argomenti 2.pdf - Acta Otorhinolaryngologica Italica
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Argomenti di ACTA <strong>Otorhinolaryngologica</strong> <strong>Italica</strong><br />
62<br />
Fig. 2 (A-C). Rimozione della plica del tensore con l’utilizzo<br />
di strumenti angolati.<br />
Aes: epitimpano anteriore; Ma: martello; TT: tensore del<br />
timpano; TF: plica del tensore del timpano; In: incudine;<br />
St: staffa; PP: processo piramidale; ET: tuba d’Eustachio;<br />
Ttc: canale del tensore del timpano; Ct: corda del timpano;<br />
Map: processo breve del martello; Lam: legamento<br />
malleolare anteriore; PS: spazio.<br />
drillaggio dell’attico viene eseguito fino a che non risulti<br />
completamente visibile la sacca del colesteatoma. Il campo<br />
chirurgico deve essere frequentemente irrigato durante<br />
tutta la procedura endoscopica per evitare frequenti appannaggi<br />
dell’ottica. La sacca del colesteatoma viene così<br />
attentamente rimossa dalla regione atticale con l’utilizzo<br />
di appositi strumenti angolati. Qualora la sacca colesteatomatosa<br />
si sviluppi medialmente alla catena ossiculare o<br />
determini un coinvolgimento dell’articolazione incudomalleolare<br />
e/o eroda la catena, si procede alla rimozione<br />
della testa del martello e del corpo dell’incudine per permettere<br />
di dominare la patologia.<br />
In tutti i pazienti infatti, una volta ultimata la fase di scheletrizzazione<br />
della sacca del colesteatoma e la rimozione<br />
radicale della stessa, abbiamo endoscopicamente esplorato<br />
la regione della plica del tensore del timpano e, ove<br />
completa, l’abbiamo sezionato sotto guida endoscopica<br />
mediante l’utilizzo di appositi strumenti angolati, ristabilendo<br />
una corretta ventilazione epitimpanica (Fig. 2).<br />
L’area della plica del tensore del timpano è dominabile<br />
esclusivamente mediante l’utilizzo di un ottica 45°, 3 mm<br />
di diametro introdotta nella regione protimpanica;<br />
Questo approccio inferiore, permette infatti di dominare<br />
ampiamente il margine inferiore della plica; dopo atticotomia<br />
anteriore invece è invece possibile dominare la<br />
faccia superiore della plica e quindi sezionarla (approccio<br />
superiore). La possibilità di dominare ed eventualmente<br />
sezionare una plica del tensore completa è di fondamentale<br />
importanza poichè ci permette di modificare il diagramma<br />
epitimpanico ristabilendo una diretta ventilazione tra<br />
l’epitimpano anteriore ed il pro timpano.<br />
Risultati<br />
L’epitimpano anteriore dell’orecchio affetto da colesteatoma<br />
atticale è considerevolmente più piccolo rispetto<br />
all’epitimpano anteriore dell’orecchio controlaterale non<br />
affetto da patologia (Tab. I).<br />
Dei 21 pazienti inclusi nello studio, 19 sono stati sottoposti,<br />
in base alla valutazione pre-operatoria, ad exeresi del<br />
colesteatoma con approccio esclusivo endoscopico mentre<br />
per 2 pazienti si è reso necessario eseguire una meatoplastica<br />
sotto controllo microscopico e successivamente un<br />
approccio transcanalare endoscopico. In 18 su 21 (75,7%)<br />
pazienti l’utilizzo di un’ottica angolata ci ha permesso non<br />
solo di visualizzare la plica del tensore del timpano ma di<br />
scoprire diverse possibili varianti anatomiche della stessa.<br />
• plica del tensore completa: in 15 pazienti la plica era<br />
attaccata anteriormente al margine superiore della tuba<br />
d’Eustachio e posteriormente al tendine del tensore del<br />
timpano e al processo cocleariforme, dividendo così<br />
l’epitimpano anteriore dal protimpano;<br />
• plica del tensore completa con anomala inclinazione<br />
trasversale: in 1 paziente la plica era attaccata lateralmente<br />
alla faccia mediale del martello, inferiormente<br />
al tendine del tensore del timpano ed al processo cocleariforme<br />
e superiormente alla regione atticale, dividendo<br />
così l’epitimpano anteriore in 2 compartimenti:<br />
anteriore e posteriore;<br />
• plica del tensore incompleta: in 1 paziente la plica<br />
presentava una soluzione di continuo che metteva in<br />
comunicazione l’epitimpano anteriore con il protimpano.<br />
In tutti i pazienti operati l’istmo timpanico era<br />
obliterato dalla sacca colesteatomatosa.<br />
Una volta rimossa radicalmente la sacca, nei 16 pazienti<br />
che a causa della concomitanza di una plica del tensore<br />
completa associata ad un blocco dell’istmo timpanico,<br />
presentavano una disventilazione settoriale dell’epitimpano<br />
anteriore, abbiamo sezionato la plica del tensore ristabilendo<br />
una corretto pattern di ventilazione epitimpanicoprotimpanico.<br />
Il follow-up medio del nostro studio è stato<br />
di 23 mesi.<br />
Tutti pazienti sono stati sottoposti nel follow-up post-operatorio<br />
a valutazioni oto-endocospiche a 3-6-12 e 18 mesi<br />
dall’intervento. Alcuni pazienti hanno eseguito il controllo<br />
oto-endoscopico a 24 mesi dall’intervento. In nessun paziente<br />
è stata rilevata la presenza di recidiva di malattia. La<br />
TC dell’orecchio medio ad alta risoluzione eseguita ad un<br />
anno dall’intervento è risultata essere negativa per recidiva<br />
di malattia in tutti i soggetti esaminati.<br />
Discussione e Conclusione<br />
La plica del tensore del timpano e l’istmo timpanico giocano<br />
un ruolo cruciale nei meccanismi di ventilazione<br />
dell’attico 1 . Nei pazienti in cui vi sia la presenza di una<br />
plica del tensore completa, l’unica via di ventilazione dal<br />
protimpano all’attico è garantita attraverso l’istmo timpanico<br />
1 .<br />
Tab. I.<br />
Orecchie sane Orecchie affette da patologia MD 95% CI<br />
P values<br />
colesteatomatosa<br />
Diametro AP 5,1 (1,46) 3,1 (0,90) -2,0 (-2,7 to -1,2) < 0,0001<br />
Diametro T 4,1 (0,74) 3,2 (0,74) -0,9 (-1,3 to -0,4) 0,0014<br />
Diametro SI 4,0 (1,01) 2,0 (0,82) -1,2 (-1,6 to 0,7) < 0,0001