argomenti 2.pdf - Acta Otorhinolaryngologica Italica
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Argomenti di ACTA otorhinolaryngologica italica 2009; 3: 41-43<br />
Localizzazione del sito ostruttivo nelle MILD<br />
obstructive sleep apnea-hypopnea syndrome:<br />
confronto fra DISE e Apneagraph<br />
(PSG con sensori di pressione)<br />
E. De Nardi, A. Abramo * , R. Spinato * , M. Russolo<br />
UCO Otorinolaringoiatria, Ospedale di Cattinara, Trieste; * UO Otorinolaringoiatria, Ospedali di Dolo-Mirano-<br />
Noale ULSS 13 Regione Veneto<br />
Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria, Università di Trieste<br />
Introduzione<br />
Gli SRDB e l’obstructive sleep apnea-hypopnea syndrome<br />
(OSAHS) rappresentano un’entità nosologica di notevole<br />
impatto sociale ed economico per le quali, pur disponendo di<br />
numerose metodiche diagnostiche e di trattamenti chirurgici,<br />
spesso non si raggiunge un risultato soddisfacente. I casi<br />
di moderata OSAHS rappresentano i target per un possibile<br />
trattamento chirurgico: un’accurata identificazione dei livelli<br />
ostruttivi, seguita da apposito e sistematico trattamento<br />
chirurgico, risulta efficace nella maggior parte dei pazienti.<br />
Da tale osservazione ha origine questo studio pilota, indirizzato<br />
alla ricerca del sito di ostruzione in pazienti affetti da<br />
OSAHS di media severità in cui le indagini di routine non<br />
hanno individuato con sicurezza la sede di ostruzione.<br />
Materiali e Metodi<br />
I criteri di inclusione/esclusione dei pazienti sono stati i<br />
seguenti:<br />
a. russatori semplici o affetti da OSAHS di lieve-media<br />
severità (apnea/hypopnea index – AHI < 20);<br />
b. body mass index (BMI) < 25;<br />
c. rinomanometria nei limiti di norma, assenza di poliposi<br />
nasale e di riniti ipertrofiche;<br />
d. tonsille palatine di grado 1-2; stadiazione secondo<br />
Mallampati-Friedman di classe 1-2;<br />
e. test di Müller non significativo (grado < 2 in tutte le<br />
localizzazioni);<br />
f. anamnesi negativa per pregressi interventi chirurgici<br />
per OSAHS.<br />
I pazienti sono stati sottoposti a polisonnografia con Apneagraph<br />
(AG) e poi a DISE previo monitoraggio cardiorespiratorio<br />
notturno (MCRN, Polymesan 8). AG è un<br />
sistema polisonnografico ambulatoriale che permette di<br />
differenziare gli SRDB e localizzare la regione di ostruzione<br />
nel sonno utilizzando sensori introdotti nelle VAS<br />
così distribuiti:<br />
• trasduttore di pressione per le VAS sotto il palato molle<br />
(P 1<br />
);<br />
• trasduttore di pressione per le vie aeree inferiori in<br />
esofago (P 0<br />
);<br />
• sensore di temperatura e flusso dell’aria per le VAS in<br />
cavità nasale (T 1<br />
);<br />
• sensore di temperatura e flusso aereo inferiore in base<br />
lingua (T 2<br />
).<br />
I sensori T 1<br />
e T 2<br />
rilevano la differenza di temperatura del<br />
flusso aereo in inspirazione ed espirazione mentre i trasduttori<br />
P 1<br />
e P 0<br />
rilevano lo sforzo necessario al flusso aereo.<br />
Dalle registrazioni si ricavano informazioni sulla severità<br />
e sulla regione interessata dall’ostruzione, superiore<br />
o inferiore. AG è facilmente applicabile: il sondino viene<br />
inserito in fossa nasale, quindi in rinofaringe, faringe ed<br />
esofago; esternamente il sondino viene fissato alla guancia<br />
e collegato al dispositivo di registrazione. La DISE è<br />
un’endoscopia delle VAS in pazienti roncopatici in sonno<br />
farmacologicamente indotto della durata di 10-15 minuti;<br />
attualmente il propofol risulta il farmaco più indicato (rapidità<br />
di insorgenza dell’effetto sedativo e risveglio con<br />
minimi effetti collaterali).<br />
Risultati e Discussione<br />
Tra luglio 2007 e settembre 2008 sono stati inclusi in questo<br />
studio pilota 19 pazienti (15 maschi, 4 femmine) presso<br />
il reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Mirano<br />
(Venezia). Tali pazienti presentavano i seguenti parametri:<br />
età media di 49,5 anni, BMI medio di 22,6, Epworth<br />
score di 12. Nessun paziente ha chiesto l’interruzione delle<br />
indagini nel corso dello studio; uno solo ha presentato<br />
difficoltà nell’applicazione del catetere di AG e ha riferito<br />
disagio per la metodica.<br />
La ricerca è stata cosi organizzata: un primo raffronto tra<br />
MCRN e AG come strumento per la diagnosi dei SRDB<br />
(Tab. I), secondariamente il confronto tra AG e DISE nell’individuazione<br />
dei siti ostruttivi (Tab. II). Dall’analisi<br />
della Tabella I emerge che le due metodiche sono fondamentalmente<br />
sovrapponibili senza significative differenze:<br />
AG e MCRN risultano equiparabili per attendibilità nello<br />
studio del sonno e nella diagnosi di OSAHS 1 2 . La conferma<br />
è stata ottenuta ricorrendo al calcolo statistico del<br />
“t” di Student per le seguenti variabili: apnea index: p =<br />
0,9591, ipoapnea index: p = 0,9285, SpO 2<br />
: p = 1, frequenza<br />
cardiaca: p = 0,8677.<br />
Rispetto alla PSG tradizionale, gold standard per lo studio<br />
dei SRDB, AG non prevede l’applicazione di sensori<br />
toracici ed addominali e potenzialmente potrebbe essere<br />
eseguito a domicilio con notevole risparmio economico e<br />
maggiore compliance per i pazienti 3 4 .<br />
Relativamente alla Tabella II si riscontra una sostanziale<br />
concordanza con alcune leggere differenze: quando<br />
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