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argomenti 2.pdf - Acta Otorhinolaryngologica Italica

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Argomenti di ACTA otorhinolaryngologica italica 2009; 3: 93-94<br />

Correlazioni clinico strumentali degli indici<br />

di ostruzione alla manovra di Müller in pazienti<br />

con sindrome delle apnee morfeiche ostruttive<br />

M. Tanzariello<br />

Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico Facciale, Università di Messina, Policlinico<br />

Universitario “G Martino”<br />

Introduzione<br />

Secondo la classificazione internazionale dei disturbi del<br />

sonno 2° versione (ICSD II, 2005), la sindrome delle apnee<br />

morfeiche ostruttive (OSAS) rientra fra i disturbi respiratori<br />

in sonno. Si caratterizza per la presenza di sintomi<br />

diurni e notturni. La sintomatologia diurna è caratterizzata<br />

dalla presenza di eccessiva sonnolenza diurna, cefalea<br />

mattutina al risveglio, alterazioni del tono dell’umore e<br />

delle performances cognitive. Tale sintomatologia è correlata<br />

principalmente a quella notturna, caratterizzata da<br />

insonnia centrale legata alla presenza di eventi respiratori<br />

in sonno, sensazione di fame d’aria e/o soffocamento,<br />

poliuria. Gli eventi respiratori in sonno che caratterizzano<br />

l’OSAS 1 possono essere apnee, interruzione per più di 10<br />

secondi del respiro; ipopnee, riduzione per più di 10 secondi<br />

del flusso aereo oro-nasale; limitazioni di flusso, condizione<br />

di aumentata resistenza al flusso dell’aria lungo le<br />

prime vie aeree. Gli eventi respiratori si associano spesso a<br />

desaturazioni ossiemoglobiniche. L’assenza o la riduzione<br />

del flusso oro-nasale sono legate per lo più ad ostruzioni a<br />

vari livelli delle vie aeree superiori al normale passaggio<br />

di aria. Importante nell’inquadramento diagnostico e terapeutico<br />

della sindrome è definire la sede, l’estensione e<br />

il grado di ostruzione 2 . L’indagine endoscopica con fibre<br />

ottiche consente di valutare questi 3 parametri e ricopre<br />

un ruolo fondamentale 3 sia nella selezione dei soggetti<br />

candidati ad intervento chirurgico che nel follow-up dei<br />

pazienti con OSAS.<br />

sonnolenza diurna calcolando il punteggio alla Epworth<br />

Sleepiness Scale (ESS) e la gravità dell’OSAS in base all’indice<br />

di apnea/ipopnea (Apnea/Hypopnea Index – AHI<br />

≥ 5). Inoltre sono stati calcolati i valori medi degli indici<br />

d’ostruzione ai 3 livelli esplorati con la manovra di Müller<br />

modificata secondo la classificazione NOH.<br />

È stata eseguita analisi statistica tramite test di Spearman<br />

per correlare BMI, circonferenza collo, circonferenza vita,<br />

ESS, Saturazione d’ossigeno minima e media e A+H index<br />

e indici medi ai 3 livelli di ostruzione esplorati alla<br />

manovra di Müller; un’ulteriore analisi multivariata di regressione<br />

(lineare e logistica), tramite software Epiinfo è<br />

stata condotta tra le varie patologie in comorbidità (malattie<br />

cardio e cerebrovascolari, ipertensione arteriosa, diabete<br />

mellito, ipercolesterolemia, reflusso gastro-esofageo,<br />

93<br />

Obiettivi<br />

Scopo dello studio è valutare la correlazione dei risultati<br />

dell’esame rinofibrolaringoscopico con manovra di Müller<br />

[secondo classificazione NOH (Nose, Oropharynx,<br />

Hypopharinx) con i dati clinico-strumentali in pazienti<br />

con OSAS.<br />

Materiali e Metodi<br />

Sono stati studiati retrospettivamente 210 pazienti (178 M<br />

e 32 F, età media 54,5) afferiti presso il Centro di Medicina<br />

del Sonno del Dipartimento di Neuroscienze, Azienda<br />

Ospedaliero Universitaria di Messina nell’anno 2007 e<br />

diagnosticati per OSAS tramite registrazione notturna con<br />

monitoraggio cardio-respiratorio stanziale o ambulatoriale.<br />

Sono stati valutati gli indici antropometrici (Body Mass<br />

Index – BMI, circonferenza collo e circonferenza vita), la<br />

Fig. 1.<br />

Fig. 2.

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