Quale futuro per i produttori di latte in Italia? - Centro Ricerche ...

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IL PROGETTO INNOVALATTE 2030
familiari e dallo sviluppo delle grandi aziende imprenditoriali che spesso
hanno origine non agricola.
La qualità della vita dipende, però e soprattutto, dalla disponibilità in
loco di servizi pubblici e privati e dalle possibilità di accesso in termini
di mobilità fisica e di connettività virtuale: in altre parole, dalla rottura
dell’isolamento. Non si può dimenticare, d’altra parte, che alla fornitura
di servizi locali si associa un’altra loro funzione fondamentale, che è
quella di rispondere alle esigenze occupazionali del territorio rurale. Per
questo, nel caso di aree montane o marginali, con ridotta popolazione, la
presenza di attività di servizio al territorio svolge spesso un ruolo molto
più importante che in città nel determinare la permanenza dei giovani
sul territorio.
2.6.7. Accesso ai capitali e alla terra
Nel nostro Paese sussistono molte difficoltà legate all’insediamento
giovanile, fra queste emerge anche l’elevato costo dei terreni agricoli e
dei canoni d’affitto, assolutamente sproporzionati rispetto al valore economico
della produzione agricola realizzabile. Ciò a causa della concorrenza
esercitata da quello che viene definito “investimento sicuro”, molto
diffuso in Italia, ma che esula dal mercato della terra intesa come fattore
di produzione.
L’investimento iniziale costituisce comunque una barriera pressoché
insormontabile per chi non dispone a priori dei capitali necessari, per la
scarsa propensione del sistema creditizio a finanziare gli imprenditori
sulla base del progetto produttivo piuttosto che sulla base delle garanzie
patrimoniali. Questo determina che solo i figli di agricoltori possono decidere
se diventare agricoltori e che sia quasi impossibile che qualche giovane
motivato e non appartenente al mondo agricolo possa intraprendere
questo tipo di attività; ancora più difficile che ciò avvenga per le attività
zootecniche, che richiedono capacità specifiche difficili da apprendere
dall’esterno.
2.6.8. Livello di scolarizzazione e formazione
Anche se la situazione è molto migliorata rispetto a trent’anni fa, il
livello di scolarizzazione degli addetti in agricoltura rimane molto basso.
L’ingresso di giovani è quindi anche un’occasione importante per l’innalzamento
del livello culturale del settore, dato che, negli ultimi anni, i genitori
hanno generalmente investito nell’istruzione dei figli, convinti che questa
avrebbe consentito loro un avanzamento sociale.