Quale futuro per i produttori di latte in Italia? - Centro Ricerche ...
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IL PROGETTO INNOVALATTE 2030<br />
rare l’efficienza d’uso dei farmaci con risparmi economici e ottimizzazione<br />
delle risposte.<br />
2.5. Cambiamento climatico<br />
La concentrazione dei gas ad effetto serra sta determ<strong>in</strong>ando l’aumento<br />
della tem<strong>per</strong>atura del globo e <strong>in</strong>fluisce <strong>in</strong> modo significativo su molti sistemi<br />
fisici e biologici. Le con<strong>di</strong>zioni climatiche stanno <strong>di</strong>ventando più variabili<br />
e con maggiore frequenza si assiste a fenomeni atmosferici estremi<br />
(alluvioni, <strong>in</strong>ondazioni, siccità, elevate tem<strong>per</strong>ature). L’<strong>in</strong>nalzamento della<br />
tem<strong>per</strong>atura determ<strong>in</strong>a un cambiamento nella localizzazione della produzione,<br />
nella <strong>di</strong>ffusione delle malattie delle piante e degli animali e nel<br />
calendario delle coltivazioni.<br />
Secondo il Libro Verde dell’Unione europea sull’adattamento ai cambiamenti<br />
climatici <strong>in</strong> Europa (UE, 2007) il mutamento del clima negli ultimi<br />
trent’anni ha già avuto un forte impatto su molti sistemi fisici e biologici<br />
<strong>in</strong> tutto il pianeta e <strong>in</strong> <strong>futuro</strong> questa <strong>in</strong>fluenza non potrà fare altro che<br />
aumentare. Di seguito, vengono riportati i pr<strong>in</strong>cipali sistemi con<strong>di</strong>zionati<br />
dal cambiamento climatico:<br />
– acqua. I cambiamenti climatici ridurranno ulteriormente l’accesso a<br />
un’acqua potabile sicura. L’acqua proveniente dallo scioglimento dei<br />
ghiacci oggi sod<strong>di</strong>sfa il fabbisogno <strong>di</strong> più <strong>di</strong> un miliardo <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone e, se<br />
non sarà più <strong>di</strong>sponibile, molte popolazioni potrebbero essere costrette<br />
a migrare verso altre regioni del pianeta, provocando sconvolgimenti e<br />
<strong>in</strong>sicurezza a livello locale o mon<strong>di</strong>ale. Aumenteranno probabilmente<br />
anche le zone colpite da siccità;<br />
– ecosistemi e bio<strong>di</strong>versità. Se la tem<strong>per</strong>atura me<strong>di</strong>a mon<strong>di</strong>ale dovesse<br />
salire <strong>di</strong> più <strong>di</strong> 1,5-2,5°C, <strong>per</strong> il 20-30% delle specie animali e vegetali<br />
potrebbe aumentare il rischio <strong>di</strong> est<strong>in</strong>zione;<br />
– cibo. I cambiamenti climatici potrebbero far crescere il <strong>per</strong>icolo <strong>di</strong> carestie,<br />
co<strong>in</strong>volgendo cent<strong>in</strong>aia <strong>di</strong> milioni <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone;<br />
– coste. L’<strong>in</strong>nalzamento del livello dei mari metterà <strong>in</strong> <strong>per</strong>icolo il delta<br />
del Nilo, del Gange/Bramaputra e del Mekong ed entro il 2050 più <strong>di</strong><br />
un milione <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone <strong>in</strong> ognuna <strong>di</strong> queste regioni potrebbe essere costretto<br />
ad abbandonare il territorio. Attualmente alcuni piccoli stati<br />
<strong>in</strong>sulari sono già colpiti da questo fenomeno;<br />
– salute. Il mutamento del clima avrà conseguenze <strong>di</strong>rette e <strong>in</strong><strong>di</strong>rette<br />
sulla salute umana e animale. Tra i rischi pr<strong>in</strong>cipali da valutare vi sono<br />
gli effetti <strong>di</strong> fenomeni meteorologici estremi e l’aumento delle malattie<br />
<strong>in</strong>fettive. Le malattie sensibili al clima sono tra quelle che mietono il<br />
maggior numero <strong>di</strong> vittime <strong>in</strong> tutto il mondo: la <strong>di</strong>arrea, la malaria e la<br />
malnutrizione da carenza <strong>di</strong> prote<strong>in</strong>e hanno causato, da sole, più <strong>di</strong> 3,3