Quale futuro per i produttori di latte in Italia? - Centro Ricerche ...

3. L’IMPRESA DA LATTE DEL 2030: VALUTAZIONE DEI DRIVER 65
riduzione a causa del continuo processo di industrializzazione e terziarizzazione
dell’economia, in particolare nei Paesi emergenti.
In generale, in relazione alla domanda dei consumatori, ai modelli di
business e alla competizione a scala nazionale ed internazionale, è possibile
identificare alcune tendenze in atto e destinate a perdurare, con ragionevoli
margini di certezza, nell’orizzonte temporale dei prossimi vent’anni.
Nel 2025 si prevede una dimensione della popolazione mondiale superiore
a 6,5 miliardi di persone, destinate a salire a 7,5 miliardi nel 2050. In
questo quadro di tendenza, il volume di produzione a scala internazionale
dei prodotti caseari è aumentato negli ultimi anni ad un tasso costante del
3% annuo. Ciò ha contribuito a determinare nel 2009, per la prima volta,
una bilancia commerciale italiana positiva, pari a 150 milioni di euro, nel
settore dei formaggi.
Per il futuro si prevede un incremento della domanda non solo di prodotti
standardizzati, ma anche di prodotti di qualità: i Paesi emergenti,
in particolare la Cina, presentano nuove e significative opportunità di
mercato per i prodotti di fascia alta. Una seconda tendenza riguarda la
progressiva sperequazione nella distribuzione del reddito, che porta, da
un lato, all’aumento dell’entità relativa delle fasce deboli e, dall’altro, all’incremento
del numero di potenziali clienti per prodotti alimentari di alta
qualità, che consentono margini elevati di redditività. Una terza tendenza
riguarda la domanda di prodotti DOP, e il riconoscimento internazionale
del made in Italy nel settore agroalimentare.
3.2.3. Riconoscimento del ruolo sociale delle imprese e delle attività
agricole e loro rapporti con il territorio
Le imprese agricole svolgono un ruolo essenziale ai fini del mantenimento
della biodiversità e più in generale della salvaguardia e della regolazione
della dinamica del territorio. Questo rappresenta infatti la risorsa
essenziale ai fini dello svolgimento delle attività agricole, e le imprese
stesse hanno un interesse diretto e prioritario nella sua tutela attraverso
un suo uso equilibrato e sostenibile. I finanziamenti pubblici a sostegno
del reddito delle aziende agricole verranno sempre meno erogati attraverso
la PAC, ma potranno, e dovranno, essere concessi attraverso il riconoscimento
del ruolo di salvaguardia del territorio e dell’ambiente delle imprese
agricole. Tale giustificazione non può del resto prescindere da una corretta
e oculata attività di comunicazione verso i consumatori, i cittadini e gli
organi di governo.
Per quanto concerne in particolare la figura dell’imprenditore agricolo,
si evidenzia che la sua immagine nella società e le condizioni di lavoro
nell’azienda agricola sono assai importanti per l’evoluzione della impren-