di</strong>moreranno<br />

come stranieri in un<br />

paese che non sarà loro, e vi<br />

saranno schiavi, e saranno<br />

oppressi per quattrocento<br />

anni;<br />

15:14 ma io giu<strong>di</strong>cherò la<br />

gente <strong>di</strong> cui saranno stati<br />

servi; e, dopo questo, se ne<br />

partiranno con gran<strong>di</strong> ric-<br />

chezze.<br />

15:15 E tu te n’andrai in pace<br />

ai tuoi padri, e sarai sepolto<br />

dopo una prospera<br />

vecchiezza.<br />

15:16 E alla quarta generazione<br />

essi torneranno qua;<br />

perché l’iniquità degli Amorei<br />

non è giunta finora al<br />

colmo’.<br />

33<br />

15:6 Egli credette al SI-<br />

GNORE, che gli contò que-<br />

sto come giustizia.<br />

15:7 Il SIGNORE gli <strong>di</strong>sse<br />

ancora: «Io sono il SIGNO-<br />

RE che ti ho fatto uscire da<br />

Ur dei Caldei per darti questo<br />

paese, perché tu lo pos-<br />

segga».<br />

15:8 Abramo chiese: «Dio,<br />

SIGNORE, da che cosa posso<br />

conoscere che ne avrò il<br />

possesso?».<br />

15:9 Il SIGNORE gli rispose:<br />

«Pren<strong>di</strong>mi una giovenca<br />

<strong>di</strong> tre anni, una capra <strong>di</strong> tre<br />

anni, un montone <strong>di</strong> tre anni,<br />

una tortora e un piccione».<br />

15:10 Egli prese tutti questi<br />

animali, li <strong>di</strong>vise nel mezzo e<br />

pose ciascuna metà <strong>di</strong> fronte<br />

all'altra; ma non <strong>di</strong>vise gli<br />

uccelli.<br />

15:11 Or degli uccelli rapaci<br />

calarono sulle bestie morte,<br />

ma Abramo li scacciò.<br />

15:12 Al tramonto del sole,<br />

un profondo sonno cadde su<br />

Abramo; ed ecco uno spavento,<br />

una oscurità profonda<br />

cadde su <strong>di</strong> lui.<br />

15:13 Il SIGNORE <strong>di</strong>sse ad<br />

Abramo: «Sappi per certo<br />

che i tuoi <strong>di</strong>scendenti <strong>di</strong>moreranno<br />

come stranieri in un<br />

paese che non sarà loro: saranno<br />

fatti schiavi e saranno<br />

oppressi per quattrocento<br />

anni;<br />

15:14 ma io giu<strong>di</strong>cherò la<br />

nazione <strong>di</strong> cui saranno stati<br />

servi e, dopo questo, se ne<br />

partiranno con gran<strong>di</strong> ric-<br />

chezze.<br />

15:15 Quanto a te, te ne andrai<br />

in pace presso i tuoi padri<br />

e sarai sepolto dopo una<br />

prospera vecchiaia.<br />

15:16 Alla quarta generazione<br />

essi torneranno qua; perché<br />

l'iniquità degli Amorei<br />

non è giunta finora al colmo».<br />

15:6 Ed egli credette all'Eterno,<br />

che glielo mise in con-<br />

to <strong>di</strong> giustizia.<br />

15:7 Poi l'Eterno gli <strong>di</strong>sse:<br />

«Io sono l'Eterno che ti ho<br />

fatto uscire da Ur dei Caldei,<br />

per darti questo paese in ere<strong>di</strong>tà».<br />

15:8 E Abramo chiese: «Signore,<br />

Eterno, da che cosa<br />

posso io sapere che l'avrò in<br />

ere<strong>di</strong>tà?».<br />

15:9 Allora l'Eterno gli <strong>di</strong>sse:<br />

«Portami una giovenca <strong>di</strong><br />

tre anni, una capra <strong>di</strong> tre anni,<br />

un montone <strong>di</strong> tre anni,<br />

una tortora e un piccione<br />

giovane».<br />

15:10 Allora Abramo gli<br />

portò tutti questi animali, li<br />

<strong>di</strong>vise in due e pose ciascuna<br />

metà <strong>di</strong> fronte all'altra; ma<br />

non <strong>di</strong>vise gli uccelli.<br />

15:11 Or alcuni uccelli rapaci<br />

calarono sulle bestie morte,<br />

ma Abramo li scacciò.<br />

15:12 Verso il tramontare<br />

del sole, un profondo sonno<br />

cadde su Abramo; ed ecco,<br />

uno spavento e una oscurità<br />

profonda caddero su <strong>di</strong> lui.<br />

15:13 Allora l'Eterno <strong>di</strong>sse<br />

ad Abramo: «Sappi per certo<br />

che i tuoi <strong>di</strong>scendenti <strong>di</strong>moreranno<br />

come stranieri in un<br />

paese che non sarà loro, e vi<br />

saranno schiavi e saranno<br />

oppressi per quattrocento<br />

anni.<br />

15:14 Ma io giu<strong>di</strong>cherò la<br />

nazione <strong>di</strong> cui saranno stati<br />

servi; dopo questo, essi usciranno<br />

con gran<strong>di</strong> ricchezze.<br />

15:15 Quanto a te, te ne andrai<br />

in pace presso i tuoi padri,<br />

e sarai sepolto dopo una<br />

bella vecchiaia.<br />

15:16 Ma alla quarta generazione<br />

essi torneranno qui,<br />

perché l'iniquità degli Amorei<br />

non è ancora giunta al<br />

colmo».

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