06.06.2013 Views

Il Canto di Tradizione Orale Il Canto di Tradizione Orale

Il Canto di Tradizione Orale Il Canto di Tradizione Orale

Il Canto di Tradizione Orale Il Canto di Tradizione Orale

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

la figura femminile appare quasi turbata e ferita moralmente per il fatto che si accinge a<br />

lasciare la sua famiglia privandola della sua compagnia e del suo aiuto fisico. Lei è debitrice<br />

verso il padre e la madre ai quali deve la sua educazione; è debitrice verso i fratelli con i quali<br />

ha con<strong>di</strong>viso la sua infanzia e verso i vicini che l'hanno considerata come una figlia. Al<br />

rimpianto del passato si aggiunge il timore che la sposa ha nei confronti della sua nuova vita; il<br />

timore <strong>di</strong> non adattarsi ad una nuova realtà a lei estranea. <strong>Il</strong> testo è ricco <strong>di</strong> particolari<br />

situazioni che coinvolgono la sposa, i familiari, i parenti, il vicinato e quanti vivono<br />

profondamente tale circostanza. Colorito risulta l'intreccio tematico in cui si alternano ora<br />

motivi scherzosi, ora patetici, ora riflessivi tali da provocare nello stato d'animo <strong>di</strong> chi ascolta<br />

fasi <strong>di</strong> rilassamento e <strong>di</strong> tensione. La musica che accompagna La partenza, eseguita da un<br />

gruppo <strong>di</strong> affiatati cantori e suonatori <strong>di</strong> chitarra, fisarmonica e organetto, presenta una<br />

melo<strong>di</strong>a dolce e pacata ma al tempo stesso solenne e ricca <strong>di</strong> espressività e <strong>di</strong>namismo.<br />

E tutta al ballo è data la notte che precede il dì delle nozze…..<br />

…. se non che, inoltratasi <strong>di</strong> una buona metà, tace la festa in casa dello sposo che con i<br />

suonatori ed amici muovono per la casa della fidanzata. Sotto alla finestra al suono del violino<br />

e della chitarra si canta la Partenza che come tocca al suo termine, la brigata è in via, e torna<br />

dov’era partita, che il giorno la sorprende per strada. Là son presenti altri parenti, i cavalli<br />

sellati, si monta, e <strong>di</strong> nuovo a casa della sposa, dove nuovi parenti e nuovi cavalli ingrossano la<br />

equestre compagnia; e via in città a porre l’anello. Primi della compagnia sono i pedestri<br />

sonatori <strong>di</strong> violino e chitarra, vien dopo il mulo che porta due grosse casse, con entro la<br />

biancheria della sposa, sulla quale si <strong>di</strong>stende la coltre nuziale con sopra i cuscini, cosicché dà<br />

vista <strong>di</strong> un letto ambulante. Al collo poi dell’animale è avvolto una rete, alla quale stanno<br />

connessi spessissimi campanelli, che con il loro tintinnio compiscono la musica. Appresso lo<br />

sposo e la sposa sopra i cavalli dalle cui teste sventolano fazzoletti bianchi, e finalmente la folla<br />

<strong>di</strong> amici e parenti. Finito il pranzo, va la sposa a por commiato dai suoi: il padre poi<br />

l'accompagna per mano fin fuori la porta <strong>di</strong> casa, ove intrecciano un balletto ed è <strong>di</strong> rito;<br />

perocché significa l’ad<strong>di</strong>o che il padre dà alla figlia. Ne vanno quin<strong>di</strong> alla casa dello sposo dove<br />

tutti scavalcano meno la sposa. <strong>Il</strong> fratello, il nipote o altro parente <strong>di</strong> lei non permette che la<br />

smonti senza una grossa mancia: ella rimane spettatrice vergognosa e mortificata tra quei che<br />

non vuoi cedere, ed i parenti dello sposo che la domandano. Finalmente viene il regalo e la<br />

sposa è ceduta e viene portata come in trionfo alla casa. E <strong>di</strong> nuovo a darsi sul mangiare e sul<br />

bere. I suonatori, durante il pranzo, uniti ad un cantore girano intorno alla tavola sonando e<br />

cantando lor poesia chiamata «firlinghina». Sono saluti, epigrammi, felicitazioni, lo<strong>di</strong>, auguri,<br />

amenità che vanno facendo a ciascun commensale; e scrosci <strong>di</strong> risa e battimenti <strong>di</strong> mano.<br />

Chiude la festa il donativo che ciascun parente fa alla sposa”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!