06.06.2013 Views

Il Canto di Tradizione Orale Il Canto di Tradizione Orale

Il Canto di Tradizione Orale Il Canto di Tradizione Orale

Il Canto di Tradizione Orale Il Canto di Tradizione Orale

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LO STILE VOCALE: parametri per un'analisi<br />

La definizione <strong>di</strong> stile vocale viene data dallo stu<strong>di</strong>oso I. Fonagy nel suo trattato <strong>di</strong> psicofonetica .<br />

Lo stile vocale è una modalità, una serie <strong>di</strong> possibilità, un modo particolare <strong>di</strong> pronunciare; una scelta<br />

prettamente vocale, fra le possibili, che comporta messaggi più o meno involontari. Esso è dunque uno<br />

dei mo<strong>di</strong> possibili dell'espressione che profitta dei meccanismi propri del linguaggio e <strong>di</strong> ogni sistema<br />

semiotico per quanto riguarda il rapporto significato-significante, i quali come visto, si occultano e si<br />

svelano a vicenda.<br />

<strong>Il</strong> principio fondamentale per indagare i sensi dello stile vocale (in aggiunta ad un'analisi formale-<br />

acustica) il cui problema <strong>di</strong> fondo è il fatto <strong>di</strong> non sembrare concreto e tangibile , è quello<br />

dell'isomorfismo;<br />

"Quando si vuole nominare una realtà invisibile bisogna ubbi<strong>di</strong>re alle leggi<br />

dell'analogia."<br />

Per descrivere la voce...<br />

"occorre spesso riferirsi a ciò che cade sotto l'attenzione <strong>di</strong> sensi <strong>di</strong>versi<br />

dall'u<strong>di</strong>to: <strong>di</strong> una voce si può <strong>di</strong>re che è scura, calda, dolce, e cosí via."<br />

...cioè considerare la voce come una forma metaforica nell'accezione precedentemente esposta <strong>di</strong> tra-<br />

duzione del mondo dei significati in nuove forme-vesti, me<strong>di</strong>ante la scelta <strong>di</strong> marche analogiche.<br />

" Per questo la voce è essenzialmente una metafora, <strong>di</strong> cui tutto può<br />

"esternamente" essere detto (tono, timbro, frequenza, altezza, vivacità, colore,<br />

profon<strong>di</strong>tà, registro, ampiezza, livello ecc.), mentre nulla può venir descritto<br />

pienamente circa la sua "sostanza interna", che è quella del flusso, del brivido,<br />

del sospiro."<br />

La voce è metafora sonora del "vento interiore", o anima, principio dell'Essere; sinonimo <strong>di</strong> psiche "nel<br />

senso originario <strong>di</strong> respiro e insieme <strong>di</strong> anima, spirito pensante" ; "sa function première est l'expression<br />

de la vie intériorieure" e nulla può <strong>di</strong>rsi dell'anatomia dell'interiorità <strong>di</strong>rettamente,<br />

"giacché la voce può u<strong>di</strong>rsi solo come voce, e la voce può pronunciarsi solo<br />

attraverso le parole, che occultano la sonorità originaia <strong>di</strong>etro il corpo ombroso<br />

del significato"<br />

Quin<strong>di</strong> la voce apre vie metaforiche per la comprensione dell'uomo e dell'Essere riecheggiando, cioè<br />

ospitando solo come eco, sonorità ancestrali.<br />

Da un lato (aspetto antropologico) deve esistere una "griglia referenziale", cosí come esiste un reticolo <strong>di</strong><br />

rapporti fra il tono, il timbro, il registro della voce ed i sentimenti, le emozioni, che generano le parole.<br />

La voce denuncia la verità dell'anima, "lascia spirare il cuore messo a nudo". Sono parole <strong>di</strong> C. Bologna,<br />

che, come I. Fonagy e recenti stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> L. Anolli e R. Ciceri , propone una scienza della vocalità che apra<br />

la strada alla comprensione dell'uomo attraverso la sua espressione vocale .<br />

18

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!