argomenti 2.pdf - Acta Otorhinolaryngologica Italica
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Argomenti di ACTA otorhinolaryngologica italica 2009; 3: 61-63<br />
Il colesteatoma epitimpanico:<br />
teorie di patogenesi e trattamento endoscopico<br />
F. Mattioli<br />
Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena<br />
Razionale<br />
Analizzando la più recente letteratura ci siamo accorti che<br />
i numerosi lavori 1-3 focalizzati ad analizzare i pattern di<br />
ventilazione epitimpanici e la morfologia dell’epitimpano<br />
stesso erano stati condotti esclusivamente su pazienti non<br />
affetti da patologia colesteatomatosa, ma solo su orecchie<br />
di pazienti sani o affetti da otite cronica semplice.<br />
Pertanto il nostro studio si è concentrato su due importanti<br />
elementi:<br />
• la valutazione dell’anatomia dell’epitimpano affetto<br />
da colesteatoma e<br />
• la valutazione dei possibili pattern di ventilazioni epitimpanici<br />
e del loro ruolo nella patogenesi del colesteatoma<br />
epitimpanico.<br />
Ci siamo avvalsi di due tecniche: la prima è stata quella<br />
radiologica che grazie all’aiuto dei più moderni software<br />
ci ha permesso di elaborare valori volumetrici dell’epitimpano<br />
anteriore affetto da patologia colesteatomatosa confrontandoli<br />
con quelli delle orecchie controlaterali sane,<br />
nello stesso paziente.<br />
Nessuno studio in precedenza aveva comparato la morfologia<br />
radiologica dell’epitimpano anteriore in orecchie affette<br />
da colesteatoma dell’attico rispetto ad orecchie sane.<br />
La seconda tecnica è stata quella endoscopica intraoperatoria<br />
che ci ha permesso di elaborare innanzitutto una più<br />
corretta e dettagliata descrizione della regione epitimpanica,<br />
valutandone, grazie anche alla magnificazione delle<br />
immagini fornite dal sistema video ad alta definizione, il<br />
pattern ventilatorio (regione dell’istmo timpanico e l’area<br />
della plica del tensore del timpano) ma soprattutto, ci ha<br />
permesso di descrivere e codificare una tecnica mini-invasiva<br />
che, basandosi sul concetto di sezione della plica del<br />
tensore del timpano, potesse ripristinare una corretta ventilazione<br />
epitimpanica, al fine di prevenire la formazione<br />
della tasca di retrazione atticale e di ridurre conseguentemente<br />
la recidiva di malattia.<br />
Dal Gennaio 2006 al Marzo 2007 sono stati studiati consecutivamente<br />
presso la Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria<br />
dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria<br />
di Modena 87 pazienti affetti da patologia acquisita dell’orecchio<br />
medio.<br />
Sono stati selezionati solamente i pazienti affetti da colesteatoma<br />
esclusivo dell’attico, intendendo una patologia colesteatomatosa<br />
epitimpanica allo stadio iniziale che non abbia<br />
interessato altre regioni anatomiche dell’orecchio medio e<br />
non abbia determinato erosioni della catena ossiculare e/o rimaneggiato<br />
i limiti ossei dello spazio epitimpanico anteriore.<br />
I pazienti affetti da patologia colesteatomatosa estesa alla<br />
mastoide, allo spazio mesotimpanico e/o protimpanico<br />
sono stati esclusi.<br />
Sono stati esclusi inoltre pazienti affetti da colestetoma<br />
congenito, colesteatoma iatrogeno,<br />
colesteatoma bilaterale, otite cronica semplice, retrazioni<br />
della membrana timpanica di grado lieve-moderato, granuloma<br />
colesterinico. Degli 87 pazienti studiati, 21 sono<br />
stati inclusi nel nostro lavoro.<br />
Tutti i pazienti hanno eseguito pre-operatoriamente una<br />
tomografia computerizzata (TC) ad alta risoluzione dell’orecchio<br />
medio e della mastoide.<br />
Per ogni paziente, con l’aiuto di 2 esperti neuroradiologi<br />
abbiamo valutato la morfologia dell’epitimpano anteriore<br />
sia dell’orecchio affetto da patologia colesteatomatosa<br />
sia dell’orecchio sano controlaterale. La valutazione<br />
radio-morfologica è stata ottenuta mediante l’utilizzo di<br />
tre misurazioni; il diametro antero-posteriore, il diametro<br />
trasverso ed il diametro supero-inferiore 4 .<br />
Tutti i pazienti sono stati pertanto sottoposti ad intervento<br />
di asportazione del colesteatoma atticale con l’utilizzo di<br />
un’innovativa tecnica endoscopica, eseguita da 2 esperti<br />
oto-chirurghi.<br />
Il primo step consiste nella creazione di un ampio lembo<br />
timpano mediante due incisioni, una superiore ad ore 13<br />
ed una inferiore ad ore 6. Tale lembo viene successivamente<br />
sollevato e ribaltato inferiormente in modo da poter<br />
accedere con l’ottica , sotto l’annulus fibroso, alla cassa<br />
timpanica. Esplorata la regione epitimpanica si esegue,<br />
sotto guida endoscopica, un atticotomia trans-canalare utilizzando<br />
un sistema di microdrill (Skeeter drill) (Fig. 1). Il<br />
61<br />
Materali e Metodi<br />
Fig. 1. Orecchio destro.<br />
A: colesteatoma atticale. B: la creazione<br />
del lembo timpano meatale posteriore.<br />
C: atticotomia trans-canalare endoscopica<br />
con utilizzo di microdrill. D: rimozione<br />
della sacca colesteatomatosa con<br />
l’utilizzo di appositi strumenti angolati.<br />
AES: epitimpano anteriore; CH colesteatoma;<br />
Ma: martello; Lam: legamento<br />
malleolare anteriore; PS: spazio protimpanico;<br />
VII: nervo facciale.