argomenti 2.pdf - Acta Otorhinolaryngologica Italica
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Argomenti di ACTA otorhinolaryngologica italica 2009; 3: 59-60<br />
Protocollo di valutazione clinico-molecolare<br />
della rinosinusite cronica semplice o polipoide:<br />
start up e revisione critica<br />
M. Mantovani<br />
Scuola di Specializzazione in ORL, Università di Ferrara<br />
Razionale<br />
La poliposi rinosinusale è considerata una complicanza<br />
della rinosinusite cronica, quest’ultima definita come<br />
“presenza di due o più sintomi, uno dei quali deve essere<br />
la congestione nasale oppure la rinorrea anteriore e/o<br />
posteriore associato a dolore facciale o riduzione/perdita<br />
dell’olfatto per più di 12 settimane” 1 . L’incidenza della<br />
sinusite cronica iperplastico-polipoide è stimata tra l’1 e il<br />
4% nella popolazione generale e raggiunge percentuali più<br />
alte in alcuni gruppi di pazienti, aumentando fino al 36%<br />
nei pazienti con intolleranza all’acido acetilsalicilico, al<br />
13% nei pazienti con asma bronchiale, al 5% nei pazienti<br />
con asma allergico, al 20% nei pazienti con fibrosi cistica.<br />
Nonostante i numerosi studi condotti sulla patogenesi della<br />
poliposi naso-sinusale, non sono ancora noti i meccanismi<br />
alla base della formazione dei polipi, anche se molte<br />
teorie sono state ipotizzate.<br />
Lo scopo della tesi è una valutazione interna di un protocollo<br />
di studio ideato per caratterizzare il tipo di infiltrato<br />
infiammatorio, l’espressione delle mucine secretorie,<br />
il grado di attivazione dei fattori di trascrizione pro-infiammatori<br />
ed il tipo e la funzionalità dei recettori per i<br />
principali farmaci (anti-infiammatori, vasocostrittori ed<br />
antisecretori) nei diversi fenotipi clinici della patologia rinosinusale<br />
dell’adulto al fine di poter valutare l’esistenza<br />
di una possibile eziologia e/o patogenesi comune fra asma,<br />
patologie ostruttive polmonari e patologia rinosinusale. È<br />
stato valutato criticamente il primo gruppo di 57 pazienti<br />
entrato nel protocollo e sono state analizzate le procedure<br />
e le modifiche per ottimizzare tale protocollo. Il progetto<br />
di ricerca viene attuato in collaborazione con i colleghi del<br />
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, sezione<br />
di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università di<br />
Ferrara.<br />
Materiali e Metodi<br />
Il progetto di ricerca che viene analizzato è di tipo istituzionale<br />
non farmacologico, approvato dal comitato<br />
Etico locale, e richiede la selezione di 2 gruppi di circa<br />
300 pazienti reclutati tra quelli afferenti presso gli<br />
Ambulatori e la Clinica della Sezione di Otorinolaringoiatria<br />
dell’Università di Ferrara, con le seguenti caratteristiche:<br />
• pazienti di età superiore a 18 anni con rinosinusite cronica;<br />
• pazienti di età superiore a 18 anni con rinosinusite cronica<br />
complicata da poliposi rinosinusale.<br />
Le caratteristiche che implicano l’esclusione dallo studio<br />
sono:<br />
• trattamento con glucocorticoidi sistemici e/o teofillina<br />
per almeno un mese o farmaci immunosoppressori o<br />
radio/chemioterapia nei 6 mesi precedenti l’intervento<br />
chirurgico;<br />
• etilismo e/o abuso di farmaci e droghe;<br />
• gravidanza o allattamento;<br />
• patologia psichiatrica che renda il soggetto incapace di<br />
esprimere un consenso informato.<br />
Ogni paziente viene caratterizzato dal punto di vista clinico,<br />
funzionale e di imaging del massiccio facciale. Lo stato<br />
atopico di ogni paziente verrà inoltre valutato tramite documentazione<br />
preesistente oppure presso il Servizio di Allergologia<br />
ed Immunologia Clinica dell’Università di Ferrara.<br />
Qualora i sintomi evidenziati dal paziente siano suggestivi<br />
per la presenza di una sindrome bronchiectasica, verrà<br />
eseguita a scopo diagnostico una TC del torace ad alta risoluzione<br />
senza contrasto e, qualora i sintomi evidenziati<br />
dal paziente siano suggestivi per la presenza di un’asma<br />
bronchiale, verrà eseguito, a scopo diagnostico, un test alla<br />
metacolina in accordo con le Linee Guida internazionali<br />
(Global Strategy for Asthma Management – GINA 2005).<br />
La tipologia dell’intervento chirurgico (chirurgia endoscopica<br />
funzionale dei seni paranasali – FESS; chirurgia<br />
funzionale endoscopica – FES) verrà determinata dall’estensione<br />
della patologia al momento della diagnosi<br />
preoperatoria, dallo studio radiologico e dall’obiettività<br />
intraoperatoria.<br />
I prelievi verranno processati e messi in coltura per la ricerca<br />
di miceti c/o il dipartimento di Medicina Sperimentale e<br />
Diagnostica, sezione di Microbiologia, e dal Dipartimento<br />
di Medicina Clinica e Sperimentale, sezione di Malattie dell’Apparato<br />
Respiratorio, dell’Università di Ferrara. Inoltre,<br />
dal tessuto rinosinusale, sia normale che patologico ottenuto<br />
dalla resezione chirurgica, verranno prelevati da 2 a 4<br />
campioni di tessuto di dimensioni sufficienti ad essere letti<br />
istologicamente. Alcuni campioni verranno fissati con formaldeide<br />
al 4%, in tampone fosfato salino (PBS) a pH 7,2<br />
e, dopo la disidratazione, inclusi in paraffina, mentre altri<br />
campioni di tessuto verranno immediatamente congelati in<br />
azoto liquido, poi conservati a -80°C per le successive indagini<br />
di biologia molecolare e genetica. Da questi pezzi di<br />
tessuto rinosinusale saranno successivamente tagliate con il<br />
microtomo piccole fettine e/o estratte le proteine totali e/o<br />
gli acidi nucleici seguendo protocolli già validati 2 3 .<br />
Successivamente verranno misurati: il tipo di cellule infiammatorie<br />
presenti usando anticorpi specifici e metodiche<br />
di immunoistochimica (IHC), il grado di proliferazio-<br />
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