Quale futuro per i produttori di latte in Italia? - Centro Ricerche ...

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IL PROGETTO INNOVALATTE 2030
sia allo scambio di suggerimenti e proposte migliorative, incluse anche
le opportunità di acquisto e commercializzazione dei prodotti.
Anche se alcuni passi verso la creazione di sistemi unici sono stati fatti,
i programmi attualmente disponibili riescono a gestire solo parti delle
varie attività (di solito l’alimentazione, la qualità del latte, la gestione degli
effluenti zootecnici). Si è ancora lontani dall’ipotizzare dei prototipi in
grado di gestire tutte le fasi dell’allevamento, incluse le coltivazioni, vista
la complessità di integrare parametri tecnici con quelli economici e l’imprevedibilità
di una serie di elementi legati alla natura delle produzioni
agricole e zootecniche.
2.2.5. Uso razionale delle risorse energetiche, idriche e produzione di
energia
L’uso razionale delle risorse sarà un imperativo impellente nel prossimo
futuro e si indirizzerà, in particolare, verso il risparmio energetico
ed idrico.
Per quanto riguarda il risparmio idrico, tema assai rilevante nel lungo
termine, si dovranno studiare sia metodi di ottimizzazione dell’uso di
acque vergini (compresa la raccolta dell’acqua piovana), sia soluzioni per
la rigenerazione e il riciclo delle acque reflue (per esempio acque di lavaggio
e acqua drenata dai paddock). Questo perché è molto probabile
che in futuro non si potrà più usare l’acqua potabile per molte pratiche di
allevamento.
Sotto l’aspetto energetico, oltre alla riduzione dei consumi è possibile
guardare alla produzione di energia da fonti rinnovabili quale strumento
per la diversificazione delle attività. È il caso dello sviluppo del fotovoltaico,
sia per autoconsumo (scambio sul posto) che per la vendita al gestore
dell’energia o al mercato energetico. Negli allevamenti possono essere
sfruttate, per l’installazione dei generatori fotovoltaici, le ampie superfici
rappresentate dai tetti di stalle, fienili e altri edifici rurali.
Un’altra forma di produzione di energia solare è quella termica, in
grado di fornire principalmente acqua calda, particolarmente utile nelle
aziende da latte per le operazioni connesse alla mungitura degli animali.
Anche l’energia eolica vede tra i maggiori interessati gli agricoltori, che
possono mettere a disposizione aree idonee all’impianto delle pale eoliche,
nel caso in cui le aziende fossero ubicate in zone particolarmente ventose.
Un’importante possibilità di produrre energia in azienda è rappresentata
dagli impianti di digestione anaerobica degli effluenti zootecnici: questa
fonte energetica rinnovabile si coniuga bene con l’attività zootecnica,
offrendo un contributo anche all’attenuazione del problema dell’inquinamento.
Dovranno però essere attentamente valutati gli effetti che questi